La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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martedì 26 giugno 2012

CASO TUDISCO - CI SCRIVE UN LETTORE " A ME SEMBRA CHE SUL DEFENESTRAMENTO CI SIANO ALTRE MOTIVAZIONI "

Caro Prospero

Sono un assiduo lettore del tuo blog che a differenza degli altri cerca di essere imparziale, ti scrivo perché le dicerie e i fatti che accadono in questa città sono alquanto particolare. Il caso del defenestramento dell’ex assessore Mario Tudisco mi lascia un po’ perplesso e mi domando, anzi. domando a te, se è vero quello che si dice e cioè che Mario Tudisco è stato fatto fuori perché l’ex assessore ha scelto per un convegno l’avvocato Emilio Maddaluna anziché altri professionisti fra cui anche l’avvocato Giuseppe Stellato: questa cosa l’ho notata sia sul tuo blog che parlando con alcuni cittadini di Santa Maria Capua Vetere i quali con tanto sgomento hanno pensato anche altre cose . Ma è possibile che in una città del genere accadono queste cose ? E possibile che professionisti del diritto si alterano perché l’ex assessore ha invitato anche magistrati della Dda di Napoli per il convegno sulla legalità e un avvocato amico d’infanzia sia del sindaco che dell’ex assessore ?? A me sembra che questa sia una barzelletta perché se cosi fosse allora il grado di intellettualità sarebbe sceso molto nella città del foro. Ma voglio pensare che Mario Tudisco sia stato defenestrato anche per altre cose . Non a caso l’interrogazione parlamentare tanto chiacchierata anche dagli addetti lavori di una parte della provincia di Caserta del partito democratico casertano non sia stata presa neanche in considerazione, ma che ha fatto molto rumore nei palazzi che contano. Noi dobbiamo difendere l’operato di Mario Tudisco perché vi sono persone che a santa Maria Capua Vetere sono state al suo fianco per iniziare una battaglia per la legalità e qUesta deve in ogni caso chiusa da gente che vuole santa maria cv una città dormitorio e non più viva.

Pasqualino Caputo di Santa Maria Capua Vetere ma originario
di Pontelatone