La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 17 febbraio 2011

STORIE DI POLITICA DELLA PROVINCIA DI CASERTA - NICOLA COSENTINO FA CAPPOTTO A ZINZI

Pulizia , Pulizia facciamo cose buone , ma soprattutto candidiamo persone che ci diano certezza di vittoria e buttiamo via le persone che non hanno saputo esercitare il ruolo di un pubblico amministratore . Sembra che Nicola Cosentino abbia espresso questo pensiero a chi vuole far parte della squadra . Domenico Zinzi presidente della provincia di Caserta lo sa benissimo tanto è che ha fatto un pensierino affinchè potesse essere  lui il garante della vita politica della provincia di Caserta.

Nel mondo di Ruby , di Anno Zero, di donne che accendono i falò della legalità (come li ha definiti la professoressa Stefania Modestino), ma soprattutto nel mondo dove lo stato ha dato la caccia al capo dei sanguinari Peppe Setola che non ha un’aula decente per far eseguire un processo che vedrà o una condanna o una assoluzione, ma anche nel mondo dove oramai gli ex sessantottini sono sempre più isolati in reti televisivi con la Serracchiani che vuole fare la puritania, ma non lo è, e i compagni di partiti che se la sono spassata in lungo e largo , basti pensare alla storiellina di D’alema con la Melandri vedi Bagaglino con Pippo Franco e le effusioni a luce azzurra ( come la discoteca) della De Gregorio con Veltroni e chi più ne ha più ne metta, il pdl continua senza sosta la sua vita politica  amministrativa cittadina che nazionale e regionale .

Proprio per questi motivi il coordinatore regionale è stato più che esplicito niente via libera per amministratori che non sono stati capaci di governare sia nei comuni che nelle provincie . Quindi il sindaco dei centri più rappresentativi della regione campnia e per esso Napoli , Caserta e Santa Maria Capua Vetere sarà scelto fra persone che avranno un buon seguito sia morale che civile, quindi ci sarà per Santa Maria Capua Vetere ed anche per Caserta due personaggi nuovi che non avranno a che vedere con amministrazione vecchie e obsolete .