La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 7 giugno 2012

SANTA MARIA CAPUA VETERE – ECCO LE VERE RAGIONE DELLA REVOCA AD ASSESSORE ALLA CULTURA DEL COMUNE DI SANTA MARIA CAPUA VETERE DI MARIO TUDISCO .

Le contraddizioni molto spesso sono la prova lampante di progetto politico arenato  . E’ il caso della revoca ad assessore alla cultura di Mario Tudisco che il sindaco della città architetto Biagio Maria di Muro ha notificato al predetto. Ma per capire cosa è accaduto realmente bisogna andare indietro nel tempo , quando Mario Tudisco in qualità di assessore organizzò un convegno sulla legalità e la corruzione nelle pubbliche amministrazione al salone degli specchi al teatro Garibaldi dove parteciparono illustri personaggi quali appunto il magistrato Giovanni Conzo della Dda di Napoli , il presidente dell’antiracket Tanio Grasso , il professor Sergio Tanzarella , Don Antonio Manganiello il 19 febbraio del 2012. L’incontro fu presieduto dall’avvocato Emilio Maddaluna, ma per alcuni fu considerato un affronto alla maggioranza che sosteneva il sindaco Biagio Maria Di Muro perché sul manifesto non era stato scritto il nome di un altrettanto avvocato penalista nella persona di Giuseppe Stellato . Il primo cittadino chiese all’assessore se poteva aggiungere l’avvocato Stellato nel tavolo dei relatori, poiché c’era soltanto il nome dell’avvocato Emilio Maddaluna grande amico di infanzia di Mario Tudisco . Quest’ultimo certamente non aveva fatto nessuna scortesia, ma per questi motivi il sindaco non giunse all’inizio del convegno ma quasi alla fine, dopo ripetute telefonate da parte di qualche assessore presente in sala e del vicesindaco Scirocco, il sindaco fece capolino . Questa scortesia fu legata al dito da parte di qualcuno anche perché nonostante Mario Tudisco avesse dato lustro ad una città dal punto di vista culturale e non cementizia, si meditava , a convegno finito, una revoca dell’incarico. Fu così che iniziarono le scaramucce fra i consiglieri di maggioranza e l’assessore con comunicati e via dicendo, tanto è che il dieci maggio il sindaco architetto Biagio Mario di Muro affermò nei confronti di Mario Tudisco in un articolo nella pagina di Santa Maria Capua Vetere a firma di Marco Maffongelli su Cronache di Caserta “ Per quanto riguarda Mario Tudisco posso dire che si tratta di una persona per bene e che serve ancora a noi e a questa citta’”. A distanza di quasi un mese lo stesso sindaco fa marcia indietro ed afferma nel comunicato stampa inviato a tutte le redazioni “ Più di recente, l’assessore Tudisco – pur continuando il suo lavoro – ha ritenuto di assumere posizioni in aperto contrasto con il sindaco e con le forze che sostengono la giunta comunale, ivi comprese quelle a più stretto contatto con il sottoscritto, minando il rapporto fiduciario indispensabile per l’espletamento del mandato”.