La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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domenica 29 luglio 2012

PENSIERI PAROLE E VERITA DELLA POLITICA AMMINISTRATIVA SAMMARITANA .

 
Ritornate casalesi. Quelli che vi combattevano finalmente si sono seduti al posto dei loro predecessori. Hanno ottenuto quello che volevano e sono disponibili a venirvi incontro , non troverete opposizione ai posti presi , perché si sono anche accordati con i vostri precedenti rappresentanti, ma non si sono accorti che sono piu frastornati dai precedenti . Hanno la benedizione dell’infame che li copre insieme al cugino e ai suoi soloni a360 gradi che si sono fatti garanti del ciccio che pensa solo come leccarsi i baffi
Alla prossima

PENSIERI, PAROLE E ...... VERITA DELL POLITICA AMMINISTRATIVA SAMMARITANE


Egregio Prosperino D’oro
Tu che sai tutto, vorremmo sapere a quale fontana si sono abbeverati, i vari pasqualotti, pippotti , i ciucci con i baffi , re travicelli con la loro corte dei miracoli durante la campagna elettorale. Chi li faceva saziare con le pettole e fagioli ?? Chi li faceva divertire con i vari cantanti, vorremmo saperlo anche noi, perché vorremmo rivolgerci agli stessi benefattori per la prossima campagna elettorale .
Grazie e alla prossima
Ci informeremo e senz’altro vi risponderemo.

sabato 28 luglio 2012

TOZZA TOZZA - CANCELLATA LA MISURA DELLA LIBERTA' PERSONALE NEI CONFRONTI DELL'AVVOCATO PAOLO CECORO - ACCOLTE LE TESI DELL'AVVOCATO MERENDA .

Per l'avvocato Paolo Cecoro, il Tribunale del Riesame di Napoli , all'esito dell'udienza avvenuta in data 24-07-2012, in accoglimento della richiesta avanzata dalla difesa in persona dell'avvocato Rossana Merenda ha disposto la scarcerazione del medesimo che era sottoposto alla misura degli AA DD , annullando un accusa molto grave quale il contestato delitto di corruzione e riformando per il resto l'impugnata ordinanza, mentre per gli altri avvocati coinvolti, l'ordinanza è stata confermata. Trattasi di un importante risultato poichè l'avvocato Paolo Cecoro di san Cipriano D'aversa è stato l'unico ad aver avuto un amiszura meno afflittiva ,  con il solo obbligo di firma

SANTA MARIA CAPUA VETERE - ICARO VERSA SOLTANTO IL 16 PER CENTO AL COMUNE - LO DICE L'EX ASSESSORE MARIO TUDISCO

“ Apprendo con notevole interesse che il consigliere comunale e capogruppo di maggioranza de lucia finalmente ha qualcosa da dire dopo quattordici mesi di silenzio stampa. E, in particolare, reagisce in maniera scomposta a un mio articolo di qualche giorno fa: il de lucia, infatti, mi accusa di essere mosso solo da risentimenti personali. Peccato, che lui ignori la mia storia personale che mi mette al riparo da ogni accusa stupida. Comunque sia, ne approfitto per rispondere ai rilievi mossimi. Innanzitutto, voglio precisare che alcuni accadimenti sono successi dopo il mio defenestramento. E nel caso specifico mi riferisco sia agli avvisi di garanzia sia alla informativa della prefettura inerente la società icaro che gestisce i parcheggi in città, sia al ritorno del comandante de rosa. A tal proposito, vorrei porre a de lucia due quesiti: il primo, perché aspettare novembre per prendere le distanze dal professore capitelli quando in altre realtà si è dimostrata maggiore sensibilità e laddove non è valso il detto “ campa cavallo che l’erba cresce “ ? E , il secondo: se corrisponde al vero che icaro versa solo il 16 % degli incassi al comune quando solo per i parcheggi dei tribunali è stato calcolato che incassa circa un milione di euro all’anno e quando devolve pochi spiccioli ai suoi dipendenti?

Un caso, questo, così eclatante anche mediaticamente che non si può fare finta di nulla; anche perché un domani in una aula giudiziaria qualcuno potrebbe dire: non potevi non sapere!!!

Ricordo al consigliere de lucia che le mie competenze di giunta non comprendevano anche la questione parcheggi che, da illo tempore, è appannaggio del partito socialista del consigliere nicola leone la cui fede nel comandante de rosa è paragonabile a quella di abramo nell’antico testamento! Detto questo, mi consenta il capogruppo dei sammaritani ulteriori riflessioni. Punto a: a proposito dell’ufficio tecnico ricordo allo smemorato de lucia che lui era fra i principali assertori della necessità di un cambio ai vertici dell’ufficio in questione; allo stesso de lucia ricordo che non è vero come alcuni “ avvisati “ non ricoprano posizioni apicali in detto ufficio e, in secondo luogo, l’ondata di sequestri di atti ha riguardato anche iniziative prodotte dalla amministrazione in carica come nel caso delle conferenze di servizi! In ogni caso, al posto degli indagati in questione l’ufficio tecnico si è arricchito di un dirigente già condannato ad un anno – in 1° grado – per i suoi trascorsi casertani. Non dimentichiamoci, poi, del caso eurospin che è la vera cartina tornasole della urbanistica sammaritana degli ultimi anni.

Al riguardo, poi, dell’ex tabacchificio è gravissimo che nonostante una mozione approvata all’unanimità da parte dell’intero consiglio comunale, il sindaco abbia chiesto un ulteriore parere da un docente universitario. Meglio, molto meglio, avrebbe fatto a prendere atto della volontà del civico consesso che rappresenta tutta la popolazione sammaritana. Altrimenti, caro de lucia, sarebbe inutile recarsi alle urne: tanto vale che una comunità si doti di un apparato burocratico che sancisca la prevalenza della plutocrazia ( il governo dei magnati ) sulla politica e sulla democrazia partecipativa e rappresentativa! Esistono, dunque, due de lucia. Uno, in campagna elettorale che si batteva per il rinnovamento e per la piena discontinuità con il passato. Il secondo de lucia che ha tradito il patto elettorale e programmatico e che nulla ha prodotto nella sua qualità di consigliere comunale quando , invece, avrebbe potuto fare molto di più di un assessore alla cultura!

Per quanto riguarda le mie assenze dalle giunte comunali erano dovute a motivi di salute ben conosciuti dal sindaco quando mi diede l’onore di diventare assessore. In ogni caso, tali riunioni di giunta erano davvero molto singolari: gli argomenti e le delibere che erano portate al vaglio dell’esecutivo cittadino erano estemporanee, nel senso che mai erano discusse in precedenza, né tantomeno erano state concordate con le forze di maggioranza. Anzi, questi partiti meno sapevano e meglio era…

Dulcis in fundo, conservo gelosamente un comunicato stampa da parte del gruppo consiliare sammaritani in cui venivo intimorito affinché accettassi i loro diktat… ma su questo punto non posso dilungarmi in quanto c’è un segreto istruttorio. Intelligenti pauca!



AMBIENTE – IL PRESIDENTE ZINZI SCRIVE AI SINDACI DELLA PROVINCIA DI CASERTA: “BISOGNA APPLICARE LA LEGGE: VA INTERDETTO L’UTILIZZO DEI SITI INTERESSATI DAI ROGHI DI RIFIUTI”.

L’emergenza dei roghi di rifiuti abbandonati nelle campagne di Terra di Lavoro ha ormai assunto rilievo extraprovinciale ed extraregionale. Su questo spinoso tema è intervenuto il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, il quale ha inviato una lettera a tutti i sindaci del territorio (e per conoscenza al prefetto di Caserta), invitandoli ad esercitare tutti i poteri loro conferiti dalla legge, con particolare riferimento alla qualità di autorità comunali di Protezione Civile.

A tal proposito, Zinzi ha chiesto ai primi cittadini del Casertano di “ricorrere a provvedimenti urgenti per la prevenzione e l’eliminazione di gravi pericoli che minacciano l’incolumità e la sicurezza pubblica. In questa ottica – ha aggiunto Zinzi – si deve pensare anche all’interdizione dell’utilizzo dei siti oggetto dei roghi, nelle more dell’attuazione di quanto previsto dagli articoli 245 e 250 del decreto legislativo 152/2006 e ss.mm.ii.”.

Il presidente della Provincia, infatti, ha sottolineato come “i roghi dolosi, presumibilmente di rifiuti di varia natura, sono un metodo di smaltimento illecito il cui risultato più preoccupante è la contaminazione dei comparti ambientali circostanti. La ricaduta dei prodotti della combustione, infatti, contamina aria, suolo e acque superficiali in un’area la cui estensione dipende strettamente dai fattori climatici e dall’intensità del rogo. In ragione di quel che precede, la zona di ricaduta diventa, a tutti gli effetti, un’area contaminata”.

Il Presidente Zinzi, quindi, ha sottolineato il ruolo di coordinamento svolto dalla Provincia, che intende “sensibilizzare i Comuni sull’importanza di preservare e, ove necessario, di ripristinare l’equilibrio naturale dei comparti ambientali. Invito i Comuni – ha concluso Zinzi – ad attivare tutte le procedure previste dalle leggi vigenti in materia, avendo cura di notiziare tempestivamente la Provincia di Caserta ogni qualvolta siano accertate fattispecie connotate da particolare criticità, comunicando le eventuali azioni di contrasto adottate”.

Infine, Zinzi, così come aveva già fatto attraverso la firma di un appello bipartisan assieme agli altri parlamentari campani, ha rinnovato la richiesta di una task force formata da Esercito e forze dell’ordine per effettuare un “lavoro comune di pattugliamento e prevenzione del crimine in riferimento a questo drammatico e vergognoso fenomeno dei roghi di rifiuti che avvelenano i nostri te

AMBIENTE: INSEDIATO IN PROVINCIA IL COMITATO CIVICO DI GARANZIA PER IL GASSIFICATORE DI CAPUA.

Si è tenuto stamani in Provincia, alla presenza dell’assessore provinciale all’Ambiente, Maria Laura Mastellone, e del dirigente del Settore Ambiente, Paolo Madonna, la riunione per l’insediamento del Comitato Civico di Garanzia per il costruendo gassificatore di Capua.

Il Comitato è stato creato a seguito dell’approvazione della delibera di Giunta Provinciale n. 221/2011 che istituisce i Comitati Civici di garanzia nei Comuni sede di impiantistica a supporto della gestione del ciclo integrato dei rifiuti e che demanda ai sindaci la definizione dei criteri di nomina dei 10 componenti.

