La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 11 aprile 2013

Consorzio di Bonifica basso Volturno: l'iniquo balzello della cartella unica per il recupero di 5 anni pregressi del servizio di irrigazione.




Il Consorzio generale di Bonifica del basso Volturno ha emesso cartelle di pagamento ai consorziati per il servizio di irrigazione relative a cinque anni pregressi: dal 2008 al 2012, in un solo colpo, ai proprietari terrieri, coltivatori diretti e affittuari.

Tale decisione dell'Amministrazione Consortile lascia molte ombre:

·         molte cartelle sono state inviate sia ai proprietari che ad affittuari regolarmente segnalati al consorzio che aveva provveduto anche con legittimi sgravi a regolarizzare;

·         i consumi idrici non corrispondono a quelli effettivamente utilizzati e indicati con dei coefficienti indecifrabili, che danno adito a dubbie o soggettive valutazioni colturali ;

·         molte bocchette erogatrici di acqua non sono funzionanti da anni ;

·         molte cartelle sono state inviate ai proprietari di fondi che non sono all'interno del comprensorio irriguo, incluso Chiese e fabbricati.

Alla luce di quanto in sintesi esposto, chiediamo che tutte le cartelle devono essere sospese e reinviate correttamente a chi deve legittimamente e realmente pagare secondo i consumi reali.
La decisione di inviare di colpo 5 anni di riscossione del servizio irriguo, lascia molti dubbi sulla buona amministrazione del Consorzio. Non crediamo che si sanano in questo modo i vecchi debiti del Consorzio !!
Quanto avvenuto ci lascia molto delusi e amareggiati per  una gestione poco attenta alle esigenze degli agricoltori in un momento di grave crisi economica del mondo agricolo.
Chiediamo, pertanto, alla Prefettura, all'Ente Regione, alle Organizzazioni Agricole di Categoria di controllare e di intervenire sulle decisioni assunte dal Consorzio.
Chiediamo le dimissioni del Presidente Lupoli dal Consorzio per l'assenza di trasparenza che ha mostrato nel prendere quest'iniqua decisione !!

                                                                                                          Associazione cultura e ambiente
                                                                                                          Casal di Principe

dott. GIUSEPPE MARTINELLI