La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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sabato 28 maggio 2011

ULTIMORA . BRUCIA LA PALESTRA DI PUGILATO A SANTA MARIA E' DOLOSO

Erano entrati in punta di piedi nel portone adiacente la palestra in via Galatina angolo Via Pio  e con liquido infiammabile avevano cosparso l'interno del centro e lo hanno dato fuoco. Questo è uno dei primi indizi sul quale stanno lavorando i carabinieri di Santa Maria Capua Vetere.  Alcuni inquilini si erano accorti perchè si sentiva odore di bruciato, si sono affaciati e  hanno visto che fuoriscivano delle lingue di fuoco. Sono accorsi mentre  la palestra stava prendendo fuoco . Sul posto sono giunti  anche i vigili del fuoco che hanno avuto un  gran da fare perchè all'interno vi erano anche delle bombole di gas. Poteva finire diversamente perchè le stesse sono state catapultate all'esterno tanto da non far venir giù il palazzo. Gran paura  quindi, ma i danni per la verità sono ingenti .

venerdì 27 maggio 2011

PERCHE’ SOSTENIAMO L’ALLEANZA DI MURO - MATTUCCI-STELLATO

Una città in ginocchio: è questa la desolante immagine che più addolora un'intera comunità, chiamata domenica e lunedì a decidere del proprio futuro.

Con la consapevolezza che possa trattarsi dell'ultima occasione utile per invertire una tendenza che ha visto negli ultimi anni S. Maria C.V. precipitare in un pericoloso e progressivo declino.

La nostra città, in questa particolare e delicata fase di emergenza civile e democratica, ha bisogno di persone che riaffermino il senso dell’appartenenza alla medesima comunità, che sappiano perseguire il più alto e nobile interesse per il recupero e la reale crescita di S. Maria, restituendo decoro e dignità alla stessa politica.

Per questo motivo, perché QUESTO SI COMPIA, CONSIDERATO CHE SI TRATTA DI AFFRONTARE E SUPERARE UNA DIFFICILISSIMA CONTINGENZA LOCALE, PREVALENTE RISPETTO A DISTINZIONI IDEOLOGICHE, RITENIAMO OPPORTUNO ED ESTREMAMENTE NECESSARIO, PER IL BENE DELLA NOSTRA CITTA', ACCANTONARE tali distinzioni, per unirci intorno ad un comune impegno civico, fatto di passione e di partecipazione.

E' necessario liberarsi da pregiudizi vecchi e nuovi e ritornare a ragionare con coraggio di POLITICA E PER LA POLITICA :

quel coraggio, testimone di fedeltà alla CITTÀ, che spinge noi a questo pubblico appello e che, ancor prima, ha determinato l’ALLEANZA tra Di Muro, Mattucci e Stellato per il buon governo degl’interessi di tutti i cittadini.

Necessita quella passione che DEVE DETERMINARE UNO SCATTO D'ORGOGLIO NELLA CITTADINANZA, SPINGERLA A RIBELLARSI a quanti hanno trasformato i diritti di tutti in privilegi di pochi, con l'arroganza del clientelismo e l'immoralità del trasformismo.

Siamo certi che la maggioranza dei sammaritani è stanca di delegare a quanti non hanno saputo ripagarne la fiducia, INCAPACI, COME HANNO DIMOSTRATO DI ESSERE, DI COMPRENDERNE E REALIZZARNE le aspettative e le speranze.

LA CITTÀ, che ha voglia di riscatto e di rinnovamento, HA BISOGNO DI UNA GIOVANE CLASSE DIRIGENTE, fatta di donne e uomini che sappiano amministrarla con passione e dedizione; una classe dirigente che sappia rilanciare le attività produttive ed il lavoro, lo sviluppo del terziario, che sappia promuovere nuove sinergie tra l'Università e la Città, che sappia DIFENDERE la NOSTRA COMUNITÀ dalla devastazione del tessuto urbano e del territorio, dal disinteresse per la valorizzazione dei beni archeologici e culturali, che sappia inserirla in un percorso d’interesse turistico e sappia tutelare e valorizzare i servizi sanitari e le istituzioni che in essa risiedono; che sappia essere alternativa alla TOTALE ASSENZA DELL’IDEA DI CITTÀ che ha fortemente contraddistinto i personaggi che oggi sono tutti raccolti , guarda caso, nel PDL-Centro Destra.

Questo impegno si va riconoscendo e trova sostanza, a nostro avviso, nell’alleanza tra Biagio Di Muro, Dario Mattucci e Giuseppe Stellato, la quale, al di là di ogni altra cosa e “distinguo”, fonda sulla volontà e l’impegno di affermare il ritorno alla “politica” , alla “partecipazione democratica” e alla “irrinunziabilità” dei sammaritani al diritto di decidere del proprio futuro.

Abbiamo storie e culture diverse, ma ad accomunarci è un unico interesse: garantire a Santa Maria una riconquistata onorabilità ed un futuro che sia degno della grandezza della sua storia.

Chiediamo, pertanto, a tutti gli elettori di andare a votare il 29 e 30 Maggio p.v. a sostegno dell’alleanza “ Di Muro – Mattucci - Stellato” per rafforzare e condividere questo diffuso spirito che avvertiamo crescere e maturare giorno dopo giorno in città, affinché la politica non sia più autoreferenziale, ma ritorni ad essere interprete reale dei sentimenti e delle aspirazioni dei propri concittadini.



