La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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mercoledì 13 ottobre 2010

POLEMICA CAMPOCHIARO MONACO - DUE AMICI PRIMA , DUE NEMICI ADESSO

DI ANTONIO TAGLIACOZZI
SANTA MARIA CAPUA VETERE = Polemica a distanza fra il portavoce del PD, Enrico Monaco e il consigliere, Giovanni Campochiaro che con questa nota che pubblichiamo ha inteso dare una risposta alle affermazioni del capogruppo del Pd che ha criticato i primi passi della nuova amministrazione.

“Purtroppo – ha esordito Giovanni Campochiaro – ancora una volta devo constatare che chi fa opposizione lo fa sempre in maniera distruttiva e mai costruttiva e propositiva. Anche il buon Enrico, che ho sempre creduto fosse politicamente una spanna al di sopra degli altri, si abbassa a delle considerazioni false e di politica spicciola.

Enrico Monaco sa benissimo per quali motivi in sindaco ha ritenuto di dover rinforzare il settore tecnico del comune e sa anche bene che se l’amministrazione assume un impegno ben preciso con la città ed ha a disposizione un breve lasso di tempo di appena un anno e mezzo, è giocoforza studiare tutte le possibili strategie per onorare gli impegni presi con la città.

Ed a Santa Maria – ha aggiunto Campochiaro – verrà inquadrato un tecnico che per ben venti anni ha guidato l’ufficio urbanistico di Caserta e ciò a dimostrazione della capacità e preparazione professionale. La città ha bisogno di andare avanti e l’opposizione fa bene a vigilare e contribuire all’amministrazione della città con qualche buona idea per la realizzazione di progetti e su cose da fare.

I cittadini giudicheranno Giudicianni quando sarà il momento ed allora e solo allora si potranno tirare le somme. Caro Enrico, non ti arrabbiare: lasciaci lavorare. Ma voglio aggiungere un’ultima cosa – ha concluso Campochiaro – nel senso che nella mia vita ho visto Biondi non più di tre volte, ma ho approvato la scelta del sindaco con entusiasmo e questa nostra operatività dà fastidio perché noi siamo il governo del fare e voi no”.