La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 16 dicembre 2010

ORGOGLIO E VERGOGNA - LE DUE FACCE DI UNA CITTà SALERNO E SANTA MARIA CAPUA VETERE DI GAETANO RAUSO



LA CITTA' DI SALERNO
Non sono necessarie molte parole per far capire il senso del titolo di questo mio articolo.Basta guardare le foto che ho scattato a Salerno e nelle strade di Santa Maria Capua Vetere.Salerno, in ogni sua strada, ha assunto un aspetto gioioso, accogliente,pieno di fascino. Santa Maria offre l’immagine del degrado più profondo, dell’approssimazione, del pressapochismo, dello spreco di risorse fine a se stesso.
LA CITTA' DI SANTA MARIA CAPUA VETERE

Gli amministratori ed i commercianti di Salerno hanno voluto dare un’ulteriore prova dell’amore per la loro città e per il loro lavoro, creando un ambiente bello, all’altezza della tradizione di sviluppo sociale ed economico che ha contraddistinto un’azione tesa allo sviluppo della città, al richiamo di turisti ed acquirenti.Gli amministratori sammaritani hanno, ancora una volta, dato prova della volontà di prendere in giro una popolazione sempre più abbandonata a se stessa.Il roboante annuncio della creazione di attrattive commerciali e turistiche nel cosiddetto “Borgo San Lorenzo” non è altro che una bufala e tutti i soldi spesi non hanno prodotto altro che ulteriore degrado e prese in giro per i commercianti e per la popolazione che assistono alla morte di una strada un giorno fiorente .Non bisogna andare a Salerno per constatare la differenza, basta andare a Caserta o in paesi più piccoli della Provincia, per poter notare un differenza abissale. Basta paragonare l’affollamento per le strade dei centri storici di queste realtà e quello che non c’è a Santa Maria.E’ uno sconforto totale, è una vergogna di cui dovrebbero prendere atto i nostri amministratori che sprecano milioni per cose inutili e non guardano alla città che muore inesorabilmente!!!! Vergogna!!!

Gaetano Rauso