F.to

Dott. Alessandro Troianiello già Presidente dell’Amministrazione P.le

Prof.ssa Silvana Marcheggiano in Tagliani già Consigliere Comunale

Prof.ssa Maria Luisa Chirico già consigliere comunale

Avv. Emilia Borgia già Consigliere Comunale

Dott. Alfredo Perrone già Consigliere Comunale

Avv. Alfredo Frezza già Consigliere Comunale

Avv. Costantino Maglione già Consigliere Comunale

Avv. Pier Francesco Lugnano già Consigliere Comunale

Dott. Marciano Schettino già Consigliere Comunale

Sig. Antimo De Luca già Consigliere Comunale

Dott Giovanni Maddaloni già Consigliere Comunale

Rag. Salvatore Raucci già Consigliere Comunale

Sig. Alberto Grauso già Consigliere Comunale

Sig. Mario Tudisco già Consigliere Comunale

Dott. Francesco Lamanna già Consigliere Comunale

Prof.ssa Giovanna Zibella

Prof.ssa Anna Merola in Cerrone

Dott. Giuseppe Mercone - medico dentista

Ing. Ferdinando Pastore già Dirigente Consorzio Trasporti casertano

Dott. Antonio Avenia - Assicuratore

Dott. Vittorio Verzillo - promotore finanziario

Dott. Nicola Cantone già Segretario comunale e direttore generale

Dott Antonio Francese – dirigente bancario

Dott. Gaetano Cenname _ già Dirigente bancario

Dott Lucio Girardi – geologo





PIAZZA PULITA ASSOLTO MILITARE DELL'ARMA DI CESA

Cesa

Il Pubblico Ministero aveva chiesto per lui una condanna a 10 anni di carcere, mentre il Gup del Tribunale di Napoli lo ha assolto. Si è conclusa con questo verdetto la vicenda giudiziaria che ha riguardato Giovanni Monte, 35 anni di Cesa, coinvolto nella operazione “Piazza Pulita”. Monte, militare in servizio presso la Brigata Garibaldi di Caserta, era stato tratto in arresto insieme ad altre 28 persone, per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri pomeriggio è giunta l’attesa sentenza, resa dalla 19esima sezione dell’Ufficio Gup del Tribunale di Napoli, dott.ssa Alessandra Ferrigno, all’esito del giudizio abbreviato. Monte, difeso dall’avvocato Enzo Guida, venne tratto in arresto perché accusato di spaccio di sostanze stupefacenti con l’aggravante di aver favorito il clan camorristico operante nella zona di Maddaloni, facente capo a Farina Antonio e a Martino Nicola. Dopo alcuni giorni di detenzione, sulla base degli elementi difensivi offerti, Monte venne scarcerato.

L'ordinanza “Piazza Pulita” nasceva da una indagine condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, che portò nel mese di febbraio del 2010 all'arresto di 28 persone per il reato di Associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, con l’aggravante di avere agito con metodo mafioso ed al fine di agevolare l’organizzazione di stampo camorristico Farina-Martino operante a Maddaloni e comuni limitrofi e per numerose imputazioni di spaccio di spaccio di sostanze con l’aggravante mafioso. Tali indagini, supportate da servizi tecnici, consentivano di acquisire elementi di reità nei confronti di personaggi della criminalità organizzata che dimostravano la esistenza in Maddaloni di una diffusa e capillare organizzazione che, avvalendosi del metodo mafioso, era dedita al traffico di ingenti quantitativi di stupefacenti.

Già nel corso dell'interrogatorio, sia dinanzi al Gip sia dinanzi al Pm, Monte negò qualsiasi coinvolgimento, precisando di non aver mai effettuato acquisti di droga ai fini di spaccio. La difesa del giovane aveva anche prodotto una corposa documentazione, tesa a dimostrare la condotta corretta del militare, impegnato in passato in delicate operazioni di pace, come quella in Iraq.

Poi la scelta di definire il processo con il rito abbreviato, con la pesante richiesta di condanna avanzata dal Pm Luigi Landolfi ad una condanna a 10 anni di carcere.

Ieri è giunta la sentenza che ha assolto il giovane militare con formula piena.

DOMANI, SABATO 28 MAGGIO, AD AVERSA ALLE 9,30 LA GIONATA CONCLUSIVA DELLA V^ FESTA DELLA LEGALITÀ

In piazza Municipio, domani sabato alle 9,30, si concluderà la quinta edizione della “Festa della legalità” organizzata dall’associazione “Il Girotondo”, dal Comune di Aversa, la Polizia Municipale e il quotidiano Nuova Gazzetta di Caserta, con il contributo dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, Esercito, Aeronautica, Vigili del Fuoco, la Protezione Civile e le associazioni cittadine e provinciali, nonché tutte le istituzioni scolastiche.

Alla manifestazione parteciperà tutto il pool antimafia della Procura della Repubblica di Napoli, capeggiato dal Presidente Federico Cafiero de Raho, il Gip del Tribunale di Napoli, Raffaele Piccirillo e il Presidente della I^ sezione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Raffaello Magi.

