La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 25 ottobre 2010

RIFIUTI GATE - A PROTESTA QUASI CONCLUSA NELLA DISCARICA MARUZZELLA SI TIRANO LE SOMME

IL PRIMO TIR DELLE ORE 7,10 DI MARTEDì MATTINA .
E' TORNATO INDIETRO
''E' violenza anche ricevere tre ordini di sgomberare una strada e continuare a occupare la strada bloccando l'accesso ai mezzi. Si commette un reato, anche se si tiene in mano un rosario''. E' quanto ha affermato il prefetto di Napoli, Andrea De Martino che invita a ''isolare i violenti'' nelle proteste. Per il questore di Napoli, Santi Giuffre', la protesta ''e nata spontaneamente, ma di ora in ora sta diventando piu' grave''. Si avvia alla conclusione la protesta dei venti sindaci della provincia di Caserta che avevano occupato la discarica per suscitare nel governo e nell’opinione pubblica una giusta causa affinché si concludesse nel migliore dei modi tutto quello che stava accadendo : Nessuno scontro a Maruzzella , ma tanta mediazione affinchè la ragione prevalesse su una azione di forza .

LA PROTESTA PACFICA E SENZA MANGANELLI
DAVANTI A MARUZZELLA


Oggi si è arrivato al quarto giorno e quindi alla conclusione del gruppo di cinque giorni previsti dal decreto del governatore della Regione Campania Stefano Caldoro e si spera che il flusso venga in ogni caso centellinato .

Macchè !!! Alla base c’è solo una questione di denaro pubblico .ed adesso ve lo spieghiamo .

La provincia di Napoli già scaricava prima dappertutto , e niente era successo perché funzionava il consorzio unico , ma adesso invece siccome il consorzio unico non naviga in buone acque e i comuni devono versare fior di milioni di euro. Ecco quindi la protesta nata sul decreto del presidente Caldoro .

Ma c’è da affermare soprattutto che le discariche casertane e napoletane insistono su territori , almeno quello di Caserta , ma non sarebbe altrimenti anche per Napoli, che sono confiscati alla camorra e quindi lo stato è titolare a tutti gli effetti di farci quello che vuole. Viceversa i sindaci che hanno la custodia di questi terreni sono responsabili del territorio affinché non si esercitasse fenomeni di sciacallaggio, vigilando con il proprio corpo di ordine pubblico affinché non si registrassero incidenti in genere . ma allora cosa c’entra la discarica con i sindaci .

C’entra eccome !!! Perché l’unica cosa che possono chiedere è denaro per l’impatto ambientale. Io mi sto zitto se mi dai un po’ di ossigeno. A dar la verità è anche una cosa giusta , ma perché lo stato no sgancia il quatum ???

E’ molto semplice . Chi ha visto ieri Report, e lo accattiamo con il beneficio dell’inventario, visto che è una trasmissione che tende a deliggittimare il presidente del consiglio Silvio Berlusconi si è fatta una idea di che cosa sta per accedere, il fallimento di uno stato . Quindi , secondo me , il governo dove troverà terreni abbandonati , ci costruirà una discarica e tutto si concluderà , come si dice dalle nosttre parti , a tarallucci e vino. E si ingrosseranno sempre le stesse vacche di destra , ma ancghe di sinistra .

Una ultima nota un plauso va ancora una volta alla trasmissione di Lucia Annunziata “ In mezz’ora” dove si è voluta dare una scossa al partito democratico, che in assoluta democrazia , in studio vi erano Angelo Rovati consigliere di Prodi e il sindaco di Firenze Renzi, si confrontato attraverso idee. Ma perchè questo non lo fa anche Berlusconi che si sottrae al confronto nel suo stesso partito , così come non lo fa Roberto Saviano con i giornalisti italiani.