La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 19 dicembre 2011

CASO COSENTINO - IL SENATORE GIULIANO " CI SONO RIVERVE SULLA NECESSITA' DI EMETTERE UN PROVVEDIMENTO CUSTODIALE , MA ANCHE INCONSISTENZE SUI FATTI CONTESTATI".

Sono stato incaricato dal mio partito di leggere tutti gli atti in merito al provvedimento custodiale emesso a carico di Nicola Cosentino; da un’approfondita lettura posso avanzare riserve sia sulla necessità di emettere un provvedimento custodiale, sia sull’inconsistenza dei fatti contestati. Ad ogni modo aspettiamo con fiducia la decisione di magistrati e politici, tra qualche tempo la situazione sarà più chiara, non voglio fare previsioni ma non sono pessimista- queste le parole del Senatore in quota PDL Pasquale Giuliano, ospite presso gli studi della Julie alla trasmissione Sotto Torchio, condotta dal Direttore Editoriale del circuito Julie Italia, Livio Varriale, in merito al provvedimento di custodia cautelare a carico del Coordinatore Regionale del PDL Nicola Cosentino.

E’ mia opinione che in passato Nicola Cosentino abbia pagato per essere nato e vissuto a Casal di Principe, una sorta di colpa antropologica, e che ancora adesso, continui a pagare per questo - ha proseguito l’ex magistrato, incalzato dalle domande dei giornalisti Ciro Pellegrino Claudio Silvestri ( Il Roma), Emilio di Cioccio (Responsabile della sede casertana di Julie Italia), presenti durante la trasmissione Sotto Torchio.

Sull’amministrazione della città di Napoli, a sei mesi dall’insediamento della giunta de Magistris, il Senatore Giuliano ha dichiarato Napoli è in ginocchio, prostrata dinnanzi alle difficoltà, con un de Magistris affetto da rodomontismo, un cantastorie, non si accorge che non ha nemmeno tentato di affrontare i gravi problemi n cui versa la città di Napoli- queste le tuonanti affermazioni del Senatore e coordinatore provinciale del PDL a Caserta, non prive di preoccupazione per le sorti del capoluogo partenopeo.

Proprio su Caserta, in merito al suo operato ed alle proposte di legge che hanno permesso l’istituzione a Caserta di una sezione staccata del tribunale amministrativo regionale della Campania, degli uffici giudiziari della corte di appello, della corte di assise di appello e del tribunale per i minorenni, il Senatore ha così commentato -Caserta è l’unico capoluogo ad avere un tribunale non suo, la mia proposta di legge mira ad ottenere una DDA in loco, perché il distretto di Napoli, a causa degli ingenti numeri, è ingestibile.

Fatti, non parole per il Senatore Pasquale Giuliano , che allarga il suo discorso al situazione attuale del Governo Italiano ed alla caduta di Berlusconi : Berlusconi è caduto in piedi - dichiara, ed aggiunge - Non si può parlare di un accordo tra magistratura e Terzo polo per far cadere il Governo, sarebbe una cosa gravissima, un vero e proprio colpo di stato.