La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 21 novembre 2011

MARCIANISE- IL PALAZZO DELLA CULTURA TORNA ALLA CITTA’: IL SINDACO NE CHIEDE LA RESTITUZIONE ALLA SUN


Il Palazzo della Cultura torna alla città. Con una nota, inviata a Carmine Gambardella, preside della Facoltà di Architettura della Sun, il sindaco Antonio Tartaglione ha chiesto all’università la restituzione dell’immobile di via Duomo, ceduto negli anni scorsi in comodato d’uso gratuito per l’attivazione di corsi di laurea. Per l’anno accademico 2011- 2012, il palazzo avrebbe dovuto ospitare due corsi di Laurea magistrale biennali e la Scuola di Dottorato.



“Già lo scorso dicembre- spiega il primo cittadino- ero stato categorico: o in quel palazzo sarebbero stati riattivati dei corsi di laurea o lo avremmo restituito alle associazioni culturali del territorio”.



E l’accordo sembrava fosse stato trovato. Lo scorso marzo era stato proprio il sindaco a rendere noto di aver ricevuto una comunicazione con la quale il preside Gambardella annunciava che , per l’anno accademico 2011- 2012, avrebbe attivato i corsi di laurea magistrali biennali in “Design per l’innovazione” ed in “Architettura e Design degli Interni e dell’Autonomia”, nonché la scuola di Dottorato.



“In realtà- continua il primo cittadino- dopo i primi giorni del nuovo anno accademico, durante i quali sembrava si stesse predisponendo tutto quanto necessario e propedeutico all’avvio dei corsi, abbiamo constatato attraverso frequenti sopralluoghi che l’iter era stato bloccato. Siamo sempre convinti che l’università rappresenti la culla della cultura, e che avrebbe potuto essere un ottimo biglietto da visita della città, se avesse effettivamente attivato i corsi promessi. Ma ciò non è avvenuto e la presenza della Facoltà di Architettura si é risolta in una semplice occupazione di un immobile, da tempo rivendicato dalla città. Da qui la mia decisione di riprenderci il Palazzo per darlo alle associazioni, che sapranno certamente valorizzarlo attraverso manifestazioni culturali di rilievo”.