La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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domenica 18 marzo 2012

MUSEO CAMPANO: ANTICIPATA LA RIAPERTURA AL 28 MARZO. ALLA CERIMONIA SARA’ PRESENTE IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, GIORGIO NAPOLITANO.





La riapertura del Museo Campano di Capua, originariamente in programma per il 19 aprile, è stata anticipata al 28 marzo. L’occasione sarà resa ancor più straordinaria dalla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che nel pomeriggio di tale giorno sarà a Capua per riaprire questo eccezionale Museo dopo i lavori di restauro.

“La presenza del Presidente della Repubblica per la riapertura del Museo Campano – ha spiegato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – è un motivo di orgoglio per noi e testimonia quanto questa struttura sia da considerarsi come una delle più importanti sotto il profilo archeologico in Italia e non solo. Siamo certi che dal prossimo 28 marzo il Museo Campano conseguirà dei successi straordinari, portando nella nostra provincia un gran numero di visitatori, che potranno apprezzare questo immenso patrimonio artistico del territorio”.

Intanto, fervono i preparativi in vista della riapertura del 28 marzo. La direttrice del Museo Campano, Maria Luisa Nava, sta preparando una serie di iniziative e di novità che andranno ad impreziosire la già vastissima offerta presente all’interno della struttura di Capua. L’idea, infatti, è quella di aprire il Museo ai cittadini della provincia di Caserta e ai visitatori, facendolo vivere a 360 gradi, in modo da diventare un vero e proprio punto di riferimento della vita culturale ed artistica dell’intero territorio.