Il Comune di Capua ha provveduto a nominare, con apposito atto deliberativo n. 143/2012, i signori: Antonio Pascarella, Giuseppe Mazzarella, Rossano Schiavone, Giuseppe del Mese, Giuliano Donadio, Giovanni Alfano, Camillo Ferrara, Nicola Caramuta, Giovanni Di Cicco, Giuseppe Frisella.

L’assessore Mastellone ha illustrato le ragioni che hanno spinto la Provincia di Caserta a volere fortemente il Comitato. Ragioni che vedono al primo posto la garanzia della corretta informazione ambientale ai cittadini e l’accesso alle informazioni e ai dati relativi alla progettazione e realizzazione dell’impianto termico nel comune di Capua. Tra le funzioni del Comitato sono state prese in considerazione la valutazione di tutta la documentazione finora prodotta per la realizzazione del gassificatore, la comprensione delle attività tecniche, scientifiche, procedurali ed istituzionali che dovranno essere adottate, la partecipazione ad incontri e dibattiti e la redazione di report periodici.

Il Comitato avrà inoltre il compito di raccordare la cittadinanza tutta con le istituzioni, in modo da trasmettere informazioni oggettive e attendibili in tutte le fasi dei lavori. Esso si riunirà periodicamente e comunque almeno una volta al mese.

A questa riunione preliminare di oggi farà seguito l’avvio dei lavori con la riunione fissata per il 10 settembre alla quale parteciperà, assieme ai componenti del Comitato, il Commissario Straordinario ai fini dell’espletamento delle procedure finalizzate alla progettazione, realizzazione e gestione di un impianto di trattamento mediante gassificazione, il professor Michele Di Natale. Il Commissario provvederà a comunicare al Comitato tutte le attività espletate fino a questo momento e quelle che verranno realizzate per il raggiungimento dell’obiettivo.

“La formazione di questo Comitato – ha spiegato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – è una dimostrazione pratica di trasparenza e testimonia la chiara volontà, da parte della Provincia, di lavorare in collaborazione con la società civile per l’effettuazione di un’opera utile a completare il ciclo integrato dei rifiuti. E’ un passo avanti che ci aiuterà a far capire ai cittadini l’importanza di realizzare questo impianto e i vantaggi che esso porterà all’intera popolazione. E’ ora di dire basta ad un sistema basato sulle discariche, che tanti disastri ha creato nella nostra terra, e di dar vita finalmente ad un virtuoso ciclo dei rifiuti che ci renda definitivamente autonomi e al riparo da qualsiasi emergenza in futuro”.

CASERTA -LETTERA DEGLI INGEGNERI AL PROFESSOR COSENZA SULLE AUTORIZZAZIONI SISISMICHE

Egr. Assessore prof. ing. Edoardo Cosenza, nostro malgrado, ci vediamo costretti ad intervenire ancora una volta sulla questione, mai risolta, delle autorizzazioni sismiche in provincia di Caserta, in seguito alla nota prodotta dal Sindaco del Comune di Trentola Ducenta, che ci creda non sarà la prima né l’ultima a segnalare il malfunzionamento di un ufficio di cui Lei è responsabile.

Gli Ordini professionali degli Architetti PPC e degli Ingegneri della Provincia di Caserta hanno, in tempi passati e recenti, con reiterati appelli, tutti motivati e documentati, chiesto a Lei che ha “consapevolezza scientifica e poteri politici”, un’azione immediata e concreta con la sostituzione, oppure se avesse voluto con la rotazione, della dirigenza del G.C. di Caserta, per fugare ogni dubbio sul Suo operato, e non dare adito a pensare che comportamenti ignavi abbiano generato e supportato la crisi che ancora oggi travaglia il settore del Genio Civile di Caserta, causata soprattutto da chi non ha competenze specifiche nella gestione di un settore tanto impegnativo.

A nulla, poi, sono valsi i tentativi dell’On. Paolo Romano, Presidente del Consiglio Regionale della Campania, né dell’On. Domenico Zinzi, Presidente della Provincia di Caserta, né di tanti altri autorevoli esponenti politici regionali e provinciali, ai quali ora ci rivolgiamo con forza, in particolare lo chiediamo al Governatore della Regione Campania On. Stefano Caldoro, affinché, senza indugio alcuno e in tempi rapidissimi, assolvano al loro deputato compito, a cui Lei, egregio assessore, non è riuscito a porre rimedi, destituendola dalla carica che ricopre.

• A una nostra precisa richiesta di fornire il protocollo delle pratiche presentate, dall’entrata in vigore della nuova normativa, caro assessore, purtroppo non ci è stata data risposta dai Dirigenti del G.C. di Caserta, ma sono stati prodotti numeri di pratiche assegnate ma non di quelle evase (ovviamente tutte assegnate poche evase in dispregio delle normative vigenti).

• Puntualmente i Dirigenti del G.C. di Caserta hanno eluso il confronto con le categorie professionali e le altre Istituzioni presenti sul territorio, sebbene invitati.

Forse perché, in tal modo, sarebbe stato facile dimostrare da parte nostra la fondatezza del malcontento collettivo?

Le avevamo anche segnalato e consigliato, egregio assessore, che se rispondevano a verità le Sue denunce circa lo stato di negligenza evidenziato in alcuni Settori del G. C. della Campania, in particolare in quello di Caserta, senza porvi rimedi, a Lei non restava altro che imboccare la porta della dignità dimettendosi dall’incarico di assessore.

Ma Lei imperterrito assieme ai Dirigenti del G.C. di Caserta ha continuato a mortificare una collettività operosa, che a fronte dei numeri che Lei snocciola, senza alcun confronto, si sente ogni giorno di più sopraffatta e inerme nei confronti della incapacità gestionale della Dirigenza del GENIO CIVILE di CASERTA, che Lei autorevolmente ma, a nostro parere, immotivatamente difende, considerando anche e soprattutto l’atteggiamento supponente e poco rispettoso che la stessa persevera nei confronti di professionisti, ingegneri e architetti che, nel rispetto delle leggi, frequentano detti uffici.

A nulla è valso l’impegno degli Ordini Professionali per risolvere lo stallo creato a Caserta e nel richiedere il ripristino della normalità.

Si aggiunga, inoltre, che i provvedimenti adottati dall’Amministrazione Regionale, per contribuire allo snellimento delle procedure, a Caserta non ha prodotto risultati positivi sperati, anzi ha evidenziato in maniera ancor più tangibile e inconfutabile la scarsa operatività della dirigenza, che crea ulteriori e immotivati disagi, irreversibili per il mancato rilascio, nei termini di legge, delle autorizzazioni dovute.

Pertanto, visto che l’economia casertana langue, il settore edilizio col relativo indotto è sull’orlo del baratro ci sembra giusta e legittima la richiesta che politici e dirigenti inadeguati siano rimossi dal loro scranno non essendo stati in grado di risolvere una scandalosa, esasperata e ormai insostenibile situazione.

Riconoscimento del Censis alla Facoltà di Lettere della Sun Il sindaco Di Muro scrive alla preside Cioffi: “Sono orgoglioso”

Il sindaco di Santa Maria Capua Vetere, Biagio Di Muro, ha scritto una lettera alla preside della facoltà di Lettere e Filosofia, la professoressa Rosanna Cioffi, per congratularsi ed esprimere gratitudine per il lavoro svolto dall’organismo accademico in città.

Si riporta il testo integrale della lettera firmata dal sindaco: “E’ con immenso orgoglio, come sammaritano e come sindaco di Santa Maria Capua Vetere, che ho appreso la notizia dell’importante riconoscimento ottenuto dalla Facoltà di Lettere e Filosofia della Seconda Università di Napoli, da Lei presieduta: una ricerca del Censis, infatti, la colloca tra le migliori in ambito nazionale e prima in assoluto nel Sud Italia. Come cittadino e come amministratore pubblico, ho sempre ritenuto fondamentale la presenza universitaria sul territorio sammaritano e, quando tale presenza è così qualificata come quella della Facoltà di Lettere e Filosofia, i benefici per l’intera comunità sono palesi e ingenti ed è il motivo per cui l’amministrazione comunale che mi onoro di guidare intende proseguire sulla strada, già avviata proficuamente, di una stretta collaborazione con gli organi accademici. Per tali ragioni, Le esprimo il mio apprezzamento e il mio ringraziamento per il lavoro svolto in questi anni e La prego di estendere tali attestati di stima all’intero corpo docente, ai ricercatori e al personale tutto della Facoltà”.


SANTA MARIA CAPUA VETERE ENTRO IL 2 AGOSTO SI DECIDERà SE L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE INTENDERA' ESSERE ANCORA IL LIZZA O ANDARE A CASA C'E' IL BILANCIO


Il presidente del consiglio comunale, Dario Mattucci, ha fissato per martedì 31 luglio, alle ore 19, e giovedì 2 agosto, sempre alle 19, rispettivamente in prima e seconda convocazione, la riunione del civico consesso in seduta d’urgenza.

Sette i punti all’ordine del giorno: approvazione rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2011 (relatore il vicesindaco Scirocco); approvazione dell’aggiornamento del Piano sociale di zona, terza annualità di attuazione del Piano sociale regionale (relatore il sindaco Di Muro); regolamento di disciplina del Forum dei Giovani (relatore l’assessore Busico); approvazione del nuovo regolamento per il servizio idrico (relatore il vicesindaco Scirocco); manifestazione di interesse al gemellaggio con le città di Murcia e di Maratona (relatore l’assessore Busico); surroga del consigliere Simoncelli in seno alla terza commissione consiliare; surroga del consigliere Rauso in seno alla terza commissione consiliare.





giovedì 26 luglio 2012

FAVOLETTA DELLA NOTTE - IL CIUCCIO CON I BAFFI HA FATTO FESSI TUTTI

Un Cuccio con i baffi, che, ingordo, non si stanca mai di leccarsi i baffi; si è vantato di aver aumentato le tasse comunali solo dal 4% al 6%. Quel “solo” , però pesa molto, anzi moltissimo, non ai ricchi, ma alla gente comune, a quella gente che stenta ad arrivare a fine mese, a quelle persone che con grandi sacrifici ,in passato, sono riusciti a realizzare la propria casa.

Ci vuole una gran bella faccia tosta !

