La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


email
procecere@alice.it
procecere@virgilio.it



Visualizzazioni secondo Google dal 2009

lunedì 31 ottobre 2011

RICORDANDO FULVIO PALMIERI , LO STORICO , IL PROFESSORE DELLA CULTURA POPOLARE SAMMARITANA

Ricordare Fulvio Palmieri, significa ricordare Santa Maria Capua Vetere degli anni cinquanta e sessanta e cioè quando i giovani  si improvvisavano creatori di qualcosa per dare quel messaggio di una città che aveva bisogna di essere conosciuta negli ambienti creativi. Si perché Fulvio Palmieri è stato per Santa Maria Capua Vetere “ lo storico” , il professore di arte e di conoscenza della  cultura popolare  di una citta’ . Prima che il signore lo chiamasse a se, la mia particolare testimonianza  la vorrei dare, anche se essendo “parente acquisito” ne avrei di molte da raccontare, attraverso un  aneddoto storico cghe mi raccontò in occasione del suo primo libro. Lui diceva che la cultura popolare si contraddistingueva nei contronomi o sopranomi  ovvero nei come si dice in gergo e’ contranomme. Per esempio se qualcuno doveva individuare l’abitazione  delle zone adiacenti l’anfiteatro, queste si chiamavamo quelli  che stann’ miez’ o camp.  L’appuntamento per ricordare Il professor Fulvio Palmieri e per le ore 11,30 al salone degli specchi nel Teatro Garibaldi