La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


email
procecere@alice.it
procecere@virgilio.it



Visualizzazioni secondo Google dal 2009

mercoledì 10 novembre 2010

SANTA MARIA CAPUA VETERE - DI CHE MONNEZZA SEI ? MONACO CHIEDE IL CONSIGLIO SUI RIFIUTI

Comprendo l’allarme lanciato dal cons. Rauso e ne condivido i contenuti. Effettivamente, in difetto di qualsiasi comunicazione istituzionale al consiglio comunale, e prima ancora ai cittadini, il governo regionale, compiacente l’amministrazione comunale, che neanche ha provato a opporre resistenza, ha scaricato su S. Maria C.V. una nuova valanga di rifiuti provenienti dal napoletano.

Mi rendo conto che l’emergenza costringe a scelte talvolta impopolari, restano però alcuni interrogativi, che il Sindaco farebbe bene a chiarire in consiglio comunale, perché su questo terreno non ci possono essere tatticismi o furberie.

Provo a riassumere:

per accogliere i quantitativi provenienti dai 18 comuni napoletani, il nostro territorio sversa in discarica? Dove finiscono gli scarti del trattamento operato all’interno dello STIR di S. Maria C.V.? Anch’essi in discarica?

Come intende spendere l’amministrazione le somme di compensazione, pare siano 3.500 euro al giorno per un totale di circa 1 milione di euro l’anno?

E’ stata data attuazione al sistema di monitoraggio del territorio cittadino, in primo luogo quello prossimo all’impianto di trattamento dei rifiuti?

Quali sono i risultati?

Cosa si registra dai dati disponibili per le patologie, specie tumorali, possibilmente connesse a problematiche dell’ambiente?

Non intendo fare polemiche. La materia non lo consente, perché in gioco è la salute di tutti. Ciò che mi sta veramente a cuore è provare a comprendere se il Sindaco ha una strategia, quali ne siano i contenuti, quali le possibilità di contribuire fattivamente. Come viene monitorato il flusso di rifiuti in ingresso nello STIR? Chi ne controlla i contenuti? Come possiamo vegliare su tutto ciò? Come possiamo, con l’accordo di tutti, reinvestire i denari in entrata per una migliore tutela e controllo del nostro territorio e per farne un reale risarcimento per la nostra comunità cittadina dal danno ambientale?

Da ultimo, mi piacerebbe anche essere rassicurato sul fatto che gli sforzi dei nostri concittadini, che hanno manifestato sensibilità al tema della differenziata e continuano a pagare somme consistenti per il servizio di raccolta non siano, alla prova dei fatti, vanificati.

Ritengo, per la massima trasparenza possibile, che il Sindaco dovrebbe attivarsi per un consiglio comunale monotematico, in cui dica anzitutto nell’ufficialità cosa succede a S. Maria C.V. e quali sono i suoi intendimenti sull’argomento. L’invito, accorato, è che si eviti che sia la minoranza a doversi attivare per la celebrazione del consiglio comunale: l’operazione si presterebbe a essere strumentalizzata e faremmo anche di un argomento che tocca il vissuto reale della gente il solito teatrino della politica. La serietà s’impone. Attendo conferme.

Avv. Enrico Monaco – consigliere comunale e portavoce del PD