Nel corso della manifestazione i magistrati che interverranno alla manifestazione riceveranno un premio per la loro attività contro le mafie e per ristabilire la legalità. Oltre i giudici “antimafia” riceverà un riconoscimento il questore di Caserta, Guido Nicolò Longo, i responsabili della Squadra Mobile di Caserta, Angelo Morabito, e di Casal di Principe, Alessandro Tocco. Il premio della legalità sarò inoltre consegnato anche al colonello dei Carabinieri Francesco Marra, comandante del reparto territoriale di Aversa, e i comandanti della compagnia di Casal di Principe, il capitano Andrea Corinaldesi e il tenente Giuseppe Sacco.

Nel corso della manifestazione le scuole esporranno i lavori sulla legalità e si esibiranno in canti e balli ispirati al tema della manifestazione.



giovedì 26 maggio 2011

STUDENTI CAMPANI A SCUOLA DI LEGALITÀ SIGLATA L’INTESA TRA AGENZIA DELLE ENTRATE E UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE

Maggiore sinergia per diffondere tra gli studenti la cultura della legalità fiscale e sviluppare la coscienza civile dei futuri contribuenti: è questo l’obiettivo del protocollo di intesa tra Agenzia delle Entrate e Ufficio Scolastico Regionale della Campania, siglato oggi a Napoli.
L’Intesa, che ricalca l’accordo nazionale del 19 luglio 2010 tra Agenzia delle Entrate e Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, prevede incontri tra funzionari dell’Amministrazione Finanziaria, docenti e studenti, visite guidate negli Uffici dell’Agenzia, predisposizione e divulgazione di materiale didattico.
La collaborazione tra Agenzia delle Entrate e mondo della scuola in Campania nel corso di questi ultimi anni ha visto la realizzazione di numerose iniziative che hanno interessato istituti di ogni ordine e grado.
Dall’inizio del 2011 i progetti realizzati in Regione hanno coinvolto quasi 1600 studenti, in 34 diversi istituti in tutte le cinque province, per un totale di 90 incontri e visite guidate.
Grazie al materiale predisposto dall’Agenzia, differenziato in base al tipo di scuola, numerosi studenti hanno avuto un approccio con il fisco facile ed intuitivo.
I filmati e i cartoni animati di Pag e Tax, hanno portato nelle classi i concetti di legalità e correttezza fiscale stimolando, con l’aiuto dei docenti, discussioni e approfondimenti.
“La collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale – dichiara il Direttore Regionale dell’Agenzia delle Entrate della Campania, Enrico Sangermano – rappresenta per l’Agenzia un punto di forza per affermare e sviluppare sul nostro territorio, a partire dai giovani, il valore etico e sociale del dovere alla contribuzione, sancito dall’art. 53 della Costituzione”.
Il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania Diego Bouchet afferma che “l’Intesa di oggi testimonia l’impegno ormai consolidato dell'Ufficio Scolastico Regionale sul terreno della educazione alla legalità, che costituisce l’elemento fondante della formazione degli studenti, cittadini del domani”.

Da “LA STAMPA DI TORINO” DEL 20 MAGGIO 2011 L'etitoriate dei LETTORI ONTA DI NASCITA

Nessuno ignora che la criminalità organizzata sia una piaga del Sud. Ma non si possono marchiare interi Paesi. Da cui scappare… per venire al mondo
Mi permetto di evidenziare che occorrerebbe dare maggiore spazio alle notizie «buone» che provengono dal Sud e particolarmente dalla provincia di Caserta, troppo maltrattata e vituperata dai media, in rapporto alla presenza, sul territorio in questione, dì malavitosi che rap¬presentano una netta minoranza. A Casal di Principe ad esempio, pare che tutti i mali siano da imputare a tutti gli abitanti, senza distinzione. Ne hanno preso spunto giornalisti e scrittori, tra cui lo stesso Roberto Saviano e ne è scaturita una “filmistica” gangsteriana che coinvolge, nell’immagine del male, l’intera Campania.

Non ignoro la presenza della criminalità organizzata e ne auspico, come tutte le persone di buon senso, la scomparsa. Occorre però sottoline¬are che questa terra non è soltanto «maledetta» e «fatalistica», non fosse altro perché rende testimo¬nianza anche e soprattutto di realtà esemplari, tra cui quella assunta, recentemente, dalla Scuola «Guido Carli», di Casal di Principe che ha voluto rompere il muro degli stereotipa e sensibilizzare le coscienze sulla cultura della legalità, presentando al XXIV Salone Internazionale del Libro di Torino opere che, senza mezzi termini, condannano “l’impero del male”, riscuotendo attenzione e consensi.

Sarebbe bene evidenziarlo maggiormente, così come è il caso, purtroppo, di evidenziare il fatto che molte famiglie «perbene» fanno nascere ì loro figli in strutture sanitarie, pubbliche e private, al-trove piuttosto che a Casal di Principe, in modo da evitare che su i documenti di identità dei loro figli appaia il nome di un comune identificato, nell’immaginario collettivo, con il celeberrimo clan.

Si partorisce così a Caserta, a Napoli a Roma, per sfuggire all’onta indelebile. Un espediente che fa un pò tristezza.



