La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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mercoledì 27 ottobre 2010

P.Q.M. GIUSTIZIA E’FATTA PRESSO IL TRIBUNALE DI S.MARIA C.V.4 NOVEMBRE 2010 ore 15.30

INTERVENGONO


DOTT. GAETANO EBOLI - MAGISTRATO DI SORVEGLIANZA PRESSO IL TRIBUNALE DI NAPOLI

DOTT. – DIRETTORE CASA CIRCONDARIALE S.MARIA C.V.

AVV.CAMILLO IRACE – PRESIDENTE CAMERA PENALE

AVV.ANNA MARIA FERRIERO – RESPONSABILE CARCERE POSSIBILE delegazione S.Maria C.V.

MODERA:

AVV.ROSANNA SANTAGATA - PROLOCO AVERSA




Caracas: i sogni di Patricia, una giovane donna con l’unica colpa di essere troppo bella e attraente, piena di aspettative per un futuro radioso, improvvisamente svaniscono, come una bolla di sapone, per mano del destino.

Con prepotenza, la notte scende sulla vita della ragazza: un incubo, dal quale, svegliarsi, risulterà sempre più faticoso.

Napoli diventa il macabro teatro delle vicende della sudamericana.

Nel parlatorio del carcere, Patricia incontra il giudice di Sorveglianza Benito Agaleo, e in lui vede la sua ultima possibilità di salvezza. Come la donna, anche il magistrato è alla ricerca dell’occasione che gli restituisca la fede nella giustizia, da sempre inseguita nel suo lavoro.

Soprusi e prostituzione, droga e violenza – però – si aggrovigliano in un vortice malavitoso che risucchia tutto e tutti, insieme alla speranza dell’esistenza della Giustizia.