La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 13 luglio 2012

CAPPABIANCA - " CI SONO ALCUNI CONSIGLIERI DI OPPOSIZIONE CON PROBLEMI DI APPRENDIMENTO

Alcuni consiglieri o esponenti della cosiddetta opposizione ci costringono, con un’insistenza pari solo alla faccia tosta degli stessi, a dover intervenire per spiegare loro cose elementari, come si farebbe a bambini di cinque anni. Ma quei bambini-politici – a quanto pare – sono come quelli che, nella scuola, si definiscono “con problemi di apprendimento”.

Esempio eclatante è l’autoproclamato coordinatore cittadino del Pdl, Salvatore Mastroianni, il quale – non appena gli è stato spiegato per filo e per segno qual è la procedura relativa ai canoni di locazione per gli uffici giudiziari in località Grattapulci – chiede, come risvegliandosi da un coma profondo: “Ma chi pagherà?”… Lo ripetiamo, allora, non tanto per il signor Mastroianni, giacché è evidente che sarebbe tempo perso, ma per i cittadini che dovessero farsi abbindolare dalla sua ripetitività: i canoni di locazione sono anticipati, per legge, dai Comuni e rimborsati dal Ministero della Giustizia (che ha già rilasciato un parere preventivo), come avviene per tutti gli enti locali che ospitano tribunali in Italia.

Quanto al consigliere Martino Valiante, già soprannominato “quaglia” per i suoi acrobatici salti di maggioranza (l’ultimo dei quali è stato stroncato sul nascere ed è rimasto solo un tentativo miseramente fallito), è evidentemente affetto da una “sindrome di assenza di potere”. Dopo aver fatto il bello e il cattivo tempo in città e dopo aver cercato di operare l’ennesimo cambio di casacca per aggregarsi all’attuale maggioranza, Valiante – seguendo l’insegnamento del signor Mastroianni – continua a ripetere le solite sciocchezze, condite peraltro con affermazioni diffamatorie nei confronti di persone nominate.

E’ troppo facile dire a Valiante – ma anche al signor Mastroianni – che hanno avuto la possibilità di amministrare Santa Maria Capua Vetere e invece l’hanno disamministrata: questo è l’unico, reale e inconfutabile motivo per cui gli elettori sammaritani hanno scelto l’attuale amministrazione: perché erano stufi di loro, di quelli come loro e dei disastri che hanno perpetrato ai danni dei cittadini.



Raffaele Cappabianca

consigliere comunale

“I sammaritani”