La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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domenica 13 febbraio 2011

IL SE NON ORA QUANDO SANCINCE LA VITTORIA DI RUBY - ECCO IL PERCHè C'E' LO DICE LA PROFESSORESSA STEFANIA MODESTINO DA FACEBOOK

Oggi in piazza i “falò” ideologici delle vanità e dell'effimero. Si apre così una pericolosa epoca di “caccia alle streghe” in nome di un moralismo tanto lontano dalla morale-ahimè-perduta da tempo! Tutti in piazza e se non ora quando? Ma come quando se abbiamo perso mille e mille occasioni per essere tutti in piazza a protestare! Quando se non... quando il D'Elia terrorista fu nominato in parlamento e individuato come Segretario Generale della Camera dal governo Prodi? Ma se abbiamo sempre lasciato che si favorissero raccomandati a scapito di meritevoli senza batter ciglio! Quando? Beh sarebbe stato interessante una protesta contro le assunzioni in Terra di lavoro in cui si sistemarono i parenti dei consiglieri PD. Quando? Ma se abbiamo fatto imperversare un'amministrazione a Caserta consentendo a politici senza scrupoli di ridurre la città all'agonia!Quando momento migliore dell'abuso bassoliniano che si è abbattuto come una scure sulla nostra regione ripetendo ogni giorno il rito macabro dell'uccisione di ogni speranza di futuro?In questa caccia alle streghe mi sfugge qualcosa...anzi mi disorienta la capacità di esercitare la doppia morale indignandosi da un lato e razzolando dall'altro.Leggo in rete e ascolto in tv sproloqui di grande e profonda indignazione contro la Minetti e contro la sua “immeritata” nomina. Chi più di una come me potrebbe essere d'accordo ? Chi con un po' di buon senso potrebbe mai non trovare sconveniente tele inserimento nel listino regionale lombardo?Ebbene, trovo assurdo, dopo tanto tacere su tutto, tale alzata di scudi utile solo a generare ulteriori equivoci, assurdo che tante nominate e favorite della “Realpolitik ”che hanno usufruito in beffa e danno di intere comunità, siano in piazza a manifestare in nome di una morale che non hanno mai conosciuto né praticato. E verrebbe da dire che tale protesta , se fosse autentica e non una fiera delle maschere, per la sua “portata” morale avrebbe del miracoloso e quasi quasi si dovrebbe essere grati al cavaliere per aver svegliato e scosso le coscienze. Invece oltre ad essere una finzione, tale messa in scena manichea mi trova contraria per almeno tre ordini di motivi. In primis temo il moralismo che è l'atteggiamento più contrario alla Morale, questo muoversi,appunto, manicheo a scovare tra i meandri degli scheletri negli armadi del prossimo e mai in quelli delle proprie coscienze. Temo,inoltre,il fariseismo di chi con impunita e pipernina faccia di corno grida allo scandalo del mercimonio del corpo femminile mentre lo pratica a proprio uso e consumo, ma sotto sotto...cose risapute e bisbigliate nei partiti ma mai denunciate. Eppure noi in Campania di Minetti ne abbiamo più di una e ne abbiamo avute nei listini di Bassolino...ma non ricordo squadrismi di moraliste...solo qualche battuta buttata lì, qualche muso storto e molte gomitate proprio in quel popolo di sinistra che oggi grida alla piazza chiudendo i propri panni sporchi nei capienti stipi dell'ipocrisia che li sorregge.Infine penso che tale movimentazione apparente delle coscienze possa veramente compromettere la libertà insinuando ovunque il dubbio e il sospetto proprio come avvenne al tempo della caccia alle streghe . Io stessa sono stata testimone di giudizi morali espressi con violenza verbale su individuali scelte sessuali da un dirigente del Pd che usava la mannaia del giudizio morale e poi...aveva l'amante nel partito e la moglie a casa. Ecco quello che disorienta e che non torna..la doppia morale che può generare lapidazioni anche se di opinione e di parole a danno di chi è più debole, più esposto per storie personali o scelte di vita, di chi è più debole perchè è palese nei propri atteggiamenti e non adopera la strategia della doppia morale.E temo anche me stessa perché sono tentata a i radicalizzare la questione e a chiedere che venga passata al setaccio ogni nomina al parlamento o in altra istituzione, che ogni nominata o nominato venga vagliato al microscopio, intercettato, indagato per i suoi rapporti pregressi con lo sponsor politico che, ad esempio, da stagista ne ha fatto un parlamentare. Ma profondamente liberale e democratica mi auguro che, presto, tali pagliacciate lascino il posto a serie riflessioni critiche e che, veramente, si muovano le coscienze scosse da un modus agendi che continua a danneggiare i migliori e i meritevoli e che ha reso questa terra invivibile per i giovani.
Il primo argomento morale dovrebbe essere la messa in discussione degli incarichi politici negli Enti in cui stipendi da nababbi per incolti politici tolgono, di fatto, opportunità a giovani laureati e giovani tecnici che questi Enti potrebbero anche far funzionare. Ma su questa questione, a parer mio morale ma anche politica, quasi mi menavano i moralisti del PD.Poi sulla morale delle donne ognuna sceglie la propria, quella della propria educazione e dei propri sentimenti e della propria dignità che non si afferma certo una domenica di febbraio in tempo di Carnevale...ma si difende tutta la vita anche lottando per affermare il proprio merito.
Ma guai se qualcuno si erge a giudice della morale...questa deriva è la degenerazione ed è l'avvelenamento del principio della libertà individuale da difendere a oltranza!
Stefania Modestino







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