La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 25 novembre 2010

SANTA MARIA CV - ENRICO MONACO INTERROGA L'AMMINISTRAZIONE SUI PERMESSI PER IL PARCHEGGIO

Al Sig. Sindaco della Città di S. Maria C.V. – dr. G. Giudicianni
Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale – dr. A. Scirocco
S. Maria C.V., 24.11.2010


Il sottoscritto Consigliere Comunale, vista la nota prot. 14814 di data 24.11.2010 del sig. Comandante della P.M., che - indirizzata al presidente della coop. ICARO - pedissequamente recita: “al fine di evitare futuri disguidi e controversie con Amministratori di questa Città, derivanti da eventuali verbali che Vostro personale dipendente potrebbe elevare ad auto che espongono il cartellino autorizzativo alla sosta, con denominazione “Città di S. Maria C.V., ASSESSORE”, che autorizza gli Amministratori di questa Città alla sosta nelle zone regolate da divieto ed alla sosta a pagamento, pregasi voler informare di quanto innanzi, il Vostro personale addetto al controllo della sosta a pagamento nelle zone cittadine, informandoli a tener conto della menzionata autorizzazione, di cui ad ogni buon fine qui si unisce copia”;
interroga per sapere
1. quanti cartellini autorizzativi del tipo di quelli citati in premessa siano stati emessi e l’elenco nominativo dei beneficiari;
2. in forza di quale norma s’è consentito agli assessori di esimersi dal pagamento della sosta nelle zone regolamentate o addirittura dal rispetto del CdS;
3. se l’esenzione de qua valga solo per utilizzi giustificati da ragioni istituzionali, ovvero sia rilasciato ad personam;
4. per la prima ipotesi, come venga accertata l’utilizzazione per fini istituzionali;
5. se vi siano stati disguidi e controversie con Amministratori e, nell’affermativa, con chi;
6. se esista un elenco aggiornato di tutti i permessi rilasciati dal comune per l’esenzione dal pagamento delle soste e quali procedure esistano allo stato per controllare la persistenza dei presupposti per il rilascio;
7. se esista analogo elenco presso la soc. ICARO.



Si gradisce risposta scritta.






Avv. Enrico Monaco