La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 15 marzo 2013

SANTA MARIA CAPUA VETERE - IL PUNTO DI GAETANO RAUSO

Non illudetevi, la gente non dimentica!!!

La vittoria del movimento 5 Stelle dovrebbe far pensare seriamente a coloro che hanno approfittato della vacanza della vera Politica per occupare i posti lasciati vacanti, dopo gli anni 90”, nei Partiti dalle persone che sono fuggite per paura di essere inquisite. Approfittando di questi vuoti spaventosi alcuni personaggi, sia a livello locale che a livello nazionale, hanno acquisito un potere che, dopo la cattiva gestione della prima Repubblica, avrebbe dovuto essere la molla per cambiare la Politica Nazionale e quella locale. Invece si è completato una scempio che ha relegato la nostra Italia agli ultimi posti dell’economia internazionale e si è assistito ad un fiorire di scandali che hanno visto come protagonisti “i nuovi padroni”. Nella nostra città, come in tutt’Italia, abbiamo dovuto registrare un ‘abbandono delle classi deboli ed un interesse a portare avanti solo discorsi speculatori che hanno arricchito i pochi già ricchi, depauperando il potere di acquisto della classe media ed impoverendo, sempre di più, chi era già povero.

A Santa Maria il fenomeno dell’associazionismo ha precorso quello dei “Grillini” ed ha avuto lo stesso successo quando ha posto come suo scopo precipuo contrastare la speculazione e tornare a perseguire l’interesse della collettività. Oggi, dopo che coloro i quali si erano proposti alla città stanno fallendo miseramente e gli eletti nelle liste delle associazioni si sono scordati delle promesse fatte, i trombati delle ultime elezioni amministrative si stanno ringalluzzendo. Forse dimenticano, però, che la gente non dimentica tutti i danni che hanno fatto alla città; dimenticato che hanno distrutto il commercio, l’industria, il tessuto urbanistico facendo solo l’interesse degli speculatori e dei forestieri. Si sono venduti per i canonici trenta denari una città fiorente e l’hanno resa povera ed l’anno consegnata alla delinquenza. I trombati sperano che gli attuali amministratori si accapiglino al punto da sciogliere il Consiglio Comunale. Non hanno capito che essi sono consapevoli che, avendo finora fallito, non hanno alcuna speranza di vincere ancora e che si compatteranno per mantenere delle poltrone che, altrimenti, non potranno più conquistare. Speriamo che tutto ciò convinca gli attuali amministratori a cambiare rotta ed a recuperare un consenso che, oggi, è irrimediabilmente perduto. Spero che li convinca a lasciare da parte le rivendicazioni personali e mettano mano alla realizzazione di un programma ambizioso per il quale hanno avuto il consenso del Popolo. I trombati devono capire che il loro tempo è passato, che la gente non si potrà più comprare con una bottiglia di vino, con una promessa di un lavoro che non c’è, con qualche Euro che è disponibile solo per gli affaristi che vedono la politica come un viatico per fare soldi insieme a loro sodali. Se questa Amministrazione non cambierà registro, al più presto, saranno spazzati via tutti, vecchi e nuovi dal desiderio di cambiamento, di onestà che muove la gente affamata e priva di ogni speranza di un futuro migliore.

Gaetano Rauso