La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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domenica 27 febbraio 2011

INCHIESTA – LA NORMATIVA SULLA SICUREZZA NELLE SCUOLE A SANTA MARIA CAPUA VETERE E’ UN OPTIONAL. GLI EDIFICI CHE RIMANGONO SONO TUTTI COSTRUITI PRIMA DELLA SECONDA REPUIBBLICA

Lo sapevate che dal 1999 nessuna scuola è stata costruita secondo le regole della normativa sulla sicurezza nella città di Santa Maria Capua Vetere e che dico anche in provincia di Caserta ?

Apparrà strano, ma nessun nuovo progetto è stato presentato dal 1999 e forse anche prima del 1996 per costruire un edificio sicuro per i nostri figli . I palazzi storici nel centro delle città della provincia di Caserta adibiti a scuole già da un trentennio prorogano di anno in anno un piano sicurezza che per certi versi rimane un punto interrogativo anche per chi lo fa perché ci sono luci ed ombre .

Appare strano anche che una città come Santa Maria Capua Vetere dove giungono studenti in maggior parte dall’interland dell’agroaversano e dai comuni limitrofi quali appunto Portico, Macerata Campania , Curti, San Tammaro , San Prisco, stiamo parlando di un utenza che può essere paragonata a quella di tutta la città di Caserta, superi di molto la utenza base che può contenere quella della città di Santa Maria Capua Vetere. Ma allora c’è una emergenza ? Esatto , una emergenza che non è mai stata al centro di numerose riunioni sia scolastiche che amministrative. In sintesi la scuola e in particolare quella d’obbligo, secondo alcuni , non è mai stata interessata, anzi gli edifici sono tutti integri e funzionanti . Non è una battuta sarcastica, ma secondo “gli estramministratori” ( Ex amministratori ) è più importante costruire palazzi che scuole o addirittura università .

Ma una domanda sorge spontanea, il tanto decantato piano casa che è stato approvato prevede che la città di adoperi affinchè le scuole sul territorio siano funzionanti a tal punto da coprire proporzionalmente le famiglie che vi risiedono con i ragazzi che la compongono.

In conclusione . Sabato mattina un genitore si è recato a scuola ad accompagnare il figlio presso una scuola d’obbligo ed ha accertato che nella classe del figlio i riscaldamenti non funzionavano , anzi il tepore era fioco e tra il corridoio dello stabile abbastanza riscaldato e la classe di appartenenza vi era uno scompenso di circa 15 gradi centigradi . Fatemi capire adesso ma il provveditorato agli studi di Caserta prima di iniziare l’anno scolastico non fa un sopralluogo con i tecnici del comune per accertarsi che tutto proceda secondo i crismi necessari ?