La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 19 novembre 2010

ESTORSIONI A SAN SALVATORE TELESINO - LA CORTE DI APPELLO RIDUCE LA CONDANNA A VINCENZO MORGILLO

Arienzo-San Felice a Cancello.

Si è celebrato stamane il giudizio di appello nei confronti di Carofano Luigi, Matera Andrea e Morgillo Vincenzo (detto tubettiello). Condannati in primo grado dal Tribunale di S. Maria C.V. i primi due per una tentata estorsione ai danni della ditta L.G.C. di San Salvatore Telesino ed il terzo per una estorsione consumata ai danni di Morgillo Clemente, titolare della Elettrosuessola s.r.l. A tutti era contestata l'aggravante di avere agito per agevolare il "clan Massaro". In particolare a carico del Morgillo Vincenzo vi erano le dichiarazioni della persona offesa e la parola di tre collaboratori di giustizia (Massaro Francesco, Tardi Vincenzo e Turnacco Giovanni) che lo hanno indicato quale incaricato dal clan di percepire la "tangente" dalla persona offesa. La Corte partenopea per i primi due ha confermato la sentenza di condanna di primo grado mentre per il solo Morgillo Vincenzo (difeso dagli Avvocati Alberto Martucci ed Emmanuele De Lucia) ha ridotto la pena da 5 anni e mesi 6 a 4 anni e mesi 9 di reclusione.