Ma è normale che i Ciuccio coi baffi non si renda conto dei sacrifici che impone ai sudditi di re travicello , visto che egli stesso non ha la residenza nel gran casato , così come non ha la residenza in casato ne’ Fabio purtusiello , che risiede nella contrada di San Tammaro, ne’ Carmine tre pallucce che,invece, risiede a nel casato di Capua , (e che secondo voci insistenti non possederebbe neanche la carrozza che guida). Per l’”Infame” invece, non ci sono problemi visto che le tasse le paga spremendo quelli più infami di lui.

Il noto commerciante, galleggia per notorietà e non gli pesa l’aumento, come il sostituto Giuda di Mario .

Facendo due calcoli veloci, quel 2% in più di tasse,che i sammaritani devono versare, potevano essere risparmiati, se avessero fatto a meno di sprecare 700 milioni l’anno, per mantenere i signorsi’ esterni; anziche’ utilizzare le risorse comunali.

E meno male che erano stati votati per dare una svolta alla citta’ iniziando in primis dal lavoro ai disoccupati e dagli sprechi da evitare!!!!!!

Questi impegni presi con gli elettori sono stati disattesi con la vergognosa giustifica che i programmi elettorali sono carta straccia e che in campagna elettorale si dice di tutto e di più e si promette il mondo pur di ottenere i voti ed il consenso.

Cosa ci possiamo quindi attendere da questi soggetti che sono oramai convinti che hanno trovato la Cuccagna e che devono sfruttare ogni occasione per “mangiare”, prima di essere spazzati via come chi li ha già preceduti?

Povera città

mercoledì 25 luglio 2012

SANTA MARIA CV - IL MALAFFARE , IL PD E IL PSI TUTTI A BRACCETTO PER COMPLETARE I MISFATTI

Ci appelliamo al Sindaco, alla Procura, alla Dia e al buon senso di tutti i cittadini che sono al corrente dei fatti, affinche’ vigilino nell’interesse della nostra citta’.
Come mai il PD e il PSI partecipano al malaffare e non ne prendono invece le distanze? Perche ‘ fingono di non sapere che i loro rappresentanti sono responsabili dello scatafascio che sta avvenendo nel nostro territorio?
E’ gia’ da un anno che tirano la corda e ,come gli spettatori omertosi dei delitti di camorra, fanno finta di non sapere, di non vedere e di non sentire.
Adesso e’ ora di porre fine a questo saccheggio.
VERGOGNATEVI.
Il popolo sammaritano ha bisogno di lavorare e non di assistere al teatrino della politica, ha bisogno di avere fiducia in chi lo amministra e non di ascoltare inutili prese in giro a mezzo pifferaio.
Ricordate che ci avete propinato per 4 anni accuse di ogni genere?
E voi cosa state facendo? State tutti insieme a braccetto a completare i misfatti, iniziati dai vostri predecessori, del Tabacchificio, della Siemens e dei servizi degli appalti.

FAVOLETTA DELLA SERA - IL CONTE TACCHIA , LE MONETINE BOLLENTI E L'INCIUCIO DI SANT'ERASMO

Ebbene  la Corte  dei Miracoli si allarga .Infatti sono tutti in attesa che il Conte Tacchia  lanci le monetine bollenti, dopo aver partecipato, insieme con i dipendenti comunali, alla grande farsa per rassicurare i soci  della coalizione, facendo credere loro che tutto fosse sotto controllo. Ma  gli imbecilli non si rendono conto che la citta’ ha scoperto il grande “inciucio”ideato dall’infame di Sant’Erasmo per continuare a condizionare i Locchi, che poi tanto Locchi  non sono, perche ‘ pensano ai loro interessi. Ma i Locchi perche’ continuano a farsi condizionare nonostante le continue sconfitte?

ASL CASERTA – PIGNATARO MAGGIORE L’ANAGRAFE SANITARIA DEGLI ASSISTITI SI TRASFERISCE A CAPUA.


Il direttore responsabile del distretto sanitario n. 22 di Capua, Nicoletta Tessitore, a seguito dell’unificazione delle anagrafi degli assistiti, comunica che domani 26 luglio avrà inizio il trasferimento dell’anagrafe sanitaria dell’ex-Distretto Sanitario n. 41, con sede in Pignataro Maggiore, presso l’Unità Operativa di Assistenza Sanitaria di Base, in Via Palasciano a Capua, nell’edificio dell’ex presidio ospedaliero Ferdinando Palasciano. Il punto vaccinale anch’esso interessato al trasferimento di sede, rimarrà a Pignataro, in Via Medaglia d’Oro, dove è già ubicata la continuità assistenziale. “I Cittadini interessati alla presentazione di richieste di esenzione ticket per reddito, avverte la dottoressa Tessitore, potranno continuare a rivolgersi allo sportello comunale di Pignataro, dovranno invece essere presentate alla sede del Distretto di Capua le richieste di esenzione per patologia. Tutto ciò si rende necessario affinché l’utenza possa avere a disposizione tutti i servizi in una unica struttura, con l’obiettivo che tutto sia più funzionale e più accogliente”.

INCHIESTA AUTOVELOX - TRE POLIZIOTTI MUNICIPALI SONO STATI ASSOLTI

Si è celebrato stamane al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere innanzi al G.U.P. Dott.ssa Cettina Scognamiglio, il rito abbreviato chiesto dagli imputati Bruno Domenico (di anni 57 di Caserta) (difeso dall'Avv. Alberto Martucci) e Caso Filippo (di anni 49 di Alife) e Di Pietro Angelina (di anni 52 di Alife) (difesi dall'Avv. Claudio Sgambato). I tre erano imputati di abuso d'ufficio e truffa aggravata, ed i secondi anche di falso, nell'ambito dell'inchiesta sugli autovelox di Piedimonte Matese. L'accusa sosteneva che gli imputati si fossero rivolti agli Agenti della Polizia Municipale ed agli addetti all'inserimento informatico delle infrazioni stradali al fine di far cancellare o ridurre le contravvenzioni e le relative sanzioni. Il Magistrato all'esito delle richieste del PM (Dott.ssa Dongiacomo) e dei difensori, ha assolto Bruno Domenico e Caso Filippo perché il fatto non sussiste in riferimento ai reati di abuso d'ufficio e di truffa aggravata, mentre ha dichiarato la prescrizione del reato di falso per Caso Filippo e dei reati contestati a Di Pietro Angelina.

Il procedimento principale che riguarda oltre 200 imputati, è fissato per l'udienza preliminare dell'11 dicembre 2012 innanzi al GUP Dott. Enea.

SANTA MARIA CV - DOVE SONO FINITI I SOLDI DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE - LA DENUNCIA DI MUNNO


Sono rimasto esterrefatto dopo una piccola e veloce verifica che ho svolto, in pochi giorni, all’interno degli uffici comunali.Ho infatti appurato che, dal 1984 all’aprile 2012, risultano non versati oneri di urbanizzazione e costi di costruzione per un ammontare di un milione e centomila euro, al quale va aggiunto anche un 40 percento di penali. E temo che si tratti di una verifica solo parziale.Sommando a questa ingente cifra quella relativa ai mancati introiti derivanti da canoni di locazione di immobili comunali occupati da inquilini morosi da anni o in assenza di qualsiasi titolo, si raggiunge il ragguardevole importo di circa tre miliardi e mezzo di vecchie lire non riscossi e non acquisiti alle casse municipali.Si tratta di una situazione intollerabile, che denota – come minimo – una scarsa considerazione del bene pubblico da parte di alcuni uffici e dirigenti comunali.E’ mio dovere, nella qualità di consigliere comunale di questa città, pretendere le dovute spiegazioni da parte degli uffici competenti, che dovranno chiarire per quale motivo è stata registrata questa gravissima inerzia e per quale motivo il lavoro che ho svolto in pochi giorni non è mai stato portato a termine in quasi trent’anni. Ci voleva tanto? Sono io quello “anormale” o sono altri che non fanno il loro dovere?
Il mio atteggiamento è rigido e costruttivo: credo sia giusto, per il bene della città ma anche dei tanti dipendenti comunali che svolgono il loro lavoro con zelo e diligenza, fare chiarezza in queste situazioni e sgombrare il campo dalle sacche di resistenza e di inefficienza che penalizzano tutti.

Carmine Munno consigliere comunale “I sammaritani”



CASTELVOLTURNO - AVEVA UN ALBERGO DOVE SI PROSTUIVANO LE ESCORT - FERMATI IN STATO DI DETENZIONE I MAISTO



Nella serata di ieri 24 luglio, ad epilogo laboriosa attività investigativa svolta d’iniziativa, finalizzata a contrare il dilagante fenomeno della prostituzione sul litorale Domitio, agenti della Squadra Anticrimine del Commissariato della Polizia di Stato di Castel Volturno, diretto dal Vice Questore Aggiunto Dr. Davide DELLA CIOPPA, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, i sottonotati pregiudicati della provincia napoletana.

• MAISTO Antonio, di anni 37, residente in Giugliano in Campania (Na), amministratore Unico della società “The Prestige S.r.l” proprietaria della struttura ricettiva alberghiera denominata “Il Giardino degli Dei“ ubicato in Castel Volturno in Via Domitiana Km 35,400.



• MAISTO Pasquale, di anni 54, gestore di fatto, residente in Giugliano in Campania.



Mentre altri due compartecipi al sodalizio, F.G. e M.F., lavoranti in quella struttura, sono stati deferiti in stato di libertà.



Nei confronti dei predetti, la fattispecie di reato ipotizzata dagli investigatori del Comm.to di Castel Volturno è quella di associazione per delinquere finalizzata allo di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, di omessa compilazione di schede alloggiati con l’omissione della relativa annotazione delle stesse sull’apposito registro e avendo dato ospitalità a persona priva di documenti, così previsto dall’art 109 TULPS e succ. mod. e di quant’altro ravvisabile dall’A.G. a loro carico.

A far scaturire l’operazione di p.g. sono state le numerosi informazioni in possesso degli agenti del Commissariato di Castel Volturno riguardanti la gestione del fenomeno delle prostitute in particolare di nazionalità rumene sul territorio di Castel Volturno, le quali per le loro prestazioni sessuali utilizzerebbero esclusivamente la struttura ricettiva denominata l’Hotel Giardino degli Dei; scelta che, non si esclude per il materiale in possesso degli investigatori, potrebbe essere stata dettata da un accordo occulto tra gli sfruttatori rumeni di quelle prostitute e esponenti del “clan dei Casalesi”.

