La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 17 agosto 2012

OPERAZIONE BUFALO / IL RE DELLA MOZZARELLA MANDARA PER ADESSO E' SALVO- IL TRIBUNALE DEL RIESAME DI NPAOLI HA RINVIATO TUTTO AL 17 OTTOBRE 2012


Il re della mozzarella, per adesso e salvo. L' imprenditore Giuseppe Mandara insieme a tutti gli indagati dovra' aspettare ancora qualche mese, prima che Il tribunale del riesame di Napolisi pronunci sulla sua posizione e di quella degli altri indagati . Ha rinviato l'udienza al prossimo 17 ottobre 2012 . La sessione estiva ha rinviato in seguito ad alcune problematiche risultate nel corso dell'udienza . Era il 17 luglio 2012 quando la Direzione investigativa antimafia di Napoli e il Noe dei Carabinieri diedero esecuzione a provvedimenti cautelari e sequestri nel casertano e nel napoletano nei confronti di esponenti di un gruppo imprenditoriale che fa capo ai Casalesi fra cui anche l’imprenditore Giuseppe Mandara . L'operazione 'Bufalo' fu coordinata dalla procura di Napoli.

Sono stati i magistrati della Dda di Napoli a chiedere nuovamente una nuova ordinanza di custodia cautelare con nuove prove depositate presso il tribunale del riesame di napoli. Il Primo agosto 2012 lo stesso tribunale del riesame si pronunciò sul sequestro che riguardava l'intero patrimonio del gruppo omonimo, stimato in oltre 100 milioni di euro, che con un provvedimento dissequestrò l’azienza che era stata posta sotto sequestro . A carico di Mandara e di altri suoi collaboratori il gip aveva emesso una misura cautelare per associazione per delinquere di stampo mafioso, contestando anche reati in materia di tutela della salute pubblica. Legata quindi ad un filo di speranza la libertà personale degli indagati, ma soprattutto dell’imprenditore il quale fu scacerato più di una settimana fa. Il business riguardava anche normali provoloni venduti come ''provoloni del Monaco'', un formaggio dop particolarmente pregiato. Giuseppe Mandara e' ritenuto dagli investigatori vicino alla cosca dei ''La Torre'', contigua al clan dei Casalesi, l'accusa per Giuseppe Mandara, è associazione per delinquere di stampo mafioso . Di lui hanno riferito agli inquirenti numerosi collaboratori di giustizia.Dieci furono anche le misure interdittive che hanno determinato il divieto di esercitare l'attività d'impresa o di uffici direttivi di persone giuridiche o imprese e la professione di chimico analista.