La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 11 marzo 2013

CASERTA - FERMATO PERCHE' EVASO - ERA IN DETENZIONE DOMICILIARE

Alle ore 23.00 circa di sabato 9 marzo u.s., personale della Squadra Volante della Questura di Caserta, diretto dal V. Questore Agg. Dott. Riccardo Di Vittorio, nel corso dei servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione dei reati di criminalità diffusa e sulla base di un ben collaudato dispositivo di controllo disposto dalla Questura che vede l’intensificazione dei servizi in concomitanza del fine settimana, al fine di prevenire e reprimere ogni forma di criminalità, ha tratto in arresto per il reato di evasione dalla misura cautelare degli arresti domiciliari, IULIANO Alessandro, di anni 42, nato a Caserta ed ivi residente, pluripregiudicato.

In particolare il personale operante durante il controllo delle persone sottoposte alla misura restrittiva degli arresti domiciliari, si recava presso l’abitazione dello Iuliano, accertando che lo stesso non era colà presente, poiché si era recato presso l’abitazione della sorella, sita al secondo piano dello stesso edificio.

Veniva, pertanto, raggiunto e tratto in arresto per il reato innanzi citato.

Nella circostanza l’arrestato inveiva contro gli operatori di polizia, profferendo anche minacce nei loro confronti, per cui veniva anche denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.

Condotto in Questura per gli accertamenti e le attività di rito, al termine delle stesse, su disposizione dell’A.G. procedente, veniva risottoposto alla misura degli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo fissato per la giornata odierna.