Non è un caso, infatti, che i due MAISTO annovero a loro carico numerosi precedenti per associazione per delinquere di stampo camorristico, estorsione ed altro, sì da risultare a pieno titolo soggetti intranei nel contesto criminale dei “ Casalesi”, così come non è un caso che, proprio nel 2011, la struttura alberghiera “il giardino degli Dei” ebbe ad essere già destinataria di un provvedimento dì sequestro preventivo in tema di normativa antimafia, eseguito dalla Guardia di Finanza.

L’arresto dei predetti giungeva ad epilogo di una concisa e laboriosa attività svolta d’iniziativa protrattasi per alcune settimane, nel corso della quale gli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Castel Volturno si sono avvalsi, oltre che delle tradizionali tecniche investigative quali appostamenti e pedinamenti, anche di servizi di videoregistrazione a mezzo di personale e strumentazione in dotazione di questa Polizia Scientifica, nel corso dei quali sono stati acquisiti utili ed inconfutabili elementi di prova a carico degli arrestati.

Le indagini in questione, hanno dimostrato che il volume di denaro introitato ammonterebbe a circa 25 - 30.000 euro mensili, che verrebbero del tutto incassati esentasse in quanto non risulta la benché minima dichiarazione fiscale in merito a detti guadagni.

L’attività investigativa ha consentito di accertare che nel Comune di Castel Volturno “Il Giardino degli dei” è risultata essere l’unica struttura ricettiva che permette l’ingresso delle prostitute , monopolizzando di fatto la gestione del fenomeno sul territorio, in considerazione di un trattamento di favore sia per il prezzo da corrispondere per camera sia per la tutela della privacy dei clienti, ai quali non sarebbe chiesto alcun documento, hanno infatti dimostrato che tale sarebbe la realtà dei fatti.

Nel corso di una lunga serie di appostamenti e di pedinamenti, nonché a seguito delle dichiarazioni di numerose prostitute rumene e dei relativi clienti, è emerso infatti che gli addetti alla reception di quella struttura avevano precise disposizioni di non registrare alcuna entrata delle prostitute in albergo, e dei loro clienti, limitandosi solo a prendere in consegna i loro documenti che poi sarebbero stati restituiti all’uscita dall’hotel.

A fronte di tale servizio “conveniente”, cosi come confermato a verbale dalla numerose prostitute rumene, queste ultime versavano ai titolari di quell’albergo, ovvero ai loro preposti, la somma di 20,00 euro per ogni camera, importo da moltiplicare mediamente per 5 volte al giorno, in considerazione della media giornaliera di presenze in albergo per ogni prostituta, alla quale il cliente doveva altresì corrispondere la tariffa personale di euro 50,00 + euro 20 per la camera.

L’epilogo delle predette indagini si aveva nella serata di ieri, allorquando, nel corso di un predisposto controllo, all’interno dell’albergo veniva rinvenuta una delle tante prostitute più volte monitorate ed escusse, in compagnia di un cliente e, puntualmente, entrambi non registrati.

Analogamente dicasi per gli altri occupanti delle camere, da semplici coppiette a ballerine da night ivi presenti, non risultando nessuna registrazione delle presenze nei registri dell’albergo, né emergendo le apposite schede alloggiati da consegnare all’autorità di P.S. secondo i dettami del TULPS.

Alla luce di quanto sopra, mentre il MAISTO Pasquale ed Antonio venivano tratti in arresto per i reati ascrittigli, si procedeva contestualmente anche al sequestro penale dell’intera struttura alberghiera, denominata “Il Giardino degli Dei”,valore di diversi milioni di euro . Si procedeva al sequestro delle l autovetture di grossa cilindrata in uso ai due i, ritenute frutto dell’attività illecita svolta dai predetti, risultata loro unica fonte di reddito .

Sequestrati inoltre appositi fogli cassa con annotazioni riguardanti l’incasso delle camere e le varie spese effettuate dall’addetto responsabile di turno a partire dal 1 luglio c.a.

Ad avvenuti adempimenti di rito, gli arrestati sono stati tradotti presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere.



martedì 24 luglio 2012

BARZELLETTA DELLA GIORNATA - COSI' SI FA PèER RIDERE

In un comune della provincia di Caserta , e più precisamente Santa Maria Capua Vetere  l'Asl competente ha comunicato all'amministrazione comunale, che in merito ad alcuni episodio accaduti negli uffici comunali , di eseguire una derattizzazione per stanare i topi del formaggio perchè da fastidio alla mucca che munge .

Ogni riferimento a persone o cose è puramente casuale s'intende.

lunedì 23 luglio 2012

TROPPI TOPI NEL FORMAGGIO SAMMARITANO , MA LA POLITICA AMMINISTRATIVA NE E' PIENA

Prendendo spunto da una pubblicazione dal Corriere della sera di Angelo Panebianco
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SANTA MARIA CV -. PER NON DIMENTICARE - RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DALL'AVVOCATO ENRICO MONACO ISCRITTO AL PD SAMMARITANO

Corrispondo in maniera gradita all’invito dell’amico Prospero di svolgere brevi considerazioni sul momento attuale della nostra cittadina.

Preciso subito che lo faccio a titolo assolutamente personale. Non ho incarichi di partito, né amministrativi. A dire il vero non so neanche allo stato cosa sia del mio partito; quel PD in cui ho sempre creduto e militato, ma di cui ora non mi giunge più alcuna nuova, almeno a livello locale, e da tempo.
E’ trascorso un lasso di tempo sufficiente dall’insediamento di questa giunta municipale, per prendere atto che segnali di grande novità non si vedono all’orizzonte.
Ricordate i giorni in cui sulle pagine di un foglio settimanale stracittadino si leggevano le gesta di “Riccioli d’Oro”; si gridava allo scandalo per la possibilità di insediare gli uffici giudiziari nei capannoni di Grattapulci; si diceva che mai e poi mai poteva arrivare la Coop a disastrare il già debole sistema commerciale cittadino; si affermava che il terreno dove si ergeva il vecchio tabacchificio era di proprietà comunale e che mai avrebbe trovato spazio ivi una nuova colata di cemento?
Sono solo pochi esempi.
Mi chiedo: i tanti capitan Fracassa che ogni domenica si sbracciavano per il centro a spiegare che una nuova stagione, dell’oro o dell’argento che fosse, era alle porte, dove si sono rintanati?
Il redattore-capo del pamphlet continua i suoi giri in bicicletta, così da rendersi conto che obbiettivamente la città è mal pulita?
I questuanti, cui evangelicamente era stato promesso un “posto di lavoro”, sono stati accontentati, o ancora devono sostare innanzi alle solite porte in attesa che una nuova elezione si avvicini, col suo ridondante carico di promesse?
Penso che in un non lontano futuro un redivivo Tomasi di Lampedusa avrebbe tutti i titoli per aspirare a essere sindaco della nostra città!
Caro Prospero, mi hai chiesto cosa penso del momento attuale. Ebbene, ti rispondo: niente!
A dire il vero, neanche ho capito l’identità di questa amministrazione: un civismo di centro-sinistra-destra.
Và tutto bene, madama la marchesa … ce n’è per tutti … altro giro, altra corsa!
Enrico Monaco

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SANTA MARIA CV - "PER NON DIMENTICARE" STORIA DI POLITICA AMMINISTRATIVA E DI DIGNITA' CHE NON C'E' PIU'

Mi manchi, sono passati pochi giorni e gia mi manchi e so che in seguito mi mancherai di più. Mi mancano le tue arrabbiature, la tua testardaggine e il sorriso complice di quando farfugliavi parole che non erano di scusa ma gli si avvicinavano di molto. Mi manca la tua certezza, la tua visione del mondo in buoni o cattivi , nel bianco e nel nero senza la possibilità di accettare le ammiccanti sfumature dei “grigi” che ritenevi compromissorie e votati alla complicità. Abbiamo cominciato insieme l’avventurosa storia di questo giornale con interminabili discussioni, bisticci ed esaltazioni seguite dagli inevitabili momenti di sconforto che scacciavamo alla prima lettera compiaciuta di qualche lettore che si complimentava con noi per l’argomento trattato. La tua ostinata battaglia contro gli sprechi di quest’amministrazione e di qualche suo dirigente o ex dirigente ci ha contagiato tutti! Ci siamo incamminati sulla strada della costruzione di questo “giornalaccio” convinti, fermamente convinti, che l’atteggiamento del sindaco che avevamo fortemente voluto, votato e fatto votare, ma che una volta sedutosi sulla poltrona di comando aveva sovvertito tutti i motivi per cui era stato eletto, votandosi a quella continuità speculativa, cementificatoria e affaristica che avevamo, insieme, combattuto, abbisognasse di una risposta decisa chiara, forte e trasparente, che coinvolgesse i cittadini e li tenesse al corrente dei fatti, degli avvenimenti e della sciagurate decisioni di questo sindaco tenuto a battesimo da Giuseppe Stellato garante e corresponsabile, che ora si candida alla presidenza della provincia. Per questo è nato il giornale per dare una risposta civile ad un atteggiamento di “farabuttismo politico”. Per questo è nato il giornale per rendere comprensibili certe decisioni e per togliere la nebbia dai fatti. La tua intuizione, poi, di sbattere le loro facce sulla carta stampata “ per non dimenticare” sarà il nostro impegno civile. La città ha capito i tuoi ed i nostri sforzi, le nostre battaglie per la trasparenza e non dimenticherà facilmente chi le ha fornito un mezzo di comunicazione come “Il Popolo Sammaritano” che manterremo in vita per onorarti e per riscattare la nostra città. Alla tua famiglia straziata dalla tua scomparsa e sommersa dall’affetto di tutti noi resta l’orgoglio di averti avuto come fratello, marito e padre.


Donato Di Rienzo DAL POPOLO SAMMARITANO DEL  26 marzo 2010

RUBANO IN UNA FALEGNAMERIA , MA VENGONO COLTI IN FLAGRANZA DI REATO

I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di caserta, l a scorsa notte hanno tratto in arresto in flagranza con l’accusa di furto in concorso pluriaggravato: Marino Pietro, Frascarino Carlo, Politi Alessandro, I tre, casertani del quartiere san clemente, tutti ventenni, sono stati sorpresi dai militari di un equipaggio radiomobile, mentre si trovavano all’interno della falegnameria di piazza san gennaro, ove si erano impossessati di alcuni attrezzi da lavoro e del denaro contenuto all’interno di una macchinetta distributrice di bevande. Inutile ogni tentativo di fuga, i tre sono stati bloccati immediatamente.Successivi accertamenti permettevano di appurare che i tre erano riusciti a penetrare all’interno dei locali dopo aver praticato un grosso foro nel muro di perimetrale dei locali della falegnameria.Accompagnati in caserma per gli accertamenti di rito, nella mattinata di domani saranno sottoposti a giudizio direttissimo.



