La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 19 dicembre 2011

RIFIUTI - ZINZI: “OK AL GASSIFICATORE DA 90MILA TONNELLATE A CAPUA. ORA LA REGIONE CI INDICHI DOVE PORTARE LE ALTRE 200MILA TONNELLATE”.

La Giunta Provinciale ha approvato stamani la delibera che recepisce le indicazioni del Consiglio Comunale di Capua per la realizzazione di un impianto di trattamento termico dei rifiuti mediante gassificazione della portata di 90mila tonnellate annue.

“Abbiamo dato l’ok al gassificatore da 90mila tonnellate – ha spiegato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi - che dovrà sorgere nella città di Capua. Ciò in virtù dell’accelerazione impressa dalla Regione all’adozione del Piano Regionale dei rifiuti, che non ha tenuto conto delle osservazioni ad esso fatte dalla provincia di Caserta. Tuttavia, resta un forte interrogativo in merito al destino delle restanti 200mila tonnellate che la provincia di Caserta produrrà ogni anno con un livello di raccolta differenziata di circa il 50 per cento. La Regione deve dirci dove dovremo portare i nostri rifiuti, il cui smaltimento è previsto presso i termovalorizzatori di Napoli Est e Acerra. Appare evidente, infatti, che o ci sarà data la disponibilità a conferire i rifiuti presso altri impianti o dovremo prevederne di nuovi sul nostro territorio”.

“Continuiamo a fare la nostra battaglia – ha aggiunto Zinzi – per rendere la provincia di Caserta autosufficiente nello smaltimento dei rifiuti, preservandola dal continuare ad essere lo sversatoio dell’intera regione Campania. Non vorremmo che i ritardi nella realizzazione dell’impianto di Napoli Est conducessero all’apertura di nuove discariche sul territorio della nostra provincia. Una iattura, questa, che andrebbe a mortificare ulteriormente una terra già devastata da rifiuti di qualsiasi genere e provenienti in gran parte dalle altre province campane. Tutti coloro i quali si sono opposti all’autosufficienza della nostra provincia o si opporranno in futuro – ha concluso Zinzi – devono sapere che l’eventuale apertura di nuove discariche sarebbe da ascrivere esclusivamente alla loro irresponsabilità”.