La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 18 marzo 2011

ATTENZIONE AI “VIVI MORIBONDI” FURBETTI, FURBASTRI E FURBACCHIONI di Peppe Morelli

I Cittadini sammaritani ben sanno che la nostra Città è piena di FURBETTI che amano “navigare sott’acqua” e che su ogni argomento “se la cantano e se la suonano a modo loro”. Il Furbo cammina a testa bassa , l’intelligente è ben altra cosa ed ha ben altra postura. I furbetti credono di essere intelligenti, ma non lo sono; infatti se fossero intelligenti non sarebbero furbi. I Furbi hanno distrutto la nostra Città, la loro stessa Casa, se fossero stati intelligenti, non l’avrebbero mai fatto! Mi sono sempre chiesto: quando si “saccheggia e distrugge” CASA PROPRIA si è furbi o intelligenti ? Ai Cittadini-elettori “l’ardua sentenza”….! I furbi sono persone attente ad ottenere sempre e solo il proprio tornaconto; infatti, non è necessario essere intelligenti per essere furbi. Furbo è il contrario d’ingenuo. L’intelligenza è ingenua e la furbizia è stupida. Il furbo è a caccia di persone ingenue, cioè oneste intellettualmente, per “fregarle” rectius ”fotterle” e venderle alle spalle, in altre parole deve vendersi l’intelligenza e la credibilità altrui altrimenti come campa ? L’esperienza ci insegna che vivere accanto a un furbo non è facile, anzi è dolorosissimo quando si è intelligenti, ciò spiega anche perché talvolta taluni “gettano la spugna” in politica o in altri settori della vita. L’intelligente è una persona dotata di particolari capacità intellettuali saggio e ponderato, mentre il furbo è solo chi sa mettere in pratica accorgimenti sottili e neppure troppo abili, atti a procurargli vantaggi e utilità essendo per natura tanto PERICOLOSO quanto SPERICOLATO al punto tale da non temere neppure il carcere. I furbi non riescono a capire i concetti più elementari, mentre se non state attenti, vi “sfilano anche le mutande”. Da ciò si comprende che l’intelligenza è una cosa, la furbizia tutt’altro squallore. Dare del “furbo” a qualcuno, invece, è come dargli del furfante. La tragedia è che questi furbastri si ostinano a confondere l’esecrazione per un complimento ! La furbizia è in primis “scostumatezza”, arroganza, totale assenza di limiti; inoltre è la materia prima per passare poi alla TRUFFA, al furto alla rapina, facendole apparire talvolta “risibilmente legalizzate”…………………....con atti NULLI e/o ANNULLABILI e comunque perseguibili per Legge. Quando l’intelligenza si confonde con la furbizia si tende a considerare l’imbroglione come un uomo più sapiens, cioè una specie superiore – e la stupidità come un campo fertile da coltivare.

La furbizia, in fondo, non è che l’ozio dell’intelligenza. Pensare, e soprattutto capire, costa troppe energie. I furbetti della nostra Città dovrebbero almeno aver capito che furbi si può esserlo o ancor peggio diventarlo TUTTI, basta seguire i loro squallidi esempi.

La furbizia è una modestissima intelligenza e breve termine. Tutti i neuroni concentrati nell'evento finalizzato al malaffare ed al tornaconto personale nel più breve tempo possibile, ovvero l’assoluta incapacità di progettare, programmare e costruire in positivo a lungo termine.................

“La madre degli stupidi” – si dice – “è sempre incinta”. Un proverbio piuttosto antipatico, ma particolarmente gradito a chi ama pensare che un continuo proliferare di sprovveduti sia un dono provvidenziale ai furbi, un pascolo perennemente rinnovato per l’esercizio della loro squallido modo di fare.

Da cittadino, disgustato per la presenza nella nostra Città di tanti squallidi furbi che comprano e/o ottengono chissà come VOTI chiedo a tutti coloro che ultimamente sono intervenuti su vari blog, molti dei quali, pur non conoscendoli personalmente, ho avuto modo di apprezzarne gli INTELLIGENTI interventi, di unire le proprie “intelligenze” e quindi “forze-energie-positive” per un unico progetto: “RESTITUIRE LA CITTÀ ai CITTADINI” sotto ogni aspetto: lavorativo, culturale, commerciale, turistico, ricreativo, urbanistico, sanitario in genere, con tutti i servizi che oggi versano in uno stato di enorme sofferenza (tribunale, scuole,ospedale, ecc……) proprio a causa dei numerosi danni posti in essere dai ben noti furbetti, furbastri, furbacchioni……….. .

Una volta che abbiamo capito che il furbo è poco intelligente, abbiamo conosciuto il suo punto debole, quindi ci possiamo difendere da questi esseri immondi.

Nella Russia zarista, per buona pace degli animalisti, circolava un proverbio che così recitava: prima o poi tutte le volpi finiscono in pellicceria. In tal modo si stigmatizzavano i riprovevoli comportamenti di chi anteponeva l’attività truffaldina all’onesta convivenza sociale.

L’INTELLIGENZA è “VIRTU” ( libertà-idee-crescità-sviluppo-valorizzazione-progresso-futuro-energia positiva) mentre la FURBIZIA è “MALAFFARE” (truffa-speculazione-asservimento al potere-degrado-regresso-negatività in genere).

Da umile cittadino voglio sperare che gli STIMABILI CITTADINI che hanno animato ultimamente vari blog che discutono della nostra Città e delle prossime elezioni, impropriamente e provocatoriamente definiti “MORTI VIVENTI” da qualche FURBETTO abbiano la meglio sui FURBETTI di bassissimo profilo definibili “VIVI MORIBONDI” e quindi, che le prossime elezioni, non siano il TRIBUTO che “LA VIRTU’” deve pagare al “MALAFFARE” !

Per far rinascere la Nostra amata Città o serve una RIVOLUZIONE, ma INTELLIGENTE, oppure invito TUTTI a passare dal lato dei FURBI, in maniera tale da combattere almeno ad armi pari.

Attenzione……., preciso che il secondo invito è solo provocatorio………..

La soluzione non è “farsi furbi”, entrare nel giro delle furberie; in quanto è un gioco pericoloso e quasi sempre autodistruttivo. Fra gli imbrogli più astuti ci sono quelli in cui il TRUFFATO crede di essere il TRUFFATORE. L’importante è capire. Anche in questo caso il rimedio più efficace è la chiarezza, la lucidità, la capacità di vedere oltre lo schermo delle apparenze. In una parola, L’INTELLIGENZA.

In conclusione alla prossime elezioni mi permetto di consigliare di votare “I MORTI VIVENTI” sperando che decidano di candidarsi, anziché i “VIVI MORIBONDI”………………………che sicuramente non avendo come sbarcare il lunario, sicuramente si RICANDIDERANNO…………………..

INTELLIGENTI PAUCA !

Giuseppe MORELLI