La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 8 novembre 2010

Caserta. Carabinieri arrestano fiancheggiatori del clan “dei casalesi” per reiterate condotte di favoreggiamento a favore degli elementi dell’ala stragista capeggiata da Setola Giuseppe.

Nella mattinata odierna, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di numerosi fiancheggiatori dell’ala stragista del clan “dei casalesi”, cd. “gruppo Setola”, che tra la primavera del 2008 e l’inizio del 2009 si è reso responsabile di efferati omicidi e numerosi attentati in provincia di Caserta.I destinatari della misura cautelare (tra cui anche alcune donne) sono coloro che, a vario titolo, hanno fornito agli esponenti del gruppo criminoso la disponibilità di abitazioni, mezzi e armi.
I destinatari della misura sono: Assunta Piccolo, 45enne di Qualiano; Raffaele Tamburrino, 41enne di San Marcellino; Anna Maria Sergio, 33enne di Castel Volturno; Massimo Alfiero, 38enne di Casal di Principe;, Giuseppe Guerra, 42enne di San Marcellino; Luminista Alioto, 29enne di Gesti (Romania)Michele Paone, 38enne di Casal di Principe; Paolo De Crescenzo, 28enne di Castel Volturno, Nunzio Sauchelli, 37enne di Castel Volturno, Francesco Cerullo, 50enne di Casal di Principe; ; Giuseppe Alioto, 68enne di Giugliano in Campania; Antonietta Laperuta, 29enne di Piscinola; Anna Maffeo, 39enne di Piscinola; I provvedimenti traggono origine da un approfondimento investigativo sviluppato attraverso l’analisi di attività d’indagini condotte nella contestualità dell’attuazione della “strategia del terrore”, posta in essere dal “gruppo Setola”, in danno di testimoni di giustizia, imprenditori, congiunti di collaboratori di giustizia, che hanno pe rmesso di disvelare in maniera compiuta le dinamiche e, soprattutto, gli appoggi logistici di cui il gruppo criminale si avvaleva