Ciro Centore – avvocato -72 anni – Caserta

L’ORA DEL RISCATTO STA PER ARRIVARE. UN APPELLO ALLA GENTE PERBENE ED ALLA CHIESA.di GAETANO RAUSO

Ormai la gente ha capito quali sono gli interessi in campo dei personaggi che stanno ponendo in essere azioni diffamatorie ai danni di Biagio Di Muro, di Giuseppe Stellato e di Dario Mattucci con l’intenzione di screditare la loro immagine, cercando di ribaltare un risultato che sembra scontato: La vittoria di Biagio e della sammaritanità.

Tutti hanno capito che queste azioni meschine sono i colpi di coda di personaggi che si sentono mancare il terreno sotto i piedi; che sentono vanificarsi i propositi affaristici e di sfruttamento del territorio che già pregustavano essersi realizzati quando avevano ribaltato la volontà popolare ed cooptato, in modo così subdolo e squallido, l’amministrazione Giudicianni, mettendo la città di Santa Maria alla ribalta, in modo negativo, della cronaca politica nazionale.

Questi metodi li riconosciamo, sono propri delle organizzazione camorristiche e sono stati sperimentati in tante occasioni per far fuori i nemici scomodi.

Ma la città ha capito e voterà Biagio Di Muro ed i suoi alleati. Lo hanno capito tanti dell’UDC che non possono appoggiare coloro i quali sono stati definiti “indegni Perpetui” e si sono messi, in tanti, a disposizione di un progetto sano e lungimirante, così come l’hanno fatto Stellato e Matuuci.

La città voterà loro perché ha bisogno di dare una speranza ai suoi figli e la dignità ad una collettività che è stata ghettizzata per l’azione politica ed governata da amministratori che, per quindici anni non hanno pensato ad altro che disamministarla.

Mi fa specie che questo bisogno di riscatto che questa necessità non sia sentita anche dai rappresentati della Chiesa che, in diverse occasioni, si sono prestati a manovre poco chiare di alcuni candidati che hanno sfruttato il loro carisma per propagandare le loro candidature in modo, a dir poco, poco corretto.

La Chiesa che è la più vicina al Popolo e ne conosce le speranze , le istanze ed i bisogni, dovrebbe schierarsi con coloro che hanno come unico obiettivo quello di cambiare questo stato di cose , questa realtà in cui versa una popolazione lasciata a se stessa e senza speranza per il futuro.

Gaetano Rauso

MARZANO APPIO (CE): TRE ARRESTI PER RAPINA IN ABITAZIONE AI DANNI DI ANZIANI

I CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI SESSA AURUNCA, NEL POMERIGGIO DI IERI HANNO TRATTO IN ARRESTO IN FLAGRANZA DI REATO UNA BANDA COMPOSTA DA TRE CITTADINI DI NAZIONALITA’ ALBANESE S.F. DI ANNI 24, K.A. DI ANNI 19 E S.F. DI ANNI 23 PER RAPINA IN ABITAZIONE PERPETRATA NEL CORSO DELLA NOTTE AI DANNI DI 2 SETTANTENI DI MARZANO APPIO (CE).

I MALVIVENTI DOPO AVER FORZATO UNA FINESTRA ENTRAVANO ALL’INTERNO DELL’ABITAZIONE DI 2 CONIUGI DI MARZANO APPIO E, ARMATI DI MAZZA DA BASEBALL E CACCIAVITE, DOPO AVER RIPETUTAMENTE MINACCIATO LE VITTIME SI FACEVANO CONSEGNARE 500 EURO IN CONTANTI, UN PORTATILE ED UNA MACCHINA FOTOGRAFICA. SUCCESSIVAMENTE COLPIVANO RIPETUTAMENTE I MALCAPITATI RISPETTIVAMENTE AL VOLTO ED ALLA MANO CON LA MAZZA DA BASEBALL CAGIONANDO LESIONI RITENUTE GUARIBILI PER ENTRAMBI IN 15 GIORNI. I MALVIVENTI ASPORTAVANO INOLTRE L’AUTOVETTURA FIAT PUNTO A BORDO DELLA QUALE SI DILEGUAVANO.

IL PRONTO INTERVENTO DEI CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI SESSA AURUNCA PERMETTEVA NELL’IMMEDIATEZZA DI BLOCCARE S.F. CHE A BORDO DI UN AUDI A4 S.W. PARCHEGGIATA NELLE CAMPAGNE LIMITROFE ASPETTAVA IL RITORNO DEI COMPLICI. LE SUCCESSIVE RICERCHE CONDOTTE CON IL CONCORSO DI TUTTI I REPARTI OPERANTI NELLA ZONA PERMETTEVANO DI INDIVIDUARE NELLA TARDA MATTINATA, NELLE CAMPAGNE DEL COMUNE DI CAIANELLO, K.A. E S.F. CHE SOTTOPOSTI A PERQUISIZIONE VENIVANO TROVATI IN POSSESSO DEL BORSELLO, DEL DENARO CONTANTE E DELLA MACCHINA FOTOGRAFICA ASPORTATE DURANTE LA RAPINA. VENIVA INOLTRE RINVENUTA NELLE CAMPAGNE CIRCOSTANTI L’AUTOVETTURA ASPRTATA AI CONIUGI.

