La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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martedì 6 novembre 2012

REPRESSIONI SI , MA .... LA RIEDUCAZIONE SOCIALE QUANDO AVVERRA'

Sono fin troppo scocciato per esternare un giudizio su una vita quotidiana italiana che assomiglia o meglio è equiparata a quella del terzo mondo.

Iniziamo dalla vita politica italiana

Sappiamo che oramai gli italiani si sono persi nella giungla politica piena di promesse mai avvenute dai personaggi politici, anzi la repressione che si è consumata in questo periodo doveva sfociare in una rieducazione sociale che purtroppo non c’è stata o meglio stenta ad arrivare perché nessuno sa in che partito sta oppure lo sanno e fanno finta di no sapere perché loro possono campare con più di 15 mila euro al mese . il Pdl è orami allo sfascio completo con il presidente Silvio Berlusconi ,in cui alcuni italiani nutrono ancora interesse, tenta di avere ancora credibilità attraverso proclami politici ed individuali, ma ha affossato il sud e soprattutto la Campania ridicolizzando chi aveva votato per lui con la pubblicazione di libri, ciò significa che ha pensato solo al business, la destra è stata cancellata da un salto della quaglia del personaggio più emblematico della destra il presidente della camera Gianfranco Fini, che ricordo negli anni settanta aver ricoperto la segretaria del FUAN , il fronte universitario di avanguardia nazionale, la sinistra che vorrebbe far parlare di se’, ma fa solo danni perché con i vari Renzi e Grillo fa allontanare sempre di più l’elettorato medio, l’ex pm di mani pulite Antonio di Pietro si sta leccando le ferite provocate da una battaglia a suon di proclami che gli sono ritornati indietro perché qualcuno ha indagato nella vita privata e del partito facendo conoscere le reali condizioni. In tutto questo sfacelo si è inserito un governo tecnico che sta andando in culo, e scusate l’espressione, agli italiani o meglio a quelli che per sopravvivere con un reddito medio di circa 20mila euro e con moglie e figli a carico a stento mettono il piatto a tavola perché il 68 per cento o meglio il 70 cento se ne va in tasse e spese varie non per divertirsi , ma per campare. In alcuni centri cittadini addirittura si stilano programmi con partiti politici , ma se non si capiscono loro a roma come ci vogliamo capire noi in città Scusate ma di stiamo parlando, perchè la nostra vita è in mano loro !!!



Situazione sociale

Siamo fin troppo presi da comunicati che prima annunciano tagli eppoi invece gli stessi proclami vengono cassati perché qualcuno si alza e dice la sua. I tagli nella pubblica amministrazione nelle fabbriche , nelle azienda assomigliano sempre più ad una disfatta sociale dovuta ad una politica sociale fatta negli anni pregressi ad una mancanza di conoscenza della norma e soprattutto ad un prostituzione sociale venuta fuori data la mancanza della materia prima . E così se una famiglia media a stento può mangiare a mezzogiorno per la cena adesso è diventa un optional. Intanto però sale l’illecito vorticosamente senza che nessuno possa farci niente . L’evasione fiscale sta a livelli che nessuno osa dirlo forse perché ci siamo dentro tutti nessuno escluso . Poi dopo se qualcuno soffre malamente come malati di Sla e quant’altro , quest’ultimi devono passare attraverso due commissioni mediche o addirittura si sente dire tornata fra una settimana e portateci documentazione inerente la malattia del soggetto non alzandosi con il culo da sopra la sedia eseguendo una visita domiciliare accertandosi di persona di una reale situazione che potrebbe degenerare da un momento all’altro, sanno solo dire deve andare in una struttura sanitaria per essere accudito . Ma ci sono struttura in Italia o nelle regioni che possano alleviare i malati che costa circa 600mila euro al mese o è meglio lasciarlo all’affatto dei suoi cari in modo che da punto di vista psicologico possa avere le cure necessarie perché l’assistenza rimane una chimera e quest’ultima non si risolve con cinque ore al giorno ? Così mentre il medico studia il malato muore .