CANCELLO ARNONE - SABATO 11 AGOSTO ANTONELLO VENDITTI ALLA 35 FESTA DELLA MOZZARELLA

Cancello ed Arnone – Risolti i problemi logistici per l’attesissimo concerto che Antonello Venditti terrà in occasione della 35° edizione della Festa della Mozzarella. Il concerto del cantautore romano si terrà nell’area mercato di Cancello ed Arnone, che il manager di Venditti ha ritenuto adatta ad ospitare l’evento. Intanto continua il lavoro per l’organizzazione della Festa della Mozzarella da parte del presidente della Pro Loco Crescenzo Cacciapuoti, che, sotto l’attenta supervisione dell’amministrazione comunale, sta mettendo a punto gli ultimi ritocchi perché quella di quest’anno possa rimanere negli annali come l’edizione senza dubbio più ricordevole.E così mentre alle 22,00 di sabato 11 agosto suoneranno le prime note del concertone di Venditti, nella vicina Arnone andrà di scena uno spettacolo che sarà offerto dall’Ente Provinciale per il Turismo. Domenica 12 agosto ad Arnone ci sarà lo spettacolo musicale di Ivan Granatino, mentre in contemporanea a Cancello si esibirà nel suo spettacolo Gigio Rosa di Radio Marte.Ma per certezze circa il programma completo si dovrà attendere la presentazione ufficiale della 35° Edizione della Festa della Mozzarella che si terrà nel salone dei congressi della Camera di Commercio di Caserta venerdì 27 luglio

GESTIONE DEL CICLO INTEGRATO DELLE ACQUE: COSTITUITO STAMANI IN PROVINCIA L’ATO5.


Stamani, presso la Sala Consiliare della Provincia in corso Trieste, è stato costituito l’Ato5 (Ambito territoriale ottimale) della provincia di Caserta, organismo che si dovrà occupare di curare l’intero ciclo integrato delle acque in Terra di Lavoro. L’assemblea, riunitasi oggi in seconda convocazione, ha visto la partecipazione di 41 tra sindaci, delegati dei Comuni facenti parte dell’Ato5, e del presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi.

Erano presenti i rappresentanti dei Comuni di: Alife, Maddaloni, Marcianise, Parete, Riardo, San Felice a Cancello, Vairano Patenora, San Prisco, Alvignano, Aversa, Caianello, Calvi Risorta, Cancello ed Arnone, Capodrise, Capriati al Volturno, Capua, Casagiove, Casaluce, Castel Morrone, Castello del Matese, Cervino, Conca della Campania, Dragoni, Gallo Matese, Giano Vetusto, Macerata Campania, Pietravairano, Pratella, Recale, Roccaromana, Rocchetta e Croce, San Nicola La Strada, San Tammaro, Santa Maria a Vico, Sparanise, Tora e Piccilli, Trentola Ducenta, Valle Agricola, Valle di Maddaloni e Vitulazio.

In questa occasione è stato eletto il presidente dell’Assemblea: si tratta del sindaco di Alvignano, Angelo Di Costanzo. Per lui ci sono stati 38 voti favorevoli. Astenuti i rappresentanti del Comuni di Gallo Matese e Capriati al Volturno, mentre non ha preso parte alla votazione il primo cittadino di Macerata Campania, Luigi Munno. Dopo la costituzione dell’Ato5 e l’elezione del presidente dell’Assemblea, la seduta è stata aggiornata. Sarò lo stesso Di Costanzo, ora, a dover convocare una nuova assise, durante la quale dovranno essere eletti i 3 componenti del Consiglio di Amministrazione (CdA), che si aggiungeranno ai componenti di diritto, ovvero al presidente della Provincia, Domenico Zinzi, e al sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio.

“Finalmente – ha spiegato il presidente Zinzi – la provincia di Caserta si è dotata di uno strumento di grande valore, che può curare l’intero settore del ciclo integrato delle acque, che assume un’importanza strategica per il nostro territorio. E’ stato fondamentale istituire l’Ato5, in attesa che la Regione legiferi in materia. E’ vero, infatti, che due anni fa è stata varata una legge che prevedeva il superamento degli Ato, ma alla fine sono sempre intervenute delle proroghe e così avverrà anche per il prossimo futuro. Con la costituzione di questo organismo – ha aggiunto Zinzi – bisognerà tener conto che Caserta, al pari delle altre province, è dotata di un Ato. Di conseguenza, potranno arrivare risorse utili per la nostra terra, che avrà una sua autonomia nella cura del ciclo integrato delle acque”.

Infine, il presidente della Provincia ha voluto precisare come “in questa fase la costituzione dell’Ato5 non interferisce in alcun modo con il Consorzio Idrico”.

CESA -Sulla questione dei Lavoratori Socialmente Utili il sindaco ha assistito ad un altro consiglio comunale . L’opposizione non ha tergiversato ma ha avanzato proposte concrete.

Ma il sindaco Liguori sulla questione degli Lsu a quale consiglio comunale ha assistito? La proposta della commissione di inchiesta sugli Lsu è stata fatta nell’ultimo consiglio comunale di giovedì scorso, vale a dire la stessa seduta dove è stato decisa l’introduzione dell’addizionale comunale Irpef con un aumento delle tasse per i cittadini, l’aumento del costo della mensa scolastica, l’eliminazione del servizio di trasporto pubblico scolastico, la “cacciata” dell’istituto Alberghiero da Cesa ed il taglio delle integrazioni salariari agli Lsu.
Il sindaco forse non si è reso conto che è stata la “sua” maggioranza a bloccare la proposta.
Come ammette lo stesso comunicato di “Cesa al Centro”, sulla questione Lsu il Sindaco Liguori ha agito per “spiazzare tutti” e non certo per tentare la strada della convergenza con l’opposizione su un tema così delicato. Immediatamente ci è parso chiaro che la finalità della proposta di istituire una Commissione di studio e di inchiesta sugli Lsu, era quella di far passare in secondo piano il taglio indiscriminato che questa maggioranza ha operato ai danni di tutti i Lavoratori socialmente utili. Il sindaco è venuto in Consiglio credendo di avere un asso nella manica e, invece, ha dovuto fare ‘dietro front’ davanti ai dubbi sorti all’interno della sua stessa maggioranza.Abituato a fare tutto da sé, senza evidentemente coinvolgere i consiglieri comunali di maggioranza, abituati a non intralciare il suo modo di procedere, aveva pensato che potesse “ribaltare il tavolo” sul tema delicato degli Lsu per nascondere le sue responsabilità. Però non ha fatto i conti con gli aspetti procedurali, per cui la sua mossa per ‘spiazzare tutti’ ha trovato un freno nella sua stessa maggioranza,poiché non era attuabile.Nello stesso consiglio comunale, se ci riferiamo sempre alla stessa seduta dove il sindaco ha deciso di aumentare le tasse e tagliare i servizi, l’opposizione ha espresso parere favorevole alla istituzione della commissione, chiedendo di integrarla con la presenza di un dirigente comunale o della segretaria comunale.Dunque, se il sindaco Liguori pensava di ‘spiazzare tutti’ e di creare qualche difficoltà all’opposizione non è riuscito nel suo intento.Dovrebbe invece pensare, ed è un suggerimento autentico, alle difficoltà economiche e sociali che ha creato a questi lavoratori. Probabilmente più che impiegare il tempo nell’elaborare proposte di facciata, come quella della commissione di inchiesta, avrebbe potuto fare ben altro per tutelare questi lavoratori. Le commissioni di inchiesta si utilizzando per ragioni diverse, non per “indagare” sui lavoratori. Ma ci rendiamo conto che è un fatto di approccio alle cose... Chi è abituato a stare quotidianamente a contatto con i problemi della gente non utilizza il metodo inquisitorio, ma si cala nella realtà e nei problemi.Ci rendiamo anche conto che su un tema del genere il sindaco e la maggioranza sono in difficoltà e quindi cercano di trovare delle pezze di appoggio.Oppure si è cercato di buttare “fumo negli occhi”, come fatto da qualche esponente della maggioranza in consiglio comunale, quando ha affermato che il taglio delle integrazioni sarebbe stato un fatto temporaneo.Circa la validità e la efficienza dei servizi svolti dagli Lsu suggeriamo, anche questa volta in modo sincero, di chiedere ai dirigenti comunali. Sono loro, per ragioni organizzative, funzionali ed istituzionali, i soggetti che dovrebbero svolgere le funzioni di una “probabile” commissione di inchiesta. Sono loro che, in passato,hanno ravvisato la necessità, al fine di rendere migliori i servizi o colmare le carenze, di integrare le indennità degli Lsu. Sarebbe il caso di leggere le motivazioni di quelle delibere di giunta nonché le richieste dei dirigenti.Si dovrebbe chiedere a loro se le integrazioni salariali hanno funzionato, se i soggetti che hanno beneficiato delle stesse hanno lavorato, se hanno apportato miglioramenti alla organizzazione comunale. Sempre nello stesso consiglio comunale l’opposizione ha proposto di salvaguardare gli Lsu, recuperando i soldi per le integrazioni operando un taglio delle indennità di funzione dei dirigenti.Un minima decurtazione degli stipendi dei capi-settore, avrebbe consentito di recuperare somme da destinare agli Lsu.La nostra proposta è caduta nel vuoto e, ora, si cerca di fare “demagogia” sulla pelle degli Lsu.

Biciclettata in memoria delle vittime della mafia:da Palermo i ringraziamenti alla città di Santa Maria Capua Vetere

Il presidente del consiglio comunale di Palermo, Salvatore Orlando, ha inviato una lettera al sindaco Biagio Di Muro e al presidente del civico consesso sammaritano Dario Mattucci per ringraziare la città di Santa Maria Capua Vetere per la commemorazione delle vittime della mafia.

Il ricordo dei magistrati Falcone e Borsellino e del prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa, caduto insieme all’agente di scorta sammaritano Domenico Russo, è stato infatti al centro di una riuscitissima e toccante biciclettata giovedì scorso, 19 luglio.

