La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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sabato 5 gennaio 2013

SANTA MARIA CAPUA VETERE - BADGE GATE ALL'ASL - CONFERMATA LA MISURA CAUTELARE DELL'OBBLIGO DI FIRMA PER MOLTI DI LORO


Regge la richiesta cautelare della procura della repubblica di Santa Maria Capua Vetere davanti al Tribunale del Riesame di Napoli. Il badge gate viene annullamnto soltanto nei confronti di qualche impiegato .   Furono i Carabinieri del Comando Compagnia di Santa Maria Capua Vetere ad eseguire  , nell’ambito di un’indagine convenzionalmente denominata dagli investigatori "Clessidra", un’ordinanza cautelare con la quale il GIP del locale Tribunale applicava nei confronti di ventotto persone la misura dell’obbligo di presentazione alla palizia giudiziaria. Si tratta di dipendenti del Dipartimento di prevenzione (ex ASL CE/2) di Santa Maria Capua Vetere, ritenuti gravemente indiziati dei reati di truffa aggravata ai danni dello Stato e falso ideologico in atto pubblico per induzione.L’indagine era stata avviata, dai Carabinieri della Stazione di Grazzanise, coordinati dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere nel luglio 2009 — in epoca dunque, in cui vi era una diversa gestione dell’ASL — e traeva origine, a sua volta, da una dall’attività investigativa relativa a illeciti di altro tipo posti in essere da ispettori del suddetto dipartimento, alcuni dei quali coinvolti anche nell’indagine attuale.Nell’ambito di tale pregressa attività investigativa, era emerso, piu o meno contestualmente, anche un rilevante fenomeno di assenteismo, oggetto dell’attuale ordinanza cautelare. Il meccanismo escogitato da un rilevante numero di dipendenti del Dipartimento di prevenzione (ex ASL CE/2) consisteva nel fatto che dipendenti compiacenti, attraverso la vidimazione di badie marcatempo, attestavano falsamente la presenza sul posto di lavoro di un consistente numero di colleghi (invece assenti).