La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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sabato 16 febbraio 2013

“IL VOTO VERAMENTE UTILE” IL MANIFESTO DI GIAMPIERO ZINZI ALLA CITTA'

Care elettrici, cari elettori,

il prossimo 24 febbraio sarete chiamati ad esprimere il vostro voto per eleggere i rappresentanti politici del futuro Parlamento Italiano. Una scelta difficile in un contesto politico troppo variegato e con uno scenario economico incerto per il futuro del Paese e delle giovani generazioni. L’offerta politica, caratterizzata da troppi partiti e da troppi candidati appare piuttosto lontana dai reali problemi del Paese; da un lato il centro-sinistra, diviso al suo interno e quindi incapace di offrire una proposta politica unitaria; dall’altra Berlusconi che continua a promettere soluzioni inattuabili, ai problemi da lui stesso creati. In tale contesto, la proposta centrista appare l’unica credibile; l’U.D.C., senza alcun tentennamento ha garantito con il suo appoggio incondizionato al Governo Monti, il superamento della fase più acuta della crisi finanziaria; le manovre economiche di questi mesi, certamente impopolari, sono servite a far riacquistare al nostro Paese la credibilità e la dignità perduta nel contesto internazionale. Oggi è necessario continuare nel procedimento di risanamento dei conti pubblici per favorire una crescita economica certa e duratura per i nostri ragazzi. Ma, il voto alle prossime elezioni, non può prescindere dalla situazione politica locale. Dopo due anni di amministrazione “Di Muro”, non si può più parlare di rodaggio ma di vera e propria incapacità gestionale, amministrativa e politica, divisa al suo interno da due anime, quella di centro sinistra e quella di destra, divisione causata consapevolmente ed inevitabilmente da un apparentamento scellerato, dettato dalla legge dei numeri e non dai programmi per la città. Santa Maria Capua Vetere è fuori dai tavoli che contano e sta perdendo la supremazia in campo culturale, storico e giudiziario. C’è bisogno di una svolta vera, per creare una classe politica fatta di giovani che mettano il proprio territorio al centro di ogni progetto di sviluppo. Ed è proprio questo l’impegno sottoscritto con Gianpiero Zinzi, futuro Deputato presso il Parlamento Nazionale, il quale ha accettato di farsi da garante delle istanze del nostro territorio nella consapevolezza che il suo destino politico dipenda esclusivamente dalle risposte che egli saprà garantire alle nostre popolazioni. E ciò esattamente in controtendenza rispetto a quanto accaduto negli ultimi anni. I politici eletti a livello nazionale, regionale e provinciale non hanno garantito alcun tipo di rappresentanza al nostro territorio; a partire proprio da chi nella sua funzione di Consigliere Regionale e Provinciale non ha portato alcun tipo di beneficio alla nostra città. Un’ultima doverosa riflessione deve essere rivolta a coloro che hanno deciso di candidarsi nelle liste della “Lega Nord”; non è ammissibile esprimere consensi nei confronti di un Partito che auspica la Secessione. L’augurio è che la città dia loro una risposta adeguata nel rispetto della storia recente e delle angherie subite da tutte le popolazioni meridionali. Con il voto del 24 Febbraio, si gettano le basi, anche e soprattutto per un nuovo progetto politico per la città.