La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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sabato 23 ottobre 2010

SANTA MARIA CV - MONACO GLI ASSESSORI SONO SOTTO LO SCHIAFFO DI CHI LI HA INDICATI

Una tristezza assistere a questo scorcio di consiliatura, dove conta solo provare a recuperare qualche voto, o mettere all’incasso qualche cambiale firmata dal Sindaco per rimanere ancorato al suo posto. E se la Città va male, chi se ne può fregare di meno?


Mi fa sorridere leggere gli annunci pseudotrionfalistici, che ogni tanto fanno capolino sulla stampa. Gite per anziani, posti part-time, festeggiamenti a più non posso. Ma, sempre ammesso che sia vero, è questo che veramente serve?

Ai lettori non sarà sfuggito che i nuovi assessori sono sotto stretta tutela dei consiglieri che li hanno indicati. Mai una volta che si legga Cappabianca non associato ai nomi di Fabio Monaco, Zito e Pardi. Ma lo stesso vale per gli altri. Anzi, dopo due mesi e vari consigli comunali, in assise neanche sono mai stati presenti, o se lo erano tacevano anche sulle materie di loro pertinenza! Tanto che importa cosa pensino … basta che tengano marcato stretto Giudicianni in nome dei loro dante causa, che già hanno guadagnato la loro mezzora di gloria! Ma esiste ancora una punta di orgoglio? Veramente il Sindaco pensa di poter reggere così e ottenere risultati utili per la Città?

Problemi loro. Intanto fuori del palazzo, non so se ne sia cosciente il governo “del fare”, le cose vanno di male in peggio. Il Sindaco ha indicato in Stellato l’ostacolo alla crescita della Città. Bene, come mai con Romano di riferimento regionale l’ospedale perde pezzi, il reparto di ginecologia, da sempre vanto nell’intera provincia?

Si è detto in Città che i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti non sono aumentati. Il punto, però, mi si consenta è un altro: perché non scendono, visto che i cittadini sono stati solleciti a raccogliere la sfida della differenziata? Anzi, perché sono aumentati ulteriormente i costi del servizio, come abbiamo appreso da una recente delibera di giunta municipale?

Perché il Liceo Classico continua nella turnazione delle classi? Perché il I circolo didattico non ha ancora una prospettiva seria? E si badi: il problema non investe solo l’utenza scolastica. Basta che lor signori facciano un giretto per il corso e si accorgeranno che una buona metà dei negozi ha chiuso battenti!

Quale solidarietà è stata espressa a quelle comunità comunali, che si battono per evitare che una situazione ambientale già disastrosa, sia ulteriormente aggravata – se possibile – dalla nuova valanga di rifiuti provenienti da Napoli? La discarica interessata è lontana o vicina dalla nostra Città? Per interessarcene dobbiamo attendere che il registro dei tumori, così propagandato dall’amministrazione, si riempia?

Questo è solo per esempio, ma molto altro c’è da dire e lo diremo. Anzi lo grideremo, perché tutti siano avvisati. Nessuno è immune da colpa. Anche noi abbiamo di che fare emenda per il periodo che abbiamo amministrato. Ma attenzione: questo non può essere una scusa per lasciarsi andare nel solo clientelismo, come sta facendo l’attuale maggioranza abusiva, senza affrontare uno solo degli snodi, che ostacolano come macigni il futuro di questa Città!

E’ evidente che non c’è più tempo. Giudicianni, scenda da cavallo da solo, non si faccia disarcionare da chi lo userà poi come capro espiatorio. La Città, almeno di questo, gli renderà merito.

Il PD, lealmente con tutte le opposizioni consiliari, farà la sua battaglia, fedele al posto che non gli elettori, ma un bieco accordo di potere, gli ha conferito. Una battaglia costruttiva, sui temi veri e non sulle chiacchiere: Sindaco, il Tribunale è in buona salute? Forse che tramontata l’ipotesi di via Olanda e con la prossima liquidazione della STU, annunciata in consiglio dalla maggioranza, sia tramontato anche l’allarme per il palazzo di piazza della Resistenza?

Un consiglio: se pensassero meno al cemento e più al vituperato “bene della città”, chissà che, gira e rigira, qualcosa di utile non ne venga fuori. Ma non affezionamoci troppo all’idea!

Avv. Enrico Monaco – portavoce cittadino del PD