La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


email
procecere@alice.it
procecere@virgilio.it



Visualizzazioni secondo Google dal 2009

domenica 18 dicembre 2011

LA ASSOCIAZIONI RIBADISCONO IL PROPRIO NO ALLA POLITICA DEL “TIRA A CAMPARE”

Un’altra perplessità grandissima scaturisce dalla proposta, avanzata pochi giorni orsono, di reiterare la riduzione dei vincoli cimiteriali. Sotto la spinta delle Associazioni sammaritane, la proposta che venne portata in Consiglio Comunale dall’Amministrazione Giudicianni, fu ritirata perché contraria ad ogni logica di Politica saggia e favorevole agli interessi della città. Oggi, anche se vi sono fattori oggettivi che potrebbero portare a cambiare lo status quo, non si vedono ragioni valide per portare avanti una tesi che fu avversata tanto tenacemente; a meno che non si vogliono salvare degli equilibri, sempre più precari, aderendo a richieste che vengono da persone ben individuate che assecondano progetti che non sono conformi agli interessi della città. In quella zona già è stato perpetrato uno scempio concedendo la licenza EUROSPIN, con tutte le conseguenze che oggi conosciamo, e non credo sia necessario mettere in campo altri progetti speculatori che, sicuramente, devono cedere il passo a quelli che vanno, esclusivamente, nell’interesse della città. Ad esempio voglio citare la mia reiterata richiesta di recuperare e rendere dignitosi gli spazi antistanti il Cimitero che versano in uno stato di degrado infimo e che, vista la vicinanza del casello autostradale, costituiscono un biglietto da visita spregevole per Santa Maria Capua Vetere.

I tempi sono difficili ed è ora di cambiare; alla mia lunga relazione consegnata all’Amministrazione, da cui si evincevano ragioni più che serie e valide per evitare la perdita a fini produttivi dell’area dell’ex Tabacchificio, avrei voluto che fosse data una risposta chiara ed inequivocabile; non a me, ma alle Associazioni che hanno determinato la vittoria di questa amministrazione. Un Sindaco che ha lottato, insieme a me ed a tanti altri, per affermare i principi della vera Politica, oggi è ostaggio di persone che hanno determinato, attivamente, il disastro sammaritano. Oggi non si devono cercare assist o appoggi in persone di dubbia onestà, si deve procedere secondo il programma e le intenzioni che sono state sbandierate ai quattro venti. Altrimenti è meglio lasciare!!!!

Ci saranno, sicuramente, delle persone che, finora hanno manifestato avversità alla realizzazione di dubbi progetti ed alla continuazione di politiche speculatorie, che oggi tentennano e che spero, non si facciano convincere per delle misere prebende diventindo anch’esse “MELE MARCE”.

Io e le Associazioni continueremo a lottare per affermare i principi in cui crediamo e per i quali abbiamo lottato; gli stessi principi che questo Sindaco ha sposato e che non potrà mai disattendere.

Gaetano Rauso