La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 2 agosto 2012

SANTA MARIA CV- E' INIZIATA LA GRANDE ABBUFFATA CON I CASALESI - IL COMUNE SEMPRE PIù VICINO ALL'INFILTRAZIONE.........

L'INTERVENTO DI GAETANO RAUSO AL CONSIGLIO . EPPOI DICONO CHE NON C'E' CONTINUITA'. CASALESI A TUTTO GAS . SCIOGLIAMO IL COMUNE. IL PREFETTO MANDI LA COMMISIONE DI ACCESSO

Il rendiconto che siamo chiamati ad approvare oggi, 31.07.2012, è il frutto di una gestione dell’Ente, a dir poco non accorta.



Non si può chiedere al Consiglio di dare il proprio consenso ad una gestione che contraddice, in toto, quello che è stato promesso al Popolo Sammaritano durante la campagna elettorale.


E’ vero che da parte di eminenti esponenti di questa maggioranza consiliare, si è dato ad intendere che il programma presentato al popolo dal Sindaco e dalla sua coalizione è da considerare solo carta straccia; per me, invece, era un sogno.


Il sogno di far tornare Santa Maria al centro della vita politica ed economica della Provincia di Caserta.


Vi erano tutte le premesse affinché ciò si realizzasse, ma non si è avuto il coraggio di dare una svolta al modo di amministrare la città.


Una città allo sbando che è stata troppo tempo nelle mani di sconsiderati che ne hanno fatto la terra di conquista di speculatori.


Il risultato è quello che tutti abbiamo sotto gli occhi! E le inchieste che si susseguono ne sono la prova.


Dove stanno i propositi di ristrutturare la macchina organizzativa del Comune?


Dove sono finiti gli intenti di dire basta al clientelismo e all’elargizione di incarichi legali e tecnici di comodo?


Perché si continuano a spendere soldi per una gestione clientelare ed approssimativa del Teatro Garibaldi?


Perché non si mette un freno all’affidamento dei lavori di somma urgenza non giustificati e senza tenere conto della graduatoria delle ditte di fiducia?


Perché non si è dato corso all’acquisizione al patrimonio delle aree a standards dell’edilizie convenzionata?


Perché non si recuperano i soldi spesi per la bonifica dell’ex Canapificio?


Perché non si recuperano gli oneri non versati per il rilascio dei permessi di costruire?


Perché non si fanno pagare i canoni di fitto e di occupazione dei cespiti comunali?


Perché non si vendono gli appartamenti di via Latina?


Perché non si sono tenuti in servizio i dirigenti a contratto e non si sono fatti concorsi pubblici o non si sono utilizzate le risorse interne, provvedendo, come dice la legge, a ridurre il numero dei dirigenti?


Perché si continuano ad elargire contribuiti a privati , a Comitati ed Associazioni?


Perché non si fa una seria programmazione degli eventi culturali e si attigono contributi dalla Regione e dalla Provincia?


Perché non si pensa a costruire il tribunale nella ex Caserma M. Fiore mentre si continuano a spendere tanti soldi per i fitti di via Santagata ed di loc. Grattapulci, rischiando il dissesto finanziario e dilapidando soldi pubblici?


Potrei elencare tanti altri sprechi ingiustificati che configurano una gestione approssimativa e scellerata della “Cosa Pubblica”.


Non bastano le inchieste in corso e tutte le porcherie che stanno venendo fuori per farvi rinsavire?


Invece di continuare ad avallare una gestione dell’urbanistica che porta solo all’ulteriore distruzione del territorio, cambiate registro e fissate della regole certe e tese a preservare quel poco che resta di un territorio cementificato.


Dove sono finite le indagini volte ad individuare le colpe per le cattiva esecuzioni dei lavori pubblici o per il colp’evole esborso dei maggiori oneri vantati e liquidati per la realizzazione dei lavori mai finiti e che, addirittura, hanno reso inutilizzabili tanti proprietà comunali.


Che fine hanno fatto i soldi per recuperare l’ex istituto Santa Teresa, l’ex Cappabianca o il palazzetto dell’ex mercato ortofrutticolo?


Quale consuntivo chiedete venga approvato?


Con quale coraggio lo chiedete!!!


Oggi si scrive un’altra pagina oscura di questa città; una pagina che cancella tutte le illusioni che avevo riposto in quest’Amministrazione. Che la città aveva riposto!!!


Continuate così! Avrete sulla coscienza le vostre azioni ed il futuro fosco di una città che offre solo eventi di facciata mentre, dietro le quinte, si tessono le solite trame che, spero, non portino ad un disastro da troppo tempo annunciato.


Io non voterò questo rendiconto che è il preludio ad un bilancio di previsione che oggi non è ancora pronto e che non potrà che essere un insieme di numeri senza senso e che esclude una serie programmazione per uno sviluppo sociale, economico e politico per una città che avrebbe bisogno di ben altro.