La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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martedì 8 gennaio 2013

CASAL DI PRINCIPE - RITROVATO MORTO SULL'ASFALTO SULLA NOLA -VILLA LITERNO

Nel pomeriggio odierno, sull’asse viario Nola – Villa Literno, all’altezza dell’intersezione Frignano Casaluce, è stato rinvenuto, adagiato sull’asfalto, all’esterno della propria autovettura, il corpo senza vita di MENALE Emilio, classe 1942, di Casal di Principe. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Frignano. I primi accertamenti esterni sul cadavere non mostrano seni di violenza o colluttazione. Si presume che il decesso sia avvenuto a causa di un malore.

I Carabinieri del NAS di Caserta unitamente ai veterinari dell’azienda sanitaria provinciale, in Cancello ed Arnone, hanno accertato che presso l’allevamento del quale è titolare un 42enne residente in Casapesenna, erano detenuti capi bufalini sprovvisti di marche auricolari e/o boli endoruminali. Contestualmente veniva accertato inoltre l’utilizzo di acqua captata da un pozzo artesiano non sottoposta alle prescritte analisi di laboratorio. Nella circostanza è stato effettuato il sequestro-sanitario del citato allevamento e dei 71 capi di bestiame ivi detenuti. Il valore dell’infrastruttura ammonta ad euro 600.000,00 circa mentre quello del bestiame pari ad euro 150.000,00. 
 In Santa Maria la Fossa, i Carabinieri del NAS di Caserta unitamente ai veterinari dell’azienda sanitaria provinciale hanno accertato che presso l’allevamento del quale è titolare un 62enne del luogo, erano detenuti capi bovini e bufalini sprovvisti di marche auricolari e/o boli endoruminali. Contestualmente accertate inoltre che l’insediamento zootecnico non riuniva i prescritti requisiti igienico-sanitari e strutturali. Nella circostanza è stato effettuato il sequestro-sanitario del citato allevamento e dei 137 capi di bestiame ivi detenuti. Il valore dell’infrastruttura ammonta ad euro 500.000,00 circa mentre quello del bestiame pari ad euro 200.000,00.