I 3 RAPINATORI, ASSICURATI ALLA GIUSTIZIA, SONO STATI TRADOTTI AL CARCERE DI SANTA MARIA CAPUA VETERE A DISPOSIZIONE DELL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA.

LE INDAGINI PROSEGNUONO PER RICERCARE ELEMENTI CHE POSSANO CORRELARE I SOGGETTI CON ANALOGHE RAPINE PERPETRATE ALL’INTERNO DI ABITAZIONI.

CONCORSO SULL’UNITÀ D’ITALIA: PRIMO PREMIO ALL’ITC ”FEDERICO II” DI CAPUA

E’ l’orgoglio dell’Itc “Federico II” di Capua. Ilenia Barbato, alunna della classe quinta sezione A indirizzo turistico, si è classificata prima ad un importante concorso nazionale promosso dalla Fondazione “Fidapa” onlus in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia e rivolto alle scuole di ogni ordine e grado. La studentessa, alla quale è stato assegnato in premio un computer, si è distinta con la redazione di un valido saggio storico proprio sull’Unità d’Italia ritenuto meritevole del primo premio da una Commissione di esperti esaminatori. La cerimonia di premiazione si è svolta al termine di un convegno nazionale dal titolo “150 anni di Unità, identità nazionale nella cultura, nell’economia, nel costume” organizzato dalla Fidapa ,che si è svolto a Roma lunedì 23 maggio ed è stato ospitato presso la Sala del Refettorio Palazzo Sanmacuto alla Camera dei Deputati. La studentessa è stata accompagnata a ritirare il premio da una folta delegazione composta dal dirigente scolastico prof. Angelo Barbato, dalla professoressa Maria Scialdone, che ha seguito l’alunna nella partecipazione al concorso e da altri docenti, dai familiari della ragazza, nonché da un nutrito numero di alunni della ragioneria. “Sono davvero contento per il brillante risultato raggiunto da Ilenia, un’alunna molto seria e responsabile – ha dichiarato soddisfatto il dirigente scolastico prof. Angelo Barbato di ritorno da Roma - un premio che ha permesso al nostro istituto di distinguersi in ambito nazionale. Diverse sono state infatti le scuole italiane che hanno partecipato a questo concorso sull’Unità e l’Itc di Capua, con questo brillante saggio storico che ho avuto la possibilità di leggere, è risultato primo in provincia di Caserta. Altri istituti premiati in Campania – fa sapere il preside - sono stati l’Istituto Statale Polispecialistico “San Paolo” di Sorrento, con un lavoro di gruppo, e la scuola di primo grado “Giovanni Sotti” di Ischia con un saggio con Cd”. Intanto mercoledì sera 25 maggio l’alunna Ilenia Barbato è stata premiata anche dalla sezione di Capua della Fidapa, ed in particolare dalla presidente dottoressa Pozzuoli.

FESTA DELLA POLIZIA 2011 ECCO IL TESTO DEL DISCORSO DEL QUESTORE

Festa della polizia 2011

Nel Discorso il Questore di Caserta Guido Nicolò Longo si è complimentato con la sezione di Caserta dei Maestri del Lavoro per le “Giornate della Legalità” - Mauro Nemesio Rossi, con i suoi collaboratori Ciro Centore, Antonio Arricale e Ferdinando Terlizzi ha ringraziato progettando nuove iniziative nelle Scuole sulla legalità -



639 ARRESTI DI CUI 14 LATITANTI PERICOLOSI: Nicola Schiavone, Antonio Iovine, Vincezo Schiavo ne ve Mario Caterino - !622 persone denunciate3 a piede libero- Denunciato alla Polizia di Stato 32.229 reati - 121 mila persone identificate nel corso di servizi per la prevenzione del crimine - Controllati 53mila veicoli -





Un plauso particolare vorrei rivolgere ai Maestri del Lavoro che in questa provincia mi hanno consentito di attuare l'ambizioso progetto di un dialogo continuo con i giovani, autentica linfa vitale per un futuro certamente meno problematico, attraverso iniziative tendenti ad avvicinarli sempre di più alle istituzioni coinvolgendoli in una piena condivisione del principio di legalità.







Ecco il testo del discorso del Questore di Caserta



“Signor Prefetto,

Autorità civili, religiose e militari, graditissimi ospiti,

carissimi appartenenti alla Polizia di Stato



Innanzitutto, consentitemi di ringraziare i miei collaboratori, donne e uomini della Polizia di Stato, che senza risparmiarsi mi hanno collaborato in questi due anni di permanenza,unitamente a tutte le organizzazioni sindacali che hanno contribuito,senza indugi, a fare squadra. Quest'anno si celebra il 159° anniversario di un'istituzione che nasceva prima dell'unità d'Italia nonché il trentennale della sua riforma(la legge 121 del 1981) ed è doveroso ricordare che con essa è stato avviato un processo di democratizzazione della struttura, sancendo sia i doveri ma anche i diritti spettanti ai suoi appartenenti con la nascita di organizzazioni sindacali interne. Essa ha anche disegnato un modello ordinamentale ed organizzativo più moderno, basato sul coordinamento e la collaborazione tra le Forze dell'ordine,affidato al Capo della Polizia in quanto Direttore Generale della Pubblica Sicurezza. Un commosso pensiero rivolgo, poi, ai caduti della Polizia di Stato che, senza alcuna esitazione, hanno offerto il bene più prezioso nella diuturna lotta alla delinquenza.

