La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 29 ottobre 2010

SCANDALO AL CONSORZIO INTERROGATI ALCUNI CONSIGLIERI COMUNALI DI SANTA MARIA CAPUA VETERE. CHE ERANO ANCHE DIPENDENTI

Ieri sera al consiglio comunale fra una chiacchiera e un’altra qualcosa serpeggiava sulla perquisizione nella sede del Consorzio Unico di Caserta e Teverola . A parlarne è stato fra un bisbiglio e un battuta il consigliere Giovanni Campochiaro che ha detto a chiare lettere in aula , e c’è la registrazione, che è stato ascoltato come persona informata sui fatti lui e qualche amichetto che si porta sempre appresso. Ma ieri però tutti io dipendenti e funzionari del consorzio unico e ce 2 sono stati interrogati tanto è che la situazione si fa abbastanza particolare. “Irregolarità, di illegalità, di incuacchi di ogni tipo consumatisi nei Consorzi d’ambito dei rifiuti – ha scritto Gianluigi Guarino sui caserta c’è - il procuratore della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha dovuto mobilitare una sorta di task force per capirci qualche cosa. Precisamente Ceglie, Guarriello e la Cantiello ieri ma anche oggi sono stati negli uffici del Consorzio di corso Giannone per sequestrare, con l’ausilio degli uomini della Guardia di Finanza di Caserta, incartamenti, fascicoli e documenti. Le annualità sono dalla fine 2007 fino a quando vi è stato la incorpazione nel consorzio unico