La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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domenica 17 febbraio 2013

MADDALONI - OMICIDIO COSCIA DUE INDIZIATI DI DELITTO



In relazione all’omicidio di COSCIA Maria Agnese, consumato all’interno della sua abitazione, al IV° piano, in Via Brecciame a Maddaloni (CE), nella notte fra giovedì 14 e venerdì 15 febbraio 2013, a seguito di ininterrotte indagini, tempestivamente ed accuratamente iniziate dalla Polizia di Stato – Questura di Caserta - Squadra Mobile e Commissariato P.S. di Maddaloni, con l’ausilio della Polizia Scientifica di Napoli e Caserta, indagini da subito coordinate dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere - sost. proc. dr. Silvio Marco GUARRIELLO - recatosi sul  luogo delitto, nella notte fra il 16 e 17 febbraio 2013, a seguito di approfondimenti e riscontri, l’inquirente e gli investigatori (che hanno con estrema professionalità dato attuazione alle direttiva della Procura) hanno rinvenuto l’arma del delitto, parte della refurtiva ed hanno identificato gli autori dei reati.
Questi ultimi, pertanto, all’interno dei locali della Questura sono stati sottoposti ad interrogatorio da parte del P.M., coadiuvato dal personale di P.G...
A seguito di detta attività, gli elementi acquisiti hanno evidenziato la gravità indiziaria a carico di due persone: S.M. nato a Maddaloni (CE) il 19.11.1986, e D.F., nato a Caserta il 30.8.1988, in quanto gravemente indiziati per i reati di cui agli artt 110 e 575 c.p. (omicidio) e agli artt. 110 e 628 c.p.. (rapina).
In relazione a dette imputazione, è stato disposto dalla Procura della Repubblica di S.Maria Capua Vetere il fermo dei due indiziati.
Uno dei fermati è il figlio della vittima che, unitamente al complice, è stato sorpreso e riconosciuto mentre sottraeva preziosi e valori dalla cassaforte della sua abitazione, evenienza che ha scatenato l’efferata reazione dei due giovani, che dopo l’azione delittuosa inscenavano un finto assalto in casa.