Io, personalmente, avverto forse più di altri questa esigenza, avendo lavorato gomito a gomito con tanti colleghi che, purtroppo, ci hanno prematuramente lasciato. Un pensiero altrettanto profondo rivolgo a quei colleghi che, pur non rimettendoci la vita, comunque hanno subito atroci danni, soprattutto famigliari, che ne hanno segnato negativamente l'esistenza. Intendo ringraziare anche quelle istituzioni, Prefettura, Procure della Repubblica ed Enti locali, che sono state vicine alla Questura di Caserta nella soluzione delle quotidiane problematiche che si presentano inopinatamente e con delle impellenze tali da rendere tremendamente difficile l'attività di pubblica sicurezza.

Questa è la terza festa della Polizia di Stato che vivo alla Questura di Caserta ed ho voluto dare ad essa un taglio improntato sulla lotta alle organizzazioni mafiose nel segno del ricordo e della memoria che sono fondamentali per combatterle adeguatamente. Ritengo, altresì, che c'è più sicurezza insieme solo se ci si impegna a fondo nelle problematiche determinanti che possano incidere nel realizzarla, altrimenti rischierebbe di essere un vuoto slogan. In questo territorio, come in genere nel sud del nostro Paese, sono convinto che la lotta alla piovra mafiosa sia assolutamente prioritaria rispetto ad altri territori dove l'assuefazione e la penetrazione nel tessuto sociale sono meno preoccupanti anche se non trascurabili. Ciascuno, per la parte che spetta, deve e sottolineo deve fornire il proprio contributo, non demandando sempre agli altri il gravoso fardello o erroneamente ritenendo che il problema sia solo risolvibile su un mero piano repressivo. I fenomeni storicamente più pericolosi sono stati debellati perché c'è stata una mobilitazione dell'intera opinione pubblica,perché c'è stata una assoluta condivisione nel debellarli,non solo per il fatto che gli apparati statali a ciò preposti abbiano lavorato bene. Purtroppo, allo stato dell'arte è doloroso registrare una non totale condivisione in talune frange della collettività, nelle quali la passiva accettazione ovvero la condivisione di certi interessi delle organizzazioni camorristiche ne impediscono un adeguato contrasto,come hanno dimostrato recenti esiti di inchieste giudiziarie,con ciò penalizzando il resto delle popolazioni ed intere porzioni di territorio che, invece, manifestano enormi potenzialità imprenditoriali,economiche e culturali. Certo, molto è stato fatto, ma moltissimo c'è ancora da fare per poter dire con convinzione che si sia voltata pagina. In fondo, il semplice concetto che si vuole esprimere non è altro che quello di una più che la legittima aspirazione all'osservanza dei sacrosanto principio di legalità, scacciando definitivamente quello del sopruso e del malaffare posti a sistema. La supremazia della legge, baluardo di ogni democrazia che si rispetti, dovrebbe presiedere ad ogni nostra attività, si da acquisire l'assoluta certezza di avere agito nel rispetto dell'interesse generale e non di quello dei singoli.

Vorrei sottolineare l'attenzione che il Governo ed i vertici delle Forze di polizia hanno prestato e prestano, senza esitazione alcuna, al problema supportandone la soluzione con continui interventi,anche normativi. Non sarebbe equo affermare una cosa diversa anche in presenza di serie difficoltà di natura non solo nazionale, con epocali eventi storici,come l'attuale migrazione di massa dai paesi nordafricani, che si ripercuotono nello scacchiere internazionale con reiterazione, purtroppo, quotidiana sia sul piano sociale che su quello economico. Il "Modello Caserta",voluto fortissimamente dal Sig.Ministro dell'Interno Maroni e che tanti eccellenti risultati ha permesso di raggiungere, né è la testimonianza più evidente sia sul fronte della criminalità camorristica che su quello della delinquenza comune, serbatoio naturale della prima. Appare opportuno, altresì, evidenziare la presenza sul territorio di positivi fermenti provenienti dai giovani sia sul piano delle iniziative inneggianti un rinnovamento culturale in senso ampio, sia come cambiamento di rotta nell'approccio alle problematiche di carattere economico e sociale che, purtroppo, in questa provincia non vengono affrontate in modo adeguato generando fortissime tensioni. L'avvento delle giovani generazioni, con ogni probabilità, sarà il vero toccasana per questo ed, in generale, per tutti quei territori del sud Italia ancora ad oggi stretti dalla morsa del malaffare e dell'illecito diffuso. Solo creando questa sintonia tra Stato apparato e Stato cittadini sarà possibile una crescita del paese in assoluta condivisione di intenti,ponendo anche le basi di una accettabile competitività ormai indispensabile a livello internazionale in una economia globale. Risulta oltremodo ovvio che tutto ciò presuppone un sistema economico sano in cui non vi sia posto per chi, in qualche modo, sfruttando contiguità o cointeressenze con il crimine organizzato riesce ad alterare la libera concorrenza che è l'unico elemento in grado di garantire tali livelli di competitività Le future sfide antimafia, una volta assicurati alla giustizia i latitanti storici eliminando l'illusione dell'impunità, si dovranno giocare inevitabilmente su questo fronte. Ciò richiede mezzi adeguati,estrema professionalità, sintonia con le istituzioni locali e rapporto sinergico con la Magistratura. Solo in tal modo è possibile rimuovere la cosiddetta "zona grigia" che assicura alle organizzazioni camorristiche una notevole dose di impermeabilità. Anche quest'anno, analizzando il lavoro compiuto insieme, sono particolarmente lieto di poter trarre un bilancio positivo.

