La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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domenica 26 giugno 2011

TERZO LIBRO PER IL PROFESSOR SILVIO LAUDISIO NEGLI ANNI OTTANTA ERA LA VOCE DI SANTA MARIA CAPUA VETERE

Dal latino al napoletano…all’italiano. Martedì 28 giugno la presentazione del nuovo libro di Silvio Laudisio “Che gran peccato che non sei Napoletano!” con la partecipazione del noto cantautore partenopeo Tony Tammaro.






Dopo “Ora te la dico io la scuola superiore!” e il “Grande Chef“, arriva il terzo libro di Silvio Laudisio “Che gran peccato che non sei Napoletano!”.

Il “libellus”, un omaggio alla lingua napoletana, prendendo lo spunto da celebri pensieri di poeti e scrittori dell’antica Roma, e percorrendo una strada non ancora toccata da nessuno, riporta in vernacolo napoletano divagazioni e riflessioni di grande attualità.

L’autore con un paziente lavoro di cesello, che talvolta lo ha obbligato a servirsi di espressioni particolarmente “colorite” proprie del vernacolo napoletano, racconta in chiave satirica celebri aforismi e adagi latini, con testo a fronte italiano.

Di rilievo l’uccisione del Cesare napoletano da parte di Bruto; le eroine “napoletane” Lesbia e Didone; il “carpe diem” oraziano, rivisitato in chiave napoletana.

Nel libro trovano posto anche le stridenti antinomie tra il Sud e il Nord dell’Italia: al sole splendente di Napoli fa da contraltare la nebbia virgiliana della Padania; l’appello a San Gennaro per far rivincere lo scudetto al Napoli e non alle squadre del Nord ; la mancanza di lavoro che costringe Titiro e Melibeo ad abbandonare l’”ager napolitanus” per andare al Nord o all’Estero.

Il libro tocca anche tematiche di rilievo, quali la legge,la fortuna, la fama, l’amicizia, la cupidigia ,l’ineluttabilità del destino, tutte rivisitate con la saggezza napoletana.

Il libro sarà presentato martedì 28 giugno, alle ore 18,00, nel salone degli Specchi del teatro Garibaldi.

Interverranno il dirigente scolastico del liceo classico “Cneo Nevio”, prof. Saverio Tufariello, il presidente di “Extra Moenia” Enzo Oliviero e il noto cantautore napoletano Tony Tammaro. Modererà Luigi Di Lauro.

Il ricavato delle offerte del libro sarà completamente devoluto in beneficenza al “Villaggio della Carità” del Convento francescano della Madonna delle Grazie di Santa Maria Capua Vetere, di cui è instancabile animatore padre Berardo Buonanno.