“L’attenzione da parte vostra nei confronti di un tema così delicato – scrive il presidente del consiglio comunale palermitano – è per noi testimonianza morale e di impegno a fare sempre di più nei ruoli istituzionali che rappresentiamo, come l’affermazione della cultura della legalità contro la sopraffazione della cultura mafiosa. Il triste ricordo di quell’evento è ancora vivo tra i cittadini di Palermo. Rinnovo a voi, al consiglio comunale e a tutti i cittadini di Santa Maria Capua Vetere, il mio ringraziamento per l’azione di sensibilizzazione e per quel desiderio di riscatto per coloro che, con la loro vita, hanno pagato il prezzo del loro coraggio per affermare la legalità contro ogni forma di prevaricazione e di dominio”.

Il sindaco Di Muro e il presidente Mattucci, nell’esprimere soddisfazione per il successo della manifestazione dello scorso 19 luglio, rinnovano il ringraziamento agli organizzatori della biciclettata, al comando della polizia municipale e al gruppo di volontari della protezione civile di Santa Maria Capua Vetere.


sabato 21 luglio 2012

LE ASSOCIAZIONI DI SANTA MARIA CAPUA VETERE CONTRO L'ILLEGALITA' E IL TRASVERSALISMO DELLE SABBIE MOBILI


Si rende noto che le “ Associazioni”, CATABULUM ( LEGALITA' CULTURA E TRASPARENZA ) RISCOSSA FEMMINILE, SANTA MARIA NOVA , PENSIONATI, SOLIDARIETA' E SOCIETA', RIONI ABBANDONATI, ANTICEMENTO E ANTISACCHEGGIO,  si sono riunite per predisporre un programma di iniziative da attuare a partire dal mese di Settembre.

L’intento principale è quello di promuovere la Trasparenza e la Legalità nell’attività amministrativa della città del Foro, in particolare, l’accento sarà posto sulle iniziative da porre in essere a seguito delle recenti indagini della Procura su quello che è oramai conosciuto come il “Quadrilatero della Morte”.

Purtroppo, come già da noi in passato e a più riprese denunciato, l’Ufficio Tecnico Comunale si è rivelato essere un coacervo di illegalità e prevaricazione al servizio dei professionisti del mattone e dei cementificatori dell’agro-aversano ( unici ad avere i capitali necessari ad oleare gli uffici comunali ) . Vani sono stati i nostri appelli alla nuova Amministrazione, da noi voluta e votata proprio per far pulizia di tali soggetti. E’ quindi nostra intenzione non abbandonare la lotta intrapresa , soprattutto oggi che abbiamo avuto conferma alle nostre tesi dalle indagini in corso, che sembrano essere solo agli inizi. Saremo implacabili nel chiedere conto a tutti i responsabili, soprattutto a coloro che avrebbero dovuto fare pulizia e non lo hanno fatto, tradendo la fiducia di tutti coloro che li hanno votati.

Il Trasversalismo del mattone ,ancora imperante, deve essere rotto !

Lo scopo dell’incontro e’ soprattutto porre l’attenzione su tutte le associazioni a delinquere che stanno portando alla deriva la nostra amata citta’ e sui danni che le stesse stanno arrecando a medio e a lungo termine alla cittadinanza sammaritana, per cercare di trovare il modo migliore per denunciare tutto questo.

Dunque verranno promosse tutte le iniziative volte a salvaguardare la citta’ dalle “sabbie mobili”dell’ingiustizia che, per colpa di chi non ha il coraggio e la capacita’ di amministrarla, la sta inabissando.

SANTA MARIA CAPUA VETERE - DALLA DIVINA COMMEDIA SAMMARITANA . INSIEME CON PIETRO FEOLA – E INTERVISTE DELL’ALDILA’ SU UNA CITTÀ CHE ADESSO ANCHE BRUCIA


Canto Trentesimo
“WE prospero ma pecche’ non t’ scete nu poco ?? Ma stai proprio addurmutu”- Mi disse il maestro Pietro, e io gli ribattei “ ma pecchè maestro non sono sveglio sto pubblicando queste belle favolette nel gran casato di re travicello, sono attento anche ai problemi delle contrade ?? “ e lui mi disse “ ma quale favolette e problemi delle contrade a Santa Maria Capua Vetere quello che sta accadendo non accadeva da tempo e poi tutto quello che scrivi io lo sapevo già prima mica hai scoperto l’acqua calda ?? Era tutto preventivato ?? Ti sei scurdato quando io con il popolo sammaritano ho intrapreso la battaglia per cambiare la città con l’attuale assessore alla munnezza che si dovrebbe mettere vergogna per quello che sta facendo . Fra poco i roghi li vanno accendere fino a sotto casa sua e lui non se ne accorge di niente . Tu non lo sai che sulla via Appia, strada nazionale, addirittura di fronte casa sua hanno posizionato le striscie azzurre davanti ai negozi “. e io gli domandai “ Scusami maestro ma quella non è una servitù di passaggio o servitù prediale ?? “ Giusto - mi rispose – e allora- gli rIbattei? “In quel posto come tu avevi fotografato vi erano segnate strisce bianche e azzurre, ma le aree di sosta non potevano essere individuate in quel posto !!!- continuò. Eh maestro, adesso però vi dico una chicca che voi non sapete. Ascoltiamo – mi disse .

Ieri mattina mentre mi recavo in ufficio c’era una fila di auto in piazza Mazzini , mi domandai cosa sarà successo perché all’angolo del bar di Stefano de Caprio si era fermato il tir della DHI , la società della monnezza quella segnalata al csm dal procuratore della repubblica Corrado Lembo parcheggiato addirittura a spina di pesce, tra parantesi lo avrebbe parcheggiato anche dentro il bar , creava intralcio alla circolazione , ma il bello che visto l’ora ancora mattutina erano le otto di mattina, non c’era nessun poliziotto municipale perché la sera in pompa magna avevano fatto le orine , per la biciclettata e quindi non si erano svegliati. Ah veramente ?? Hai fatto la foto?? Si mettila cosi non prendi una querela . “Mò adesso ti dico una chicca io visto che tu me l’hai detta a me – mi rispose . Tu hai paragonato Suor Guedalina e Suor Clinica alla chiesa ?? embe’ ?? Come embe’ ?? Non sono suore Guendalina e le sue sorelle , sono Miss Guedalina e le sue sorelle perché sono nate con la lottizzazione di Mazzetta in una notte di follia, peggio di quelle di Arcore, dove si facevano le vere e proprie ammucchiate e dove scorreva il denaro facile per tutti che chiedevano nella cittadella del’illegalità. Oi pro’ stai più sveglio !!!
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venerdì 20 luglio 2012

FAVOLETTA DELLA SERA- NEL GRAN CASATO DI RE TRAVICELLO C'E' UNA MILIARDIARIA, MOGLIE DI UN SIGNOROTTO DELLA CONTRADA SANT'ERASMO CHE VUOLE DETTARE LEGGE , MA CI SONO DEI SUDDITTI PRONTI CON I FORCONI PER SCENDERE IN PIAZZA COME NELLA REPUBBLICA PARTENOPEA .


Da qualche giorno a questa parte, alcuni sudditi del gran casato di re travicello hanno notato, che nella contrada Sant'Erasmo dove alloggiano , la corte del re ha iniziato alcuni lavori di rifacimento in via Anfitetrato. I lavori che sono spuntati così come spuntano le piante di fichi secchi , riguardano alcuni marciapiedi. Quest'ultimi espressamente richiesti dalla moglie di un miliardiario cittadino, il quale, per accontentare la moglie ha stilato un protocollo di intesa con la corte e i cortigiani di re travicello compreso quest'ultimo con il suo ciuccio con i baffi, hanno accontentato il signorotto cittadino che a sua volta ha accontentato la moglie che aveva difficoltà ad uscire con la sua “carrozza” perchè vi erano carrozzelle che sostavano lungo la strada dove alloggiavano . I marciapiedi, e cioè il lungo viale dove i sudditi possono passeggiare, putroppo non è stato chiesto soltanto per delimitare la sosta delle carrozzelle, ma anche per realizzare il senso unico perchè il percorso delle carrozzelle in entrambi i sensi generava traffico sostenuto. Per tali motivi verrà istituito il senso unico in contrada Sant'erasmo sfruttando il percorso dei pedoni sui marciapiedi. Ma i cittadino sudditi del gran casato di re travicello sono sul piede di guerra compreso i titolari delle botteghe i quali non hanno gradito ciò che si sta attuando perchè la moglie del suddito ha dettato legge nella contrada Sant'erasmo . In un altra contrada e più precisamento quella di via Giovanni Paolo I addirittura la corte e i cortigiani di re travicello aveva promesso con alcune associazioni di sudditi e chissà perchè sono scomparse, il ripristio del doppio senso delle carrozzelle ma fino adesso non c'è stato nessun cambiamento, figuriamoci se si vuole istituire il senso unico in contrada sant'erasmo e più precisamente in via anfiteatro. La tabbacchera di Monsignor, inciucessa di primo d'ordine che aveva tratto già il problema sui proclami pubblici, se prima era sempre in piazza a denunciare i fatti della piccola contrada di Sant'eramo , adesso è scomparsa perchè è diventata l'amica o amico del suddito miliardiario perchè gli ha promesso credibilità alla corte e ai cortigiani i quali sono sempre più vicino a Lucifero invece di essere vicino a chi ha costruito il gran casato di re travicello, Quest'ultimo che perde colpi con i sudduti , ma soprattutto con quelli di oltreocano che hanno creduto sempre in lui e nel gran casato . Ma sembra che qualcuno sia in procinto di eseguire un vera e propria protesta così come quella della repubblica partenopea, così nascerà la repubblica sammaritana e il gran casato sarà inglobato.

