La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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domenica 20 novembre 2011

SANTA MARIA CAPUA VETERE- LO SAPETE QUALE E’ IL COLMO PER IL COMUNE DI SANTA MARIA CAPUA VETERE ? ADESSO VE LO SPIEGO


AL TRIBUNALE DI SANTA MARIA CAPUA VETERE GIUGERANNO BEN 10 MILA RICORSI DAI CITTADINI SAMMARITANI PERCHE’ E’ STATO SBAGLIATO L’AVVISO

In questi giorni il comune di santa Maria Capua Vetere sta inviando gli avvisi di pagamento per il consumo d’acqua dei cittadini ad uso domestico ed uso industriale. Ma la cosa più strana che è accaduta, è quella che un cittadino di Santa Maria Capua Vetere avendo pagato tutte le bollette per il consumo dell’acqua ad uso domestico , questi abbia ricevuto un conguaglio di un euro e il resoconto è stato inviato a mezzo posta con raccomandata . Fin qui non fa una grinza, ma la raccomandata al cittadino quanto costa ?? Ve lo spiego io . Costa dieci volte di più del costo di un avviso nel qual e si chiede un euro di conguaglio .

Secondo caso accaduto a Santa Maria Capua Vetere. Una cittadina che abita in una zona economica e popolare un bel giorno gli è stata notificato un avviso per il consumo dell’acqua domestica, percependo una pensione di poco più di 600 euro mensili e vivendo da sola , per un totale di circa 1200 euro. Nell’avviso era inserita una rateizzazione di poco meno di 300 euro. Domanda. Ma la signora nella sua abitazione ha un ristorante o se dimenticata i rubinetti aperti? Ma la cosa più strana è quella che nell’avviso che assomiglia per certi versi ad una intimidazione, non si fa riferimento ad una clausola che, per un eventuale ricorso , si può inviare il plico alla commissione provinciale tributaria con le proprie rimostranze . Non avendo scritto nessuna dicitura per ricorrere , l’avviso può essere impugnato soltanto davanti al giudice ordinario .

Ma perché non si rifanno gli avvisi come si deve perché ciò che hanno ricevuto oltre all’imposta è una vera e propria irrogazione delle sanzioni??
Sia ben chiaro il sindaco non è responsabile , ma deve assolutamasnte vigilare