La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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mercoledì 11 luglio 2012

TOZZA- TOZZA SPUNTA IL PENTITO ARMANDO MARTUCCI E DICHIARA CHE VI SONO ANCHE CANCELLIERI E GIUDICI DI PACE NELLA TRUFFA

Nel corse della mattinata odierna, i Carabinieri delle Compagnie di Santa Maria Capua Vetere e di Caserta e quelli del Reparto Operative di Caserta hanno date esecuzione ad un`ordinanza emessa dal G.l.P. del Tribunale di S. Maria Capua Vetere che ha accolte le richieste formulate dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere emittente nei confronti di 42 persone misure cautelari personali (di cui 9 in carcere, 28 agli arresti domiciliari, 5 al divieto di dimora ed una all`obbligo di presentazione presse l`autorità di Polizia Giudiziaria) in ordine ai reati di associazione per delinquere finalizzata alla truffa, alla corruzione. alla falsità in atto pubblico e ad altri reati contro la pubblica amministrazione. L’indagine in questione trae origine da un controllo effettuate dai militari della Stazione Carabinieri di San Prisce (CE) presso l’ufficio postale di Casapulla (CE) nel confronti di un individuo che la mattina del 17 Giugno 20l0 si era recate presse quella filiale dell`uffici0 pestale per prelevare fraudolentemente una somma di denaro da un libretto postale a lui fittiziamente intestate. I documenti in possesso dell’uomo, infatti, avevano fatto sorgere dei dubbi nel personale dell`ufficio postale che aveva cosi richieste l`intervente di una pattuglia per accertare l`esatta identità del richiedente. L`uomo, presse gli uffici della Stazione Carabinieri. aveva dichiarate di essersi recato presse l'ufficio postale per riscuotere una somma di denaro provento di una truffa ai danni di una compagnia assicurativa, architettata da un tale "Nicola" di Casal di Principe, che le aveva accompagnate presse l’ufficio postale. Dopo qualche giorno , il Comando Stazione di Casagiove individuava nel centro Radielegice "Massa" di Casagiove (CE) il punte di appoggio utilizzate da alcuni soggetti provenienti dall`area delimitata tra i comuni di Casal di Principe, Aversa e Villa Literno per la realizzazione di falsi referti sanitari da utilizzare per commettere truffe ai danni delle assicurazioni. l successivi servizi effettuati dalla polizia giudiziaria permettevano di riscontrare la veridicità della segnalazione ricevuta dall`Arma di Casagiove e, soprattutto. consentivano di indagare su di un tecnico radiologo e su di un medico specialista in ecografie oltre che su diverse altre persone che con cadenza settimanale si recavano presse il centro radielogico per acquisire finti referti. L`escussione delle persone infermate sui fatti ed i primi accertamenti effettuati sulle prenotazioni che giungevano al centro Radiologico Massa consentivano di intraprendere una serie di operazioni tecniche di intercettazione divenute molte importanti per l`accertamento dei reati. Le intercettazioni telefoniche, le riprese video e le intercettazioni ambientali effettuate all`intern0 della stanza occupata dai due sanitari hanno consentito di accertare l`esistenza di un consolidato sodalizio criminale composti, tra gli altri, da numerosi medici, da svariati avvocati e da taluni cancellieri. Nel corse delle operazioni, molteplici seno le figure di professionisti coinvolti nella vicenda. tra le quali quella del dotter Giuseppe Belfiore, primarie della Radiologia presse l`ospedale Civile di Caserta, nonché gestore di fatto del Centro Radiologico Massa, formalmente amministrate dalla di lui moglie, Aida Mazzacca, risultata estranea alle indagini. ll Belfiore, secondo quante emerse dalle indagini, ha provveduto a stilare numerosi falsi referti, formalmente recanti la firma della moglie, utilizzati dai promotori del sodalizio per commettere le truffe ai danni delle compagnie assicurative. Le successive perquisizioni all`interno del centro Radiologico, infatti. hanno permesse di rinvenire e sequestrare alcuni biglietti, tutti indirizzati al Belfiore. riportanti le richieste di false referto a firma di una delle procacciatrici di sinistri: con tali comunicazioni la procacciatrice raccomandava al professore il tipo di diagnosi da prescrivere ad alcuni suoi clienti. Nei confronti del professionista la Procura della Repubblica ha contestato anche la truffa ai danni del sistema sanitario della Regione Campania in quanto é stato dimostrato che la redazione dei falsi esami radiologici ha costituito nel contempo una modalità artificiosa per raggirare e indurre in errore il servizio sanitario nazionale, tenuto a rimborsare il prezzo di quei costosi esami diagnostici nell`assunto della Ioro reale effettuazione.

Lo schema ricorrente prevedeva che i procacciatori, con il beneplacito di alcuni legali ed in accordo con il personale sanitario, "confezionavano" falsi sinistri stradali, mai avvenuti 0 avvenuti in maniera del tutto diverso da quanto prospettato, per poi richiedere il risarcimento alle compagnie assicurative. Le indagini hanno evidenziato come il sistema illecito messo in piedi dai procacciatori era in grado di affrontare qualsiasi tentativo di resistenza da parte delle compagnie assicurative alle quali non restava altro che risarcire il danno, giungere ad un accordo con i legali oppure rivolgersi ai Giudici di Pace che in alcuni casi erano addirittura intranei al sistema corrotto come poi ipotizzato nell’ambito di altro procedimento penale, acceso presso Ia Procura della Repubblica di Roma. L`attività investigativa ha mostrato l’esistenza di diversi gruppi criminali riconducibili ciascuno ad uno specifico procacciatore (DI CATERINO, Dl DONA, PETRILLO, CORVINO. PAClA) collegati tra di Ioro attraverso la conoscenza e la partecipazione consapevole di medici e consulenti delle assicurazioni. L`attività di intercettazione e le successive dichiarazioni confessorie rese dal DALENA hanno inoltre permesso di individuare in RUSSO Salvatore ed in BERNARDO Carmine due cancellieri infedeli, entrambi in servizio presso la sede Giudiziaria di Aversa, che - dietro compenso di denaro, pari a 150-300 euro per ogni nomina - riuscivano ad indirizzare le nomine dei CTU chiamati a valutare il danno biologico riportato dalle finte vittime nei sinistri nelle persone di medici collusi con gli stessi appartenenti al sodalizio criminoso. A rafforzare il quadro indiziario sono state le dichiarazioni rese dal collaboratore di giustizia MARTUCCI Armando, soprattutto per quanto riguarda il coinvolgimento dei Giudici di Pace ed il ruolo rivestito da taluni medici ed avvocati di Sessa Aurunca. ll citato collaboratore di giustizia ha posto in risalto anche l’interesse della criminalità organizzata nelle truffe assicurative.

Le indagini hanno riguardato oltre 300 sinistri stradali ed allo stato risultano indagate 200 persone tra cui 2l medici (di cui 13 colpiti da provvedimento cautelare), 9 avvocati e due cancellieri dell`ufficio del Giudice di Pace di Aversa. ll giro d`affari illegali solo parzialmente emerso ammonta a circa 4 milioni di euro.

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