La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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domenica 28 agosto 2011

LA POLIZIA DI STATO DI CASERTA ARRESTA ESTORSORE DEL CLAN BELFORTE.

Nella mattinata, personale della Squadra Mobile di Caserta e del Commissariato P. S. di Marcianise (CE) ha tratto in arresto il pregiudicato DI VILIO Vincenzo, nato a Omignano Scalo (SA), res. a Santa Maria C. V. (CE). L’uomo era colpito da un ordine di carcerazione, dovendo espiare la pena definitiva residua di un anno e 8 mesi di reclusione, a seguito di una condanna per estorsione continuata, aggravata dall’avere agito avvalendosi della forza di intimidazione derivante dall’appartenenza al clan BELFORTE di Marcianise (CE) ed al fine di favorire il citato sodalizio criminoso.

La condanna si riferisce alle attività vessatorie perpetrate tra il settembre e l’ottobre del 2008 dal citato DI VILIO, e da altri emissari dei Mazzacane, nei confronti dei titolari della Ditta “IMPRESUD”, aggiudicataria del servizio di nolo di cassoni per il deposito dei r.s.u. per il comune di Caserta.

Il DI VILIO, insieme ai suoi complici, e per conto del clan camorristico, aveva imposto il pagamento della somma di 15.000 euro, da corrispondere suddivisa in tre rate da 5.000 euro con scadenza nei periodi canonici di Natale, Pasqua e Ferragosto, agli imprenditori, a cui era stato anche richiesta una ingente tangente di 100.000,00 euro in relazione alla progettata realizzazione di un grosso deposito in Marcianise (CE). Il 20 ottobre 2008, DI VILIO, insieme ad un complice, CAMMONARA Salvatore, nato a Caserta il 8.3.1970, fu tratto in arresto, in flagranza di reato, per tentata estorsione in danno dei suddetti imprenditori, ed in seguito, per tali attività vessatorie, a seguito di indagini coordinate dalla D.D.A. di Napoli, i due, insieme ad altri tre emissari dei BELFORTE, CAPONE Agostino, nato a Caserta il 8.3.191968 (allora plenipotenziario della ramificazione del clan BELFORTE attiva nel territorio del comune di Caserta); FEOLA Giuseppe, nato a Capodrise (CE) il 8.4.1956 (all’epoca dei fatti reggente dei “Mazzacane” per il comune di Marcianise) e SANTONICOLA Armando, nato a Marcianise (CE) il 29.5.1946, venivano colpiti da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere (c. d. operazione “Pizzo su Pizzo”) emessa dal Gip del Tribunale del capoluogo campano.