CARABINIERI IN AZIONE A SAN MARCELLINO - FERMATO PERCHE' ERA IN PROCINTO DI ESEGUIRE UN CAVALLO DI RITORNO

Oggi 19 luglio 2012, nel corso della nottata, in san marcellino (ce), nei pressi del locale cimitero, i militari della stazione carabinieri di san cipriano d’aversa (ce) hanno tratto in arresto in flagranza di reato d’attoli giacomo, nato ad aversa (ce), il 11.10.1990, ivi residente, censurato, poiche' si e’ reso responsabile di tentata estorsione, attraverso il metodo del cosidetto cavallo di ritorno, in danno di l. L., classe 1942, di san cipriano d’aversa. Nella circostanza, i carabinieri operanti hanno bloccavano il d’attoli mentre era intento a farsi consegnare dalla vittima del denaro, richiesto a titolo estorsivo per la restituzione di una autovettura fiat panda di proprieta’ della vittima stessa, rubata dal d’attoli nella tarda serata di ieri 18 luglio in san cipriano d’aversa. L’autovettura al termine dell’operazione e’ stata recuperata. L’arrestato, espletate le formalita’ di rito, e’ stato associato  alla casa circondariale di santa maria capua vetere (ce).

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giovedì 19 luglio 2012

OPERAZIONE WIN BLACK - LA SQUADRA DEL DOTTOR ZUCCARELLI CHIEDE ED OTTIENE CON LA GF I PROVEDDIMENTI DI SEQUESTRO E DI MISURE DELLA LIBERTA' PERSONALE



Dall’alba di oggi militari del Comando Provinciale G. di F. di Napoli - Nucleo di Polizia Tributaria in collaborazione con funzionari dell’Agenzia delle Dogane ed il supporto di numerosi Reparti territoriali del Corpo stanno eseguendo in varie regioni della penisola venti ordinanze di misure cautelari personali - emesse dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Procura della Repubblica, Sezione Reati di Criminalita Economica - nei confronti dei componenti di un articolato sodalizio criminoso a carattere transnazionale, operante in Italia ed all’estero, dedito al contrabbando internazionale di vino e prodotti alcoolici, all’emissione ed utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti, a false esportazioni, truffa, falso, riciclaggio ed evasione di imposta in materia di accise. Un giro di “malaffare" per oltre cinquanta milioni di Euro, che e stato realizzato da un sodalizio criminoso con iniziale "base operativa" in Campania ed operante in Italia, Inghilterra, Francia, Belgio, Germania, Polonia e Slovenia: ciò ha indotto il G.I.P. a disporre anche il sequestro preventivo di sei aziende per il valore di circa venti milioni di Euro ed il sequestro per equivalente per circa trenta milioni di Euro nei confronti di molti degli indagati. Le complesse investigazioni, svolte con la costante collaborazione dell’Agenzia delle Dogane nonché dei collaterali organi comunitari, a partire da quelli tedeschi, hanno consentito di accertare, anche con l’ausilio di indagini tecniche, l’esistenza di un articolato sistema di frode. L’organizzazione criminale, avvalendosi di societa produttrici italiane e di compiacemi acquirenti stranieri, realizzava un’illecita attivita di intermediazione commerciale, consentendo, attraverso la propria capillare e sperimentata rete di cormivenze, l’immissione in consumo - in totale contrabbando - di prodotti alcoolici e di vino per milioni di litri, soprattutto in altri Paesi dell’Unione Europea, ove e vigente, non ultimo per ragioni pseudo - protezionistiche di tipo sociale, un’aliquota di accise molto piu elevata. Si consideri che solo in Italia, ove esiste nello specifico settore una tassazione di proiezione media rispetto agli altri Stati Membri, grava un’accisa pari ad Euro 8,0001 per ogni litro anidro di alcool si e accertato che decine di milioni di litri di prodotto sono stati consumati in frode. Le operazioni illecite erano sistematicamente poste in essere anche attraverso l’emissione di fatture per operazioni inesistenti, false esportazioni, falsificazione di documentazione accompagnatoria dei prodotti ed il coinvolgimento di operatori compiacenti, con reale destinazione del prodotto verso altri acquirenti. Particolarmente utile é stata la sinergia investigativa con autorità doganali e di Polizia di paesi europei, attuata con costante scambio di informazioni e riunioni di coordinamento presso la Procura della Repubblica di Napoli. Tanto al fine di colpire l'illecita pratica del contrabbando nazionale e internazionale di prodotti soggetti ad accisa, imposta non armonizzata, terza per gettito nel patrimonio erariale nazionale e prima per quello effettivo, mediante immissione in consumo in frode, acquisti e vendite “in nero", fatture per operazioni inesistenti, contrabbando, riciclaggio, falso, truffa, false cessioni intracomunitarie e false esportazioni. Per le aziende sottoposte a sequestro preventivo é stato nominato un amministratore giudiziario al fine di consentire il prosieguo dell’attività economica e comunque per tutelarne i dipendenti. Nel corso delle odierne perquisizioni presso i domicili degli indagati e le sedi delle società sottoposte a sequestro sono stati sequestrati 10000,00 € in contanti, timbri falsi di dogane straniere e di varie aziende “per chiudere i documenti" nonché documentazione contabile di interesse investigativo.

Custodia cautelare in carcere:


- OMISSIS


- Picchieri Piero, nato a Torre Santa Susanna (BR) il 29.03.1971;


- De Capua Gavino, nato a Nola (NA) il 19/07/1962;


- Cumino Giorgio, nato ad Asti il 01.01.1947; l


- Scalvi Giuliano, nato a Brescia il 04.12,1973;


— OMISSIS


Arresti domiciliari:


- OMISSIS


- Valvano Gaetano, nato a Sant’Angelo dei Lombardi (AV) il 22.08.1974;


- Rasore Marco, nato a Tagliolo Monferrato (AL) il 17.08.1960;


- Carrer Graziano, nato a Motta di Livenza (TV) il 29.11.1962; _


— Pirillo Giuseppe, nato a Piano di Sorrento (NA) il 26.01.1965;


- OMISSIS


- Boasso Renato, nato ad Alba (CN) il 16.01.1955;


- Napolitano Mariano, nato a San Gennaro Vesuviano (NA) il 11.01.1974;


- Filosa Tommaso, nato a Cercola (NA) il 19.05.1965;


- Rizzo Antonio, nato a Napoli il 05.12.1957;


- OMISSIS


Obbligo di dimora


- Berlese Stefano, nato a Montebelluna (TV) il 26.12.1977;


- Moffa Stefano Giovanni, nato a Colle Sannita (BN) il 24.07.1962;


- Sodano Natalino, nato a Marigliano (NA) il 27.10.195l.


Sequestro preventivo di aziende:


- GV ITALIA S.R.L. con sede legale in Marigliano (NA);


- C.O.V.I. S.R.L., gia G.R.A. S.R.L. con sede legale in Napoli;


- VERLIGHT ITALIA S.R.L. con sede in Torre le Nocelle (AV);


- FAGEMA S.R.L. con sede legalc in Piano di Sorrento (NA);


- CANTINE RASORE LUIGI & C. S.N.C. con sede in Silvano d’Orba (AL);


- VDC S.R.L. con sede legale in Napoli (in fallimento).


Sequestri per equivalente nei confronti di:


De Capua Gavino, Picchieri Piero, Napolitano Mariano, Facconi Leonardo, Scalvi Giuliano, Pirillo Giuseppe, Aracri Francesco, Rasone Marco, Valvano Gaetano, Cumino Giorgio, Carrer Graziano.


SANTA MARIA CV - ESCLUSIVA INTERVISTA A PIETRO FEOLA SULLA SITUAZIONE SAMMARITANA - DA NON PERDERE!!!!

Nel bel mezzo del cammin di nostra vita mi imbattei in una selva lucente… Ad un tratto una luce accecò gli occhi miei. Dopo di che udii una voce inconfondibile: “ We Prospero che stai a fa ccà? Si rimaste tale e quale! Dimmi in che posso esserti utile… ah dimmi una cosa: Mario che dice? ”. Al che mi resi conto di trovarmi al cospetto del mio Maestro Pietro che l’Onnipotente aveva assegnato al girone dei puri di cuore. E fu un gran sollievo per me apprendere che almeno lui se la passava bene. Ma la mia contentezza durò ben poco: egli mi chiese dell’Antica Capua. E il cielo si fece subito scuro. E, se possibile, il suo volto si fece ancor più scuro del cielo. Al che io a lui: “ Maestro, perché vi rabbuiate così ? Forse… pu fatte ‘e Mario? “ . Ed egli a me: “ Infatti, sta cosa sua mi ha fatto un grande dispiacere. So che stava facendo molto bene l’Assessore alla Cultura… “. E io di getto a lui: “ lasciamo stare questo tasto dolente…” al che mastro Pietro a me: “ Nooooo, non voglio lasciar perder niente: anche ccù Mario si sono comportati male!!! “.

Ed io a lui: “ pecchè, con chi altri si stanno comportando male? “ E lui ferocemente: “ ccomme cù chì?!

Se stanne cumpurtann nà chiavica con tutti quelli che hanno messo la faccia nelle elezioni. E soprattutto u’ sindach fa finta cà nun canoscé cchiù a nisciune!. Ma chistù sceme è convint che i vote a pigliate isse? Chille si nun’ere pù patre quann’ sa mettev a’ fasce ‘mpiette… Comunque, non è il peggiore. Pegg e isse ci sta cchill’omme è merd che sta inte a mmunnezza: si è rimangiato tutt’e ccos pur di fare l’Assessore! E a’cchill o schifan tutt’quant, pure cchill che lo tengono a fianche! Non ti dico San Pietro comm sta ‘ncazzate: se lo potesse uccidere con gli occhi, l’avrebbe già fatto…” al che io mi permisi di interrompere il Maestro mio “ addirittura…” e lui a me: “ anzi, già staremo al trigesimo!”.

Nonostante lo sfogo, l’ira funesta del mio Maestro non diminuiva. Sembrava uno di quei temporali che fino ad ora si era limitato ai lampi. I tuoni dovevano ancora arrivare. E puntualmente arrivarono. Presi coraggio e mi rivolsi a lui senza giri di parole: “ Maestro, mi pare che la vostra anima sia in pena anche per altro o mi sbaglio? ”. E lui rincuorato dalle mie parole rispose: “ Caro Prospero, con te che mi conosci bene non voglio fare il furbo. Il mio animo è dolente perché qualcuno dal Comune ha telefonato a mio fratello e a mio figlio per non far stampare il giornale che sai, minacciando loro che altrimenti non avrebbero più lavorato per il Comune! E loro due pavidi si sono stati al ricatto. Questa gentaglia ha ragione che io sono morto: altrimenti andavo a Palazzo Lucarelli a sputarli in faccia! ”. – “ Don Piè, però vi voglio far sapere che anche noi ci siamo tolti una grande soddisfazione… Non so se in Paradiso si è saput ‘o fatte: dopo l’Interrogazione Parlamentare sono arrivati dodici avvisi di garanzia a cchella gente che mettevamo ‘ncoppe ‘u giurnal… “. Ma lui non mi diede il tempo di finire il ragionamento e in preda ad una euforia mai avuta in vita mi tolse la parola. “ Ccomme ‘no!?! Qua le buone notizie si vengono a sapere subito. Almeno chest ‘cè rimaste di quattro anni di battaglia… Se ero ancora vivo quando si è votato mai e poi mai avesse mise a cchill ‘a ffà ‘u sindach: a lavà ‘a cap ‘o ciucce s’accapezz ‘o tiempe, l’acqua e ‘o sapone! ”.


