La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


email
procecere@alice.it
procecere@virgilio.it



Visualizzazioni secondo Google dal 2009

giovedì 16 maggio 2013

CARABINIERI IN AZIONE - LE OPERAZIONI DI OGGI IN PROVINCIA


1. I Carabinieri della Stazione di Macerata Campania hanno tratto in arresto, per resistenza a pubblico ufficiale, TORRENTE Federico cl. 1991 e GADOLA Gaetano cl. 1991, entrambi di Recale. I due, mentre transitavano in via Gibbuti, nel comune di Recale, a bordo di un ciclomotore HONDA SH nero di proprietà del fratello convivente del citato Gadola, non si fermavano all’alt imposto dai Carabinieri durante un posto di controllo. Per lungo i due sono stati inseguiti dai militari dell’Arma che, grazie anche all’intervento di un’altra pattuglia in quel momento impiegata sul territorio, sono riusciti a bloccarli all’interno del cortile di un’abitazione di via Ugo Foscolo. Nella circostanza veniva appurato anche che il GADOLA, conducente del ciclomotore, in passato, era già stato deferito in Stato di Libertà per guida senza patente. Il motoveicolo è stato sottoposto a sequestro ed i due arrestati e sottoposti al regime arresti domiciliari in attesa del rito per direttissimo.
2. I Carabinieri di Vitulazio nel corso di specifico servizio finalizzato a tutelare la salute pubblica, hanno deferivano in Stato di Libertà A. D. cl. 69 del posto, venditore ambulante. Nella circostanza i militari dell’Arma, in via Luciani, a seguito di un controllo all’attività di commercio ambulante, sottoponevano sequestro kg. 50 di alimenti ittici, perché tenute in cattivo stato di conservazione e senza la prescritta autorizzazione sanitaria.