La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 18 novembre 2010

SANTA MARIA CV MONNEZZA E COMUNE -MURO CONTRO MURO CON REGIONE EPROVINCIA - I CONSIGLIERI COMUNALI DELLA CITTA DEL FORO SONO SUL PIEDE DI GUERRA

ORDINE DEL GIORNO




OGGETTO: Conferimento nell’impianto STIR di S. Maria C. V. di rifiuti urbani da parte di n. 18 Comuni della Provincia di Napoli. Provvedimenti.



IL CONSIGLIO COMUNALE

- dopo aver ampiamente discusso, nelle sedute del 15 e del 18 novembre 2010, delle problematiche afferenti il conferimento, presso lo STIR di S. Maria Capua Vetere, dei quantitativi di rifiuti urbani indicati negli atti dispositivi dell’Area Generale di Coordinamento – Programmazione e Gestione Rifiuti presso la Giunta Regionale della Campania, prott. n. 229 del 25/10/2010, n. 230 del 25/10/2010 e n. 235 del 01/11/2010, da parte di n. 18 comuni della provincia di Napoli (Anacapri, Barano d'Ischia, Capri, Casamicciola, Forio d'Ischia, Ischia, Lacco Ameno, Procida, Serra Fontana, Afragola, Quarto, Melito, Piana di Sorrento, Massa Lubrense, Sant'Agnello, Sorrento, Vico Equense, Meta di Sorrento);



- considerato che i richiamati atti dispositivi, susseguenti l’ordinanza ex art. 50 T.U.E.L. del Presidente della Giunta Regionale della Campania, pubblicata sul BURC n. 69 del 19 ottobre 2010, autorizzano un conferimento sine die (“fino a nuova disposizione”), dei rifiuti dalla provincia di Napoli, così generando preoccupazione ed allarme sociale nell’intera popolazione della provincia di Caserta e, segnatamente, della conurbazione territoriale afferente i comuni confinanti con Santa Maria Capua Vetere (sede dello STIR) e San Tammaro (sede della discarica provinciale);



- ritenuto che il Sindaco di S. Maria Capua Vetere, massima autorità sanitaria della città, e l’Amministrazione Comunale debbano sempre essere informati, dagli Enti sovra-comunali e dalle strutture deputate alla gestione del ciclo integrato dei rifiuti, circa le disposizioni inerenti conferimenti eccezionali, urgenti e/o straordinari presso l’impianto STIR sito sul territorio del Comune di S. Maria Capua Vetere;



- Tenuto conto



o che è interesse e diritto dell’Amministrazione Comunale e della cittadinanza tutta veder garantiti adeguati controlli ambientali, relativamente alla tipologia dei rifiuti conferiti nell’impianto STIR, alle emissioni in atmosfera e al monitoraggio di fenomeni potenzialmente inquinanti il suolo e le falde acquifere, anche in considerazione della segnalata perdita di percolato dagli automezzi giunti dalla provincia di Napoli e stazionati all’esterno dell’impianto stesso;



o che l’assessorato comunale all’Ambiente ha più volte inoltrato richiesta, sempre inevasa, di istituire un tavolo tecnico permanente tra i rappresentanti di ASL, ARPAC, Comune di S. Maria C. V., Provincia di Caserta e Regione Campania, per il monitoraggio delle attività svolte nell’impianto STIR;



o che risulta, viepiù, opportuna un’azione concordata e congiunta con i sindaci e le amministrazioni dei comuni viciniori, per sensibilizzare le popolazioni sulle esposte e dibattute problematiche ambientali e per porre in essere ogni azione ritenuta idonea a tutela ambientale del proprio territorio e del diritto alla salute dei cittadini,



ESPRIME VIBRATA PROTESTA



- per la mancata comunicazione al Comune di S. Maria C. V. delle disposizioni inerenti il conferimento di rifiuti nell’impianto STIR dalla provincia di Napoli;



SOSTIENE E REITERA



- la richiesta di istituzione di un tavolo permanente, costituito dai rappresentanti tecnici di ASL, ARPAC, Comune, Provincia e Regione, per il monitoraggio delle attività svolte nell’impianto STIR;



- la richiesta, a tutela della salute pubblica, di controlli urgenti in relazione ad eventuali danni ecologici ed ambientali arrecati, negli ultimi giorni, dallo sversamento di rifiuti indifferenziati da parte degli automezzi provenienti dalla provincia di Napoli, con particolare riferimento alle significative perdite di percolato, ampiamente e pubblicamente segnalate dai servizi giornalistici di emittenti televisive nazionali;



INVITA IL SINDACO



o a farsi parte attiva in una opportuna ed immediata azione di coordinamento dei sindaci dei comuni viciniori, al fine di sensibilizzare le popolazioni residenti, circa le dibattute tematiche ambientali connesse al conferimento dei rifiuti della provincia di Napoli nello STIR di S. Maria Capua Vetere e nella discarica “Maruzzella” di San Tammaro, prevedendo, se del caso, una giornata di mobilitazione civile per sostenere il diritto alla salute e all’integrità ambientale del territorio rappresentato;



CHIEDE



- che copia di tale deliberato sia trasmesso alla Presidenza della Regione Campania e alla Presidenza della Provincia di Caserta;



- che di tale deliberato siano notiziati i sindaci della provincia di Caserta, per l’auspicato avvio di un condiviso impegno comune a salvaguardia del territorio provinciale.





S. Maria C. V.,18.11.2010

dott. Dario Mattucci (Primo Firmatario)

Consigliere Comunale PDL