La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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mercoledì 2 gennaio 2013

SANTA MARIA CV - DOPPIA FIGURACCIA DEL CONSIGLIERE STELLATO ALLE PRIMARIE SAMMARITANE , LANCIA LA MOGLIE E NON RAGGIUNGE NEMMENO IL 50 PER CENTO

Perché doppia figuraccia ? Proviamo a fare una analisi del risultato delle primarie del PD a Santa Maria CV e nell’intera provincia.ma facciamo un passo indietro e spieghiamo la prima figuraccia del consigliere Stellato ( prima in questa occasione).

Si è sempre candidato a tutte le elezioni possibili ed immaginabili ed ha sempre e puntualmente perso. Perso alla regione ove entrò solo perché chi era stato eletto prima di lui disgraziatamente morì. Si è candidato due volte a sindaco a Santa Maria CV e due volte puntualmente ha perso. Bastonato la prima volta da Enzo Iodice con cui poi non esitò ad allearsi pur di ricoprire la carica di vice sindaco. Bastonato la seconda volta da Di Muro e Simoncelli , non esitando poi ad allearsi con Di Muro pur di risolvere ancora una volta sul carro del vincitore . Perse sonoramente anche alla provincia , quando il buon Mimì Zinzi vinse con uno scarto di voti totalmente abissale da risultare il presidente più votato d’Italia e il nostro Stellato il meno votato dell’intera nazione.

Questo il curriculum delle sconfitte, con nessuna vittoria all’attivo.

Ora c’era da candidarsi alle primarie del Pd e il nostro Stellato, pur di non saltare un giro, aveva pensato prima a se stesso e poi al figlio, ma alla fine credendo di sfruttare un vantaggio riservato alle donne, ha lanciato la signora Camilla Sgambato . Una intera famiglia pronta a candidarsi sempre e comunque, destinata ad essere bocciata sempre e comunque soprattutto nella sua città. Sicchè Santa Maria CV, dopo aver ripetutamente detto no al consigliere comunale del pd Stellato (come abbiamo detto, due volte candidato a Sindaco nella città, una volta candidato al consiglio regionale, una volta candidato alla provincia sempre perdente) si è trovata a dover dire no anche alla moglie. Su 1273 votanti , la signora Sgambato che no aveva nessun concorrente samaritano, in città ha raccolto poco più di 500 voti e più precisamente 542, totalizzati sfruttando il vantaggio riservato alle donne che venivano votate in abbinamento con un candidato uomo.. E non era l’unico vantaggio che sfruttava. Aveva dalla sua una intera amministrazione comunale di cui il marito, come detto , pur avendo perso ne fa parte .

Caro consigliere Stellato, era proprio il caso , dopo averci tante volte provato lei, far provare a sua moglie l’ebbrezza della sconfitta??

Piuttosto che partecipare e perdere imponendo la candidatura di una moglie che nel partito democratico non ha mai avuto un ruolo significativo, non era forse meglio optare per la scelta più democratica e logica e cioè quella della candidatura di Rosida Baia che delle donne è la coordinatrice provinciale ??

Detto questo vedremo se l’ultimo posto riservato alla signora Sgambato produrrà qualcosa nell’elenco dei candidati al Parlamento Italiano, ma non è questo che ci interessa affermare . Il punto è che una città come Santa Maria Capua Vetere, con questi uomini e questi metodi e con questo voglia di poltrone, non potrà mai riscattarsi e riconquistare il suo modo di città guida della provincia di Caserta