I risultati conseguiti, comprensivi anche dell'attività svolta dagli altri settori della Polizia di Stato presenti sul territorio con compiti specialistici e cioè la Polizia Stradale, la Polizia Ferroviaria, la Polizia Postale e la Scuola allievi Agenti, sono sicuramente indicativi dell'elevata qualità dell'azione svolta.

Tali dati non consentono, tuttavia, di cogliere i numerosi gesti di umana solidarietà e di soccorso pubblico,di cui sono frequentemente protagonisti gli operatori della Polizia di Stato, né tutte quelle attività non appariscenti, ma che pure sono fondamentali per consolidare il rapporto di fiducia con la nostra Istituzione.

Nel periodo preso in considerazione,che va dal 1 Aprile 2010 al 31 Marzo 201l, sono state arrestate 639 persone; catturati 14 latitanti, tra i quali vanno menzionati Schiavone Nicola, Iovine Antonio, Schiavone Vincenzo, Caterino Mario, compresi nell'elenco dei latitanti in assoluto più pericolosi;1622 sono state le denunce a piede libero. I reati denunciati alla Polizia di Stato sono stati 3222. Le persone identificate sono state 121.867; i veicoli controllati sono stati pari a 53.261. E' stata sequestrata sostanza stupefacente per circa 3 kg., con l'arresto di 51 persone. In materia di misure di prevenzione, sono stati irrogati 333 avvisi orali; 363 sono state le persone rimpatriate con Foglio di via obbligatorio;sono state inoltrate 59 proposte di applicazione della sorveglianza speciale di p.s.: 71 i soggetti a cui è stata applicata la misura della sorveglianza speciale. Le indagini patrimoniali hanno consentito di sequestrare ai clan camorristici beni per circa 31 milioni di euro.

Sono stati effettuati dalla Polizia Scientifica 275 sopralluoghi sulla scena del crimine; 4311 sono state le persone fotosegnalate.

Sono stati svolti 1523 servizi a tutela dell'ordine pubblico con un impiego complessivo di 9960 operatori di Polizia.

Nel settore della polizia amministrativa, sono stati controllati n.335 esercizi pubblici, riscontrando 85 violazioni, con la denuncia di 51 persone ed il sequestro 63 video giochi illegali.

Nel settore dell'immigrazione, sono stati rilasciati 14.422 permessi di soggiorno. Sul fronte del contrasto all'immigrazione clandestina, sono stati accompagnati alla frontiera 79 stranieri; 59 sono stati i cittadini extracomunitari accompagnati presso C.I.E. e 655 quelli muniti dell'ordine del Questore a lasciare il territorio nazionale entro 5 giorni.

La Polizia Stradale ha assicurato 3.538 servizi di pattugliamento stradale, rilevando 28.172 infrazioni al codice della strada; 678 sono state le patenti sospese, con decurtazione di 31.905 punti; 14 sono state le persone arrestate e 228 quelle denunciate in stato di libertà.

La Polizia Ferroviaria ha effettuato 564 scorte ai treni viaggiatori, elevando 732 contravvenzioni. Nel corso dei servizi di istituto, sono state identificate 8.409 persone, di cui 11 tratte in arresto e 92 denunciate in stato di libertà.

La Polizia postale e delle telecomunicazioni ha inoltrato all'A.G.260 denunce per truffa telematica,25 per pedopornografia, denunciando all'A.G.71 persone. Presso la Scuola Allievi Agenti si sono svolti, nell'anno in questione, 3 corsi di aggiornamento ed un corso di formazione per allievi agenti.

I dati appena citati testimoniano l'impegno, la determinazione e lo spirito di abnegazione con cui gli appartenenti alla Polizia di Stato svolgono il loro difficile e rischioso lavoro.

Ed è proprio a tutti i poliziotti, in qualsiasi settore impegnati, nelle attività istituzionali ordinarie, specialistiche e di supporto logistico, presso la Questura ed i Commissariati, nella Polizia Stradale, Ferroviaria, Postale e della comunicazioni,presso la Scuola Allievi Agenti ed il Magazzino Regionale V.E.C.A. di Aversa,va il ringraziamento mio personale e dell'amministrazione, ma sono altrettanto sicuro che il plauso maggiore proviene dalla collettività che apprezza quotidianamente la nostra dedizione al servizio.

Nell'occasione odierna,sicuro interprete dei sentimenti degli appartenenti alla Polizia di Stato, rivolgo un sentito ringraziamento a tutti coloro che ci sostengono nella nostra azione quotidiana.

