La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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martedì 23 aprile 2013

GUARDIA DI FINANZA NAPOLI: SEQUESTRATE CIRCA 6,5 TONNELLATE DI SIGARETTE DI CONTRABBANDO. DUE PERSONE TRATTE IN ARRESTO.



Un’importante operazione a contrasto del fenomeno del contrabbando di sigarette è stata eseguita nello scorso weekend dai Finanzieri del Comando Provinciale di Napoli, i quali - nell’ambito della consueta e diuturna attività di controllo economico del territorio - hanno sequestrato, nel contesto della medesima operazione, circa 6,5 tonnellate di tabacchi lavorati esteri di contrabbando nella disponibilità di tre soggetti, i quali rifornivano il mercato del centro storico e della provincia di Napoli.
L’attività ha portato all’arresto in flagranza di reato di due cittadini di nazionalità italiana, residenti a Piscinola e operanti tra Capodimonte, Secondigliano e Miano, nonché alla denuncia di un ulteriore soggetto, già detenuto per altri motivi.
Le sigarette sequestrate erano custodite in 2 box privati dalla superficie di oltre 250 mq. ciascuno, per il cui uso non era stato stipulato alcun contratto di locazione, anch’essi sottoposti a sequestro unitamente a 2 furgoni, a un’autovettura e a un carrello elevatore.
L’attività di servizio è scaturita dall’individuazione di un’autovettura sospetta all’atto del suo ingresso in un deposito di Giugliano in Campania (NA). La stessa era condotta da un soggetto (di anni 53) risultato poi già noto per i suoi trascorsi di contrabbandiere, il quale si accompagnava nell’occasione con un altro soggetto (di anni 29), anch’egli con precedenti per contrabbando di sigarette.
La lunga sosta del veicolo in quel luogo ha insospettito i militari operanti, che ne hanno effettuato il controllo all’uscita dal deposito.
Il comportamento nervoso dei sue soggetti ha fatto ritenere che fosse in atto un qualche traffico illecito. Si è proceduto, pertanto, al controllo del citato deposito, al cui interno sono stati rinvenuti due furgoni carichi di sigarette di contrabbando, un carrello elevatore, diverse pedane in legno e buste di plastica nera utilizzate per il confezionamento delle sigarette (ciascuna riempita con 25 stecche), pronte per essere consegnate alle varie bancarelle.
I Finanzieri, dopo la perquisizione, hanno accertato che uno dei due furgoni era intestato a una persona inesistente, la quale, però, è risultata titolare di un contratto di locazione di un deposito sito in Napoli, nei pressi della zona ospedaliera. Per tale motivo, il controllo è stato esteso anche a quest’altro deposito, rinvenendovi un vero e proprio “tesoro di T.L.E.”, costituito da oltre 4 tonnellate e mezzo di “bionde”, già confezionate e pronte alla vendita.
Nell’ambito della descritta operazione sono state complessivamente sottoposte a sequestro circa 6,5 tonnellate di sigarette, contraddistinte anche dal contrassegno fiscale della Repubblica Moldova e Ucraina, recanti varie marche normalmente commercializzate al di fuori del mercato italiano: “Jin Ling”, “Gold Mount”, Classic Imperium Red”, “Classic Imperium Blue”, “Raquel”, “Palace”, “Gem”, “Chesterfield Red”, “Chesterfiled Blu” e “Raquel Gold Classic”.
Il valore del prodotto sequestrato è stato stimato in quasi un milione e mezzo di euro e in oltre un milione di euro i tributi doganali evasi, tenendo conto che sulle bancarelle un pacchetto di tali sigarette viene generalmente ceduto a un prezzo di circa 3 euro rispetto ai 5 euro richiesti nelle regolari rivendite.
L’odierno risultato di servizio, unitamente ad altri della medesima specie realizzati dai Reparti del Comando Provinciale della Guardia di finanza di Napoli, attestano una recrudescenza del fenomeno del contrabbando di sigarette nell’area partenopea.