La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 31 dicembre 2010

IL DOTTOR GIUDICIANNI ATTACCA , MA NON SA CHE HA TRADITO PRIMA LUI

Una conferenza stampa squallida , per prendere ancora in giro chi scrive e i giornali , invece nascondono il fallimento totale di una vita amministrativa basata soprattutto ed esclusivamente su un tornaconto personale e familiare che dura da tre anni . Giancarlo Giudicianni sprizzava veleno da tutte le parti , ma nello stesso tempo accusava il colpo. Non siamo stati invitati e quindi le dichiarazioni non sono virgolettate, ma usciranno stamattina per chi legge sui giornali. Abbiamo saputo, però, che l’ex sindaco nella conferenza stampa se le presa con tre consiglieri comunali di cui uno che ricopriva una carica istituzionale. C’è una massima nel vangelo di cristo che dice “ Chi è senza peccato scagli la prima pietra" , ma stavolta il sindaco ha toppato perchè non è stato lui a lanciare la prima pietra  e per quello che ha detto fioccheranno le denuncie penali. I tre con l’aggiunta di un quarto, sono Luigi Cioffi che secondo il sindaco, avrebbe chiesto dei lavori pubblici che dovevano essere eseguiti da cognato , Antonio Scirocco avrebbe ed anche ottenuto un provvedimento per un neo dirigente del comune immediatamente ritrattato dal fascio-comunista Giovanni Campochiaro che una volta entrato nella stanza del sindaco ha riferito al primo cittadino che Scirocco non poteva avere niente perché non faceva parte del Pdl, perché chi era della coalizione pidiellina poteva ottenere gli illeciti . Arturo D’addio aveva chiesto , sembra a detta del sindaco, un posto di lavoro per un familiare, Dario Mattucci non doveva firmare la sfiducia perché fa parte del Pdl e quindi ci saranno nuove ripercussioni per quello vche ha fatto. Insomma la conferenza stampa squallidissima dove erano presenti anche consiglieri comunali e persone da riempimento di stanza.

Ma una domanda sorge spontanea .Lui ha denunciato adesso questo , ma si dimentica  come ha amministrato iniziando dalla gara di appalto della lettura dei contatori acqua a Santa Maria Capua Vetere data ad un suo parente, Zio Pasquale, dove una delibera gli ha fruttato centinaia di migliaia di euro. Il dottor Giudicianni  deve ricordare, ma ha tradito prima lui e soprattutto   quando nacque la Stu perchè  alcuni mesi fa ebbe la brillante idea di formulare la proposta squallida quella di traghettare tutta la Procura della repubblica in via Olanda soltanto perché doveva quantificare la società di trasformazione urbana perché i responsabili era stato prima lui e i cognati dopo, cambiando a chiacchiere una destinazione d'uso  Questo è un reato penale . la sua gestione è stata fallimentare con debiti fuori bilancio che non sono stati ancora approvati ms si aggirano intorno ai sette milioni di euro, perché tali sentenze sono adesso irrevocabili. Ma cosa facevano dormivano ? Eppoi parla anche di legalità, senza contare le cartelle esattoriali che sono giunte ai cittadini sammaritani con cifre stratosferiche. Quando ha fatto qualcosa lui edra tutto lecito , lo fanno gli altri allora è illecito. Scusate se è poco , ma sono stanco vado a dormire domani ci sono i botti di fine d’anno