Operazione W.S.Institute la Guardia di Finanza di napoli conclude una inchiesta sul reato di bancarotta fraudolenta nei confronti dell’istituto concessionario per la Campania, la Basilicata e il Molise del marchio Wall Street Institute. La nota scuola di Inglese ha sede a Napoli in via Luca Giordano, in via Stendhal e in via Martucci.
L'amministratore unico Maurizio Sivo e la sua compagna Giovanna Acampora sono infatti stati arrestati ieri dalla Guardia di Finanza con l'accusa di bancarotta fallimentare e post fallimentare; i militari hanno notificato loro ordinanze emesse dal gip Tullio Morello su richiesta del pm Francesco Raffaele. L'inchiesta prende il via dalla sentenza di fallimento emessa nel giugno dell'anno scorso dalla sezione Fallimentare del Tribunale. Negli anni la società aveva maturato un'esposizione debitoria ed una passività aziendale pari a circa un milione e 300.000 euro, composta in gran parte da debiti verso Equitalia Polis.
"L'irreparabile e progressiva situazione di dissesto - è scritto in una nota a firma del procuratore aggiunto Fausto Zuccarelli, coordinatore della sezione che si occupa di criminalità economica - ha indotto Maurizio Sivo ad adottare artifizi fraudolenti per celare la reale situazione della società, ormai prossima al fallimento". In particolare, l'amministratore della W.S.Institute è riuscito a cedere, con una scrittura privata autenticata da un notaio, l'intera proprietà ad un'altra società, la Two Investment srl, con sede legale a Nola e locali in via Santa Brigida; la Two Investment è attiva nel settore dei corsi di addestramento e della formazione ed amministratore unico è Giovanna Acampora.