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ATTIVITA’ PRODUTTIVE: PARTE IL PROGETTO “PROMOZIONE DELLA PROVINCIA DI CASERTA IN POLONIA”.

La Provincia di Caserta e la Camera di Commercio e Industria italo-polacca hanno avviato un percorso comune di collaborazione per la realizzazione di un’iniziativa di promozione delle eccellenze del territorio della provincia di Caserta in terra polacca. Il progetto, che rientra nell’ambito del piano di attuazione di una convenzione, in fase di definizione, tra la Provincia di Caserta e la Camera di Commercio e Industria italo-polacca, ha come obiettivo non solo quello di sostenere i punti di forza del sistema economico e produttivo di Terra di Lavoro, ma anche di promuovere in Polonia lo straordinario patrimonio artistico, culturale, paesaggistico ed enogastronomico della provincia di Caserta, anche grazie alla creazione di relazioni con gli operatori economici del mercato polacco sul lungo periodo.

Questo progetto, che è stato condiviso da enti ed associazioni di categoria al tavolo tecnico provinciale in materia di Piccole e Medie Imprese lo scorso 29 giugno, coinvolgerà molti comparti dell’economia della provincia di Caserta, con particolare riferimento ai settori dell’agroalimentare e dell’artigianato. A tal proposito la Provincia ha emanato un apposito bando, il cui contenuto è disponibile anche sul sito internet dell’Ente (www.provincia.caserta.it).

Al progetto potranno partecipare al massimo 10 aziende piccole e medie e/o loro consorzi, con sede operativa nel territorio casertano, che operano nei settori agroalimentare/vinicolo oppure in quello dell’oggettistica/complementi di arredo ed artigianato di qualità. Le aziende partecipanti dovranno presentare livelli di produzione di grande qualità, adoperando tecnologie di eccellenza. Le realtà interessate dovranno far pervenire le loro domande presso il Settore Attività Produttive della Provincia di Caserta (Viale Lamberti – Area Ex Saint Gobain – Caserta) a mano o mezzo corriere entro e non oltre le ore 12 del 18 agosto 2012. La selezione delle aziende partecipanti verrà effettuata da un’apposita Commissione, che opererà sulla base della valutazione delle dichiarazioni rese negli allegati e del rispetto di tutti i parametri prescritti nel bando, a partire dalla qualità delle produzioni delle aziende, dal loro fatturato export e dal grado di operatività sui mercati esteri.

“Si tratta – ha spiegato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – di un’iniziativa importante per le realtà produttive del nostro territorio e, più in generale, per l’intera provincia di Caserta, che, attraverso questo progetto, avrà la possibilità di far conoscere al mercato polacco tutte le sue eccellenze materiali e immateriali. I nostri prodotti, soprattutto nel campo dell’agroalimentare e della manifattura di qualità, devono conquistare nuovi mercati. La Polonia rappresenta una grande opportunità in quanto è un Paese in forte crescita e con un bacino di utenza di circa 40 milioni di abitanti. Sono certo – ha concluso Zinzi – che alcune tra le nostre migliori aziende non si faranno sfuggire questa occasione”.

martedì 17 luglio 2012

OPERAZIONE DELLA DIA E DEL NOE DI CASERTA - FERMATO L'IMPRENDITORE GIUSEPPE MANDARA

La Direzione investigativa antimafia di Napoli e il Noe dei Carabinieri stanno dando esecuzione a provvedimenti cautelari e sequestri nel casertano e nel napoletano nei confronti di esponenti di un gruppo imprenditoriale che fa capo ai Casalesi. L’operazione ‘Bufalo’ è coordinata dalla procura di Napoli. Il valore dei beni sequestrati è ingente. Alle 11 conferenza stampa in procura per i dettagli dell’operazione. Tra gli arrestati, Giuseppe Mandara, titolare del noto gruppo caseario che opera nella commercializzazione anche a livello internazionale della mozzarella Dop. Il sequestro riguarda l’intero patrimonio del gruppo omonimo, stimato in oltre 100 milioni di euro. A carico di Mandara e di altri suoi collaboratori il gip ha emesso una misura cautelare per associazione per delinquere di stampo mafioso, contestando anche reati in materia di tutela della salute pubblica.

lunedì 16 luglio 2012

SANTA MARIA CV - LA ORGIA E L'AMMUCCHIATA POLITICA E' INIZIATA ADESSO L'ITALIANO SARA' CONSIDERATO ANCORA COME UN FESSO

Tutti si agitano, tutti vogliono parlare sulla questione tribunale, tutti gli addetti ai lavori voglio dire la loro, ma nessuno sa che effetti potrebbe avere il cataclisma giudiziario sulla vicenda che il presidente del consiglio dei ministri e “i suoi cavalieri” della tavola rotonda hanno approvato in questa calda e torrida estate. La vicenda tribunale è oramai vecchia ed obsoleta e qualcuno la rispolvera nei momenti topici e particolari di una vita alquanto movimentata priva di iniziative, ma soprattuto piene di punti interrogativi. Iniziamo dal primo, quello più scottante il raggruppamento delle provincie di Benevento Avellino e Caserta!! Sapete cosa significa?? Che saltano tutti gli Uffici periferici e provinciali che sono ubicate nelle tre provincie. Si dovrà,in ogni caso ridisegnare la mappa dei servizi dello stato che ha radici proprio nelle istituzioni delle provincie e quindi sarà istituito un vero e proprio contenitore dove la dignità di un lavoratore sarà calpestata ancor di più perchè andrà a lavorare in un vero e proprio carnaio e dove l'utenza brancolerà sempre di più nel buio con conseguenti gravi anche per chi soffre . A questo ci aggiungiamo anche la rivisitazione di tutti i tribunali che hanno sede nelle provincie!! Da che mondo e mondo lo stato ha stabilito la dislocazione dei suoi uffici con particolare riferimento alle provincie, e proprio su questa mappa che si sono ubicati la gran parte degli uffici che oggi potrebbero scomparire proprio in virtù di questa orgia o come apparentemente si vuole chiamare ammucchiata a cui Santa Maria Capua Vetere, assiste incredula e con il colpo in canna bagnato.

APPUNTAMENTO A DOMANI MATTINA ALLE SETTE SULLA QUESTIONE TRIBUNALE . C'È UNA CHICCA LA DAREMO UNA VOLTA E PER SEMPRE

Martedì 17 presentazione del programma dei festeggiamenti patronali Tutto pronto anche per “Terra Fertile in 33 Giri” e biciclettata in famiglia



Martedì 17 luglio, alle ore 19, nel Salone degli Specchi a Santa Maria Capua Vetere, sarà presentato alla stampa e alla cittadinanza il programma dei festeggiamenti in onore della Vergine Assunta e di San Simmaco Vescovo, che si terranno nel mese di agosto. Sarà presente anche il cantante Gigi Finizio.
Si tratta di un appuntamento per il quale, come da tradizione, c’è grande attesa in città e il comitato festeggiamenti – presieduto da mons. Antonio Pagano, con Paolo De Riso vicepresidente, Giuseppe De Lucia segretario, Amalia Gravante tesoriere e i componenti Ferdinando Borrozzino, Domenico De Gennaro, Giovanni Palmieri e Raffaele Prete – sta lavorando con intensità per la perfetta riuscita della manifestazione.
Intanto, dopo il consenso riscosso anche stavolta dalla fiera dell’artigianato, dell’antiquariato e del collezionismo che si è svolta questo fine settimana in piazza Mazzini, nonché dalla mostra di cartografia allestita all’interno del teatro Garibaldi, un altro atteso appuntamento è quello di martedì 24 luglio, con la serata conclusiva della rassegna culturale Terra Fertile in collaborazione con il Club 33 Giri. Tanti gli artisti che si esibiranno nel giardino di Villa Cristina, in via Cappabianca, tra i quali Lucariello, Gnut, Foja e Piratiello. Previsti anche stand espositivi e mostre.
Tutto pronto anche per la “Festa della famiglia in bicicletta”, che si terrà venerdì 27 luglio, dalle ore 19.30, con partenza prevista in piazza Matteotti e conclusione all’interno del centro sportivo nell’ex istituto Angiulli.

SANTA MARIA CV - IL CONSIGLIERE MUNNO " CI SONO ALCUNI LOCATARI CHE NON RISPETTANO GLI IMPEGNI "

Troppi immobili di proprietà del Comune sono occupati da locatari che non rispettano gli impegni. Gli uffici di Palazzo Lucarelli e l’assessore competente per materia devono avviare una seria e capillare verifica di tutti i contratti e le convenzioni, compresi quelli scaduti e non rinnovati.
Molti locatari, tra i quali figurano anche aziende, non versano regolarmente i canoni di affitto al Comune, in alcuni casi da anni con arretrati che sono giunti ormai nell’ordine di centinaia di migliaia di euro.
Ciò rappresenta un danno per tutti i cittadini ed è assolutamente necessario e urgente che l’amministrazione intervenga per far rispettare le convenzioni ed eventualmente revocarle laddove ci siano inadempienze gravi e reiterate.
Non possono bastare le lettere di messa in mora dell’Ufficio legale, è fondamentale invece che il settore finanziario e patrimonio si attivino con rapidità ed efficacia per riportare tali somme nelle casse comunali.
Mi risulta – ed è addirittura paradossale – che alcuni locatari hanno chiesto più volte agli uffici di Palazzo Lucarelli di poter pagare e non hanno ottenuto alcuna risposta.
Il fenomeno è molto diffuso e non è più tollerabile, specialmente nell’ottica di un Comune che funzioni come un’azienda. In mancanza di interventi immediati, sarò costretto ad andare fino in fondo per fare piena luce sulla vicenda.

Carmine Munno
consigliere comunale
“I sammaritani”