La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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domenica 13 novembre 2011

SANTA MARIA CV - CASERTA - VALERIO SPIGARELLI, PRESIDENTE DELLE CAMERE PENALI D’ITALIA, DOPO UNA LEZIONE ALL’UNIVERSITA’ DI S. MARIA C.V. HA PRESIEDUTO A CASERTA IL DIRETTIVO ALLARGATO DELLA CAMERA PENALE DEL TRIBUNALE .



DISCUSSI I PROBLEMI DEL DIRITTO ALLA DIFESA E DEL GIUSTO PROCESSO ANCHE IN LINEA CON LA CORTE DEI DIRITTI DELL’UOMO



Caserta – ( di Ferdinando Terlizzi ) – Dopo aver tenuto – nell’ambito dei corsi di aggiornamento della Scuola di Formazione della Camera Penale, una prolusione sul tema: “La Corte europea di Strasburgo quale garante del giusto processo”, il Presidente delle Camere Penali d’Italia, l’Avv. Valerio Spigarelli, ha presieduto a Caserta, presso un noto locale, il direttivo allargato della Camera Penale del Tribunal di S. Maria C,.V.

IL MANIFESTO DELL'ASTENSIONE
DEGLI AVVOCATI
Il dibattito è stato moderato dall’avvocato Federico Simoncelli e dopo il saluto del presidente della Camera Penale Alessandro Diana, ci sono stati gli interventi del professore Mariano Menna, ordinario di procedura penale presso la facoltà di Giurisprudenza della Sun di Santa Maria Capua Vetere; dell’avvocato e ricercatore universitario Antonio Pagliano e dell’avvocato Gennaro Iannotti responsabile della scuola di formazione della Camera Penale sammaritana.

Il delicato e complesso tema tecnico-giuridico riguardante i processi sottoposti alla Corte Europea (con l’interfaccia giurisprudenziale dell’ordinamento giuridico italiano) è stato al centro dell’intervento del professore Menna e, successivamente, di quello del relatore Antonio Pagliano il quale – citando anche alcuni casi relativi alla provincia di Caserta, come il processo a carico di Alberto Ogaristi, l’operaio accusato ingiustamente di un delitto che si attribuirono successivamente alcuni pentiti – ha sottolineato come sia necessario, alla luce di quanto richiamato dalla normativa europea, la ricerca di una fonte di prova come può essere un teste, con tutti i mezzi e strumenti necessari e con ogni possibile estensione.

Il presidente dell’Ucpi, Spigarelli, si è soffermato invece sugli aspetti della verità processuale evidenziando le difficoltà, nel nostro sistema giudiziario, a concretizzare la cosiddetta «cross-examination», la formula del contraddittorio all’italiana penalizzata dall’assenza della separazione ordinamentale di soggetti non commisti fra loro. La massima carica dei penalisti italiani, stigmatizzando alcuni episodi sulla violazione del diritto alla difesa che di recente sono balzati alla ribalta della cronaca e che nel recente passato hanno interessato anche il foro di Santa Maria Capua Vetere, ( coinvolti gli avvocati D’Aniello e Santonastaso ) ha evidenziato la necessità di riappropriarsi dello strumento della deontologia per far capire quanto stia a cuore ai penalisti il diritto alla difesa.

Lo stesso argomento è stato affrontato anche nel direttivo allargato della Camera Penale sammaritana, alla presenza dell’avvocato Paolo De Angelis, presidente delle Camere penali campane (fanno parte del direttivo anche i penalisti del foro sammaritano Raffaele Costanzo, Alessandro Diana, Maria Lampitella, Annamaria Ferriero e Gennaro Iannotti) e del segretario della Camera Penale di Benevento, Monica Del Grosso. Tra gli argomenti affrontati da Spigarelli nella seconda parte della sua visita a Caserta, c’è stato quello della comunicazione ai cittadini e alle istituzioni.

Sia al Convegno-dibattito che al direttivo allargato erano presenti, tra l’altro, anche gli avvocati, Italo Madonna, Carlo Madonna, Giuseppe Stellato, Romolo Vignola, Claudio Sgambato, Gabriele Amodio, Raffale Costanzo, Luigi Monaco, Carmine D'Aniello, Enrico Accinni,, Giuseppe Ciccarelli, Maria Lampitella, Annamaria Ferriero, Claudio Botti (foro di Napoli).

Il Presidente Valerio Spigarelli, che appena giunto a S. Maria è restato a colloquio con l’avvocato Giuseppe Garofalo, fondatore della Camera Penale Sammaritana, da noi avvicinato, subito dopo la conclusione ( treno in partenza per Roma alle 21 ) ci ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Dobbiamo parlare dei nostri problemi, che poi sono anche quelli dei nostri assistiti e dei cittadini comuni senza confinarci nel linguaggio degli iniziati, nel politichese o nel lirismo retorico che si ritrova ancora nel mondo forense. Dobbiamo farci capire da tutti senza temere di confrontarci con l’informazione che non sempre presta ascolto alle nostre idee. Insomma, cercare un linguaggio che si interfacci tra una parte del mondo giudiziario e quella parte di informazione che si occupa di giustizia scevro da iperboli, proclami e invettive».



Intanto, dal 14 al 18 novembre prossimi, anche la Camera Penale di Santa Maria Capua Vetere organizzerà, nei giorni intermedi all’astensione, delle assemblee aperte ai cittadini per rappresentare alla cittadinanza lo stato attuale del diritto alle difesa all’interno del nostro Paese.