Innanzitutto al sig. Prefetto di Caserta, dr. Ezio Monaco,per la costante attenzione con cui ci segue e per l'efficace azione di coordinamento.

Agli Onorevoli Senatori e Deputati della Repubblica, al Presidente della Provincia, al neo Sindaco di Caserta, ai Sigg. Sindaci presenti ed a tutte le altre Autorità regionali, provinciali e comunali, civili e religiose, costantemente solleciti e darci sostegno e solidarietà.

Agli esponenti dell'ordine giudiziario rivolgo un grazie sincero per la diuturna, costante e preziosa funzione di coordinamento e di indirizzo.

Ringrazio e saluto i Comandanti Provinciali dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, con i quali operiamo in perfetta unità di intenti e di cui apprezziamo l'elevata professionalità.

Un ringraziamento ai Reparti Prevenzione crimine della Polizia di Stato ed ai quelli dell'Esercito italiano ed, in particolare, il 1 ° e 1'8° Reggimento Bersaglieri"La Marmora", impegnati nell'operazione"Strade Sicure", che ci affiancano in maniera encomiabile nell'attività di controllo del territorio.

Un riconoscente saluto al Corpo dei Vigili del Fuoco, alla Polizia Penitenziaria,al Corpo Forestale dello Stato, alla Polizia Provinciale ed a quella Municipale, punti di forza del sistema sicurezza.

Un caloroso saluto ai rappresentanti della stampa che costituiscono il collegamento migliore tra noi e l'opinione pubblica e dai quali riceviamo stimoli ed intelligente chiave di lettura degli eventi di interesse comune.

Saluto e ringrazio i rappresentanti della vita economica,industriale e finanziaria,i responsabili delle organizzazioni sindacali dei lavoratori della provincia,gli esponenti del volontariato e delle altre associazioni presenti sul territorio.

Un plauso particolare vorrei rivolgere ai Maestri del Lavoro che in questa provincia mi hanno consentito di attuare l'ambizioso progetto di un dialogo continuo con i giovani, autentica linfa vitale per un futuro certamente meno problematico, attraverso iniziative tendenti ad avvicinarli sempre di più alle istituzioni coinvolgendoli in una piena condivisione del principio di legalità.

Un vivo ringraziamento alle organizzazioni sindacali della Polizia di Stato e del personale dell'Amministrazione civile dell'interno per la feconda azione propositiva.

Un saluto cordiale alle associazioni combattentistiche e d'arma, alle sezioni di Caserta e di S. M. Capua Vetere dell'Associazione Nazionale della Polizia di Stato ed a tutti i nostri pensionati.

Un sentito grazie al personale dell'Amministrazione civile dell'interno che,con encomiabile operosità, garantisce il necessario supporto alla nostra attività nei settori amministrativi,contabili e patrimoniali.

Un saluto cordialissimo a tutti i cittadini presenti.

Ribadisco un caloroso abbraccio a tutti voi, donne e uomini della Polizia di Stato che nel quotidiano adempimento del servizio esprimete generosità ed alto spirito di altruismo. Ringrazio anche i vostri familiari che condividono con voi i sacrifici, le rinunce, l'ansia dei pericoli quotidiani e che vi sostengono nei momenti di difficoltà.

Sono certo che la Polizia di Stato continuerà a ricevere sempre maggiore prestigio dal vostro operato e che la collettività e le istituzioni non faranno mancare a noi tutti il loro sostegno.

Grazie per il lavoro svolto.

Viva la polizia di stato, viva l’Italia”.

martedì 24 maggio 2011

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2011 - CONTRO LE BARBARIE LA FORZA DELIA POLITICA

Intimidazioni, calunnie, attacchi gratuiti e falsi: cosa c’entra Ia politica con questo clima di odio generato negli ultimi giorni? E’ miserabile, tra l’altro, calarsi dietro il vile anonimato ed utilizzare minorenni per Ia distribuzione di un volantino diffamatorio. Sia ben chiaro che il candidato Sindaco Biagio Dl MURO (il quale e incensurato e non ha procedimenti penali a carico), non può certo rispondere di vicende, peraltro risalenti nel tempo e di già definite nelle sedi Ioro proprie, che non Io hanno minimamente coinvolto. Civiltà vuole che ciascuno sia giudicato per la storia personale e politica sua propria, nonché per Ie idee ed i programmi che porta avanti (cosa che del resto,gli elettori hanno già fatto, e ne siamo certi, continueranno a fare anche nel prossimo ballottaggio). La verità e che i rabbiosi e scomposti attacchi che ci vengono rivolti sono tigli della impotenza di chi, a corto di argomenti e preoccupato del giudizio degli elettori, ha la consapevolezza che l’alleanza tra le forze da Noi rappresentata sarà vincente, perché mira a costruire un responsabile ed equilibrato governo di salute pubblica, nonché un autentico argine al ritorno del precedenti amministratori ribaltonisti. Lasciando, pertanto, ai professionisti della malapolitica Ia bassezza di certi comportamenti, chiediamo ai Sammaritani di condividere, con Noi, la battagiia per il riscatto della Citta, che nasce dal ritrovato orgoglio di un’intera Comunita.

Biagio Maria Di Muro

Giuseppe Stellato

Dario Mattucci