La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 24 dicembre 2012

DALLO SCAFFALE DI MARIO TAFURI - COSA SI FA PER IL TEATRO


Il 1974 era l'ultimo anno che eduardo avrebbe recitato a
S.Ferdinando.era una tournee dal 2 gennaio al 31 marzo.Procurarsi i biglietti per gli spettacoli era una vera impresa,se si tiene conto che la gente andava alle 5 del mattino per mettersi in fila ed attendere le ore 9,quando apriva il botteghino.Un venerdi' di febbraio alle 5 del mattino trovai davanti a me,logicamente tutti al caldo in auto,42 persone.Come dio volle,alle 9 apri' il botteghino e comincio' la fila vera e propria. Ad un certo punto una ragazza arriva e,strattonando quelli che facevano la fila,voleva arrivare al botteghino.alle proteste dei presenti rispose:" io devo restituire due biglietti". La bloccai immediatamente e le dissi:" ve li pago il doppio". Lei rispose :"no,ho pagato 80mila lire e non voglio un soldo in piu'.abbiamo un lutto in famiglia,e domenica non possiamo venire.la pagai e,avuti i biglietti,rientrai a casa.la domenica andai a teatro con mio figlio davide,che allora aveva 10 anni.

Erano 2 poltrone centrali di seconda fila. Non appena prendemmo posto,si presentarono due carabinieri e mi chiesero di vedere i miei biglietti. Una volta visionati,mi invitarono ad andare in direzione. Quei due biglietti erano il frutto di uno scippo perpetrato ai danni di una signora alla quale due malviventi avevano sotratto la borsa.
Lei,nel fare la denunzia al commissariato,aveva anche parlato di due biglietti di seconda fila del teatro s.ferdinandoper lo spettacolo della domenica.i biglietti mi vennero sequestrati,ma il direttore del s.ferdinando,marito di pupella maggio e mio amico,mi diede due contromarche e ci permise di vedere lo spettacolo.al termine,salii sopra eraccontai tutto a eduardo. Lui sorridendo disse:"chesta e' napule!".

Fui denunziato per incauto acquisto,dovetti fare una causa e mi difese il compianto peppino marrocco.

Fui assolto con formula piena.

Mario tafuri