La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 18 novembre 2011

ZINZI REPLICA A CGIL, CISL E UGL: “IL DISSESTO FINANZIARIO ALLA PROVINCIA? UN’IPOTESI FUORI DAL MONDO. CHI FA SINDACATO DOVREBBE AVERE PIU’ SENSO DI RESPONSABILITA’”.

“L’ipotesi di dissesto finanziario per la Provincia di Caserta, paventata in un comunicato stampa dai rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Ugl dei dipendenti dell’Ente, è del tutto fuori luogo e non tiene conto della realtà dei fatti. Chi svolge attività sindacale dovrebbe avere maggiore senso di responsabilità, soprattutto quando affronta temi così delicati”. A dichiararlo è il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi. “Non è possibile – ha aggiunto Zinzi – approcciarsi a questi argomenti con leggerezza, creando dei pericolosi allarmismi nella gente. Confondere la vicenda del passaggio di cantiere dal Consorzio Unico di Bacino alla Gisec con la situazione generale delle finanze dell’Ente Provincia denota una scarsa conoscenza dei temi in questione o, in alternativa, malafede. Evidentemente, c’è qualcuno che auspica un dissesto anche della Provincia”.

Infine, Zinzi ha fatto riferimento ad un altro passaggio del comunicato delle tre sigle sindacali, in cui si parla della necessità di “porre fine alle innumerevoli consulenze e incarichi”. “Voglio solo ricordare agli scriventi che nel corso del 2011 sono state affidate consulenze per soli 60mila euro rispetto ai 2 milioni dell’anno precedente. Per non parlare, poi, delle decine di milioni di euro assegnati nelle gestioni passate. Sono certo che i sindacati – ha concluso Zinzi – ricordino ancora con precisione tutto ciò”.