La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 23 marzo 2012

NICCOLO’ ABBONDATI: IL PIONIERE DELLA GINNASTICA ITALIANA RICORDATO AD AVERSA

La prima Scuola di ginnastica nata in Terra di Lavoro, tra le prime in Italia, fu quella ospitata presso l’Orfanotrofio San Lorenzo (oggi sede della Facoltà di Architettura “Luigi Vanvitelli” SUN), ad iniziativa della famiglia Abbondati. La scuola fu aperta nel 1863 da Gaetano Parente che fu il primo sindaco dopo l’unità d’Italia, coadiuvato da Niccolò e Ferdinando Abbondati padri fondatori dell’educazione fisica in Italia specialmente nel Mezzogiorno. Niccolò Abbondati è ricordato soprattutto nella storia dell’educazione fisica italiana per il suo metodo ginnastico applicato ai militari, e poi ai giovani proprio nell’Orfanotrofio San Lorenzo. Suo figlio Ferdinando fu uno dei primi in Italia a considerare l’educazione fisica come una delle dimensioni fondamentali per l’educazione dell’uomo, oltre che un’evoluzione della ginnastica educativa. Infine Lucia Fellicò Abbondati moglie di Ferdinando, anch’essa entrò a far parte della scuola casertana dell’educazione fisica, fu una delle prime donne del sud Italia a scrivere tematiche di forte attualità come lo sfruttamento minorile.

Questi i risultati dell'interessante ricerca curata dal giovane dr. Luciano De Luca, delegato della Società Italiana di Storia dello Sport a Caserta, che ha pubblicato un libro dal titolo: “Ginnastica in Terra di Lavoro, 150 anni di Storia. L’impegno di Niccolò e Ferdinando Abbondati per la ginnastica educativa (1863-1912)” (Edizioni Spartaco). Questo testo è molto importante dal punto di vista storico, non solo per la ricorrenza dei 150 anni dell’unità d’Italia nella nostra provincia, ma perché attesta la vivacità dell’ambiente ginnastico borbonico, anche rispetto a quello piemontese, e perché nella famiglia Abbondati la ginnastica guardava ecletticamente a tutta l’Europa.

Il libro, realizzato con l’apporto del Comune di Aversa, del Comitato Coni, dell’Unione Veterani dello Sport, del Panathlon Club, sarà presentato sabato 24 marzo alle ore 10.00 presso l’Auditorium “Vincenzo Caianiello” ad Aversa, alla presenza del Sindaco Domenico Ciaramella, dell’Assessore Michele Galluccio; interverranno Paolo Santulli, Presidente onorario dell’Associazione Nazionale Coordinatori di Educazione Fisica, Michele De Simone Presidente Coni di Caserta e Angela Teja, Presidente della Società Italiana di Storia dello Sport. Saranno presenti il Presidente dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport Caserta Antonio Giannoni, Giuseppe Bonacci per il Panathlon Club e i familiari della famiglia Abbondati e Fellicò, tra cui Carlo e Girolamo Caianello.