La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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domenica 17 giugno 2012

FAVOLETTA DELLA SERA - DALL'INFERNO DI DANTE AL GRAN CASATO DI RE TRAVICELLO

Chi parla e' Francesca da Rimini ,mitico personaggio dell'inferno dantesco

Ma la caina che cos'e'?
Ci troviamo nel nono girone dell'inferno, dove il fiume cocito diventa una palude
Ghiacciata destinata ad ospitare a vita i traditori. Essi vi sono immersi a testa in giu e, poiche' vi sono diverse specie di tradimenti, l'area si divide in 4 zone: caina, antenora, tolomea e giudecca.

La caina ospita coloro che in vita tradirono i loro parenti, antenora ospita coloro che in vita tradirono la loro patria, tolomea ospita coloro che in vita tradirono i loro ospiti, ed infine la giudecca ospita coloro che tradirono in vita i loro maestri ed i loro benefattori.

Ed ora veniamo a noi . Va da se' che al griso, il capo degli scagnozzi di palazzo gran casato di re travicello , tocca di diritto la giudecca.

Lui c'entrava nella politica come pilato c'entra nell'ave maria, e da solo oltre puccianiello non sarebbe certo arrivato. L'incontro con il"gran vecchio" della politica e' stata la sua vera salvezza. Alla sua ombra e sotto la sua guida ha cominciato a farsi conoscere. Era un perfetto sconosciuto e, grazie al suo maestro e benefattore, ha potuto farsi strada. Avra' anche lavorato, e' vero, ma sempre con l'unica finalita' di trovarsi nel momento giusto al posto giusto. Ebbene costui che ti fa?

Ottenuto lo scranno di assessore, volta le spalle al suo maestro e benefattore. Bell'esempio di coerenza morale!

Dice ariosto:"miser chi, mal oprando, si confida che ogn'